È morto Francesco Paolo Fulci, storico ambasciatore italiano

È morto Francesco Paolo Fulci, storico ambasciatore italiano

Redazione

È morto Francesco Paolo Fulci, storico ambasciatore italiano

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venerdì 21 Gennaio 2022 - 21:46

Nato a Messina nel 1931, è stato un punto di riferimento per la diplomazia italiana nel mondo

È morto l’ambasciatore Francesco Paolo Fulci (nella foto di Franco Maricchiolo, che ringraziamo), messinese illustre e figura di primissimo piano della diplomazia italiana nel mondo. Avrebbe compiuto 92 anni il prossimo 19 marzo.

Nato a Messina nel 1931, dal 1976 al 1980 Fulci è stato capo della Segreteria del presidente del Senato Amintore Fanfani e nella prima metà degli anni ’80 ambasciatore d’Italia in Canada per poi diventare Rappresentante permanente d’Italia alla Nato a Bruxelles. Segretario generale italiano del Comitato esecutivo italiano per la sicurezza e l’intelligence (Cesis) dal maggio 1991 all’aprile 1993, Fulci venne poi nominato Rappresentante permanente d’Italia alle Nazioni Unite. Ruolo che ha ricoperto fino al 1999. In pensione dal 2000, ha collaborato con il Gruppo Ferrero divenendone vice presidente e quindi presidente dell’Azienda Ferrero Italia dal 2011 al 2019.

Il cordoglio dell’Amministrazione di Milazzo

Profondo cordoglio è stato espresso dall’Amministrazione comunale di Milazzo. “Una personalità di spicco del nostro territorio, un galantuomo che ha operato in diverse città del mondo come Tokyo, Parigi, Mosca, distinguendosi per le grandi capacità diplomatiche – ha detto il sindaco Pippo Midili -. Un uomo illustre che ha onorato la nostra città, il nostro territorio”.

Il sindaco di Messina: “Perdiamo una tra le più radiose personalità”

Il sindaco Cateno De Luca, unitamente alla Giunta comunale esprime il proprio cordoglio per la scomparsa dell’illustre figura messinese Francesco Paolo Fulci, storico esponente della diplomazia italiana nel mondo. “Una straordinaria carriera quella dell’Ambasciatore Fulci. Ha rappresentato l’Italia nelle sedi più prestigiose, da New York a Tokyo da Parigi a Mosca lasciando una impronta importante nella storia diplomatica dell’Italia e dei rapporti con l’Onu. Con la sua scomparsa la città perde una tra le più radiose personalità cittadine che hanno dato lustro a Messina oltre lo Stretto”, ha espresso il sindaco De Luca.

3 commenti

  1. Una dinastia di diplomatici , la sua . In piazza Fulci , a Messina, è collocato un busto ad un suo antenato.

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  2. Persona molto gentile, cordiale e buona oltre la sua grande carica professionale. Un grand’uomo.

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  3. Vincenzo Ricciardi 22 Gennaio 2022 14:25

    Coltivando con sovrumano equilibrio l’arte delle relazioni, sfiorò l’impossibile arrivando a un passo dall’assegnazione all’Italia di un seggio semi permanente nel Consiglio di sicurezza dell’ONU. Un personaggio di grande levatura, che i messinesi, ovviamente, mortificarono negandogli un seggio in Parlamento. Salvo, ora, rimpiangerlo.

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