Ecco Viola, l’album di esordio della messinese Aleida

Ecco Viola, l’album di esordio della messinese Aleida

Pierluigi Siclari

Ecco Viola, l’album di esordio della messinese Aleida

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martedì 26 Maggio 2020 - 08:00

Si chiama “Viola” l’album d’esordio di Aleida, giovane cantautrice messinese trapiantata a Roma. Il disco è uscito lo scorso 9 maggio.

Si chiama “Viola” l’album d’esordio di Aleida, giovane cantautrice messinese trapiantata a Roma. Il disco è uscito lo scorso 9 maggio ed è acquistabile su Amazon in formato digitale. L’album, che prende il nome dall’omonimo singolo dell’artista, è da lei interamente prodotto e arrangiato da “Take the sound studio” di Roberto Santacaterina.

Una dedica alla figura della donna

“Viola” ha tanti significati spiega Aleida. “È il nome di un fiore, un colore, il nome di una donna. Tante sfumature così come tanti spunti di riflessione, esattamente come quelli che metto in musica attraverso questo nuovo lavoro, in un viaggio intimo e personale dedicato alla figura della donna e alle varie forme di violenza di cui è vittima”.

L’album è stato realizzato durante questo duro periodo di quarantena. I brani dell’album erano nati diversi mesi prima ma ho pensato di sfruttare al meglio il tempo che ho avuto a disposizione, portando a termine gli arrangiamenti e ultimando così l’album composto da 11 brani molto diversi fra loro”.

Artista versatile

Ascoltando i brani si percepisce la versatilità dell’artista che spazia fra diversi generi, dal cantautorato vero e proprio, con le canzoni Viola, Eccomi e Le piccole cose, al blues con le canzoni Vado giù e Vomiti Parole, a quello pop con Solo per un’ora. La formazione classica di Aleida si evidenzia in alcuni arrangiamenti, come nel brano Vedo il mare.

Aleida

Lungo percorso di formazione

Aleida è il nome d’arte di Alessandra Liotta, polistrumentista e cantautrice classe ’87. Sin da piccola viene educata all’ascolto musicale e a soli nove anni viene ammessa al conservatorio. Inizia così il suo lungo percorso di formazione classica, che la porterà a conseguire un Diploma di I livello in Flauto traverso presso il conservatorio A. Corelli di Messina e un Diploma di II livello in flauto traverso presso il conservatorio F. Morlacchi di Perugia. Successivamente conseguirà anche un Diploma di II livello abilitante all’insegnamento.

Grazie all’attività di flautista viene scelta come membro dell’orchestra per lo spettacolo Padre Cicogna, composto e diretto dal M ̊ Nicola Piovani. Nel frattempo, partecipa a diversi concorsi canori siciliani che la condurranno alle selezioni per il Premio Mia Martini, nell’edizione del 2006, prendendo parte alla finale trasmessa in diretta su Rai 2. Appena adolescente inizia a scrivere i primi brani originali, alternando concerti di musica classica nei teatri e concerti nei club con la sua band.

Il rapporto con Messina

Aleida si mostra radicata fortemente alla sua città a cui dedica il brano Mai, che ha emozionato l’intero Teatro Vittorio Emanuele II di Messina, incentrato sul dramma dell’alluvione che ha colpito la città intera nel 2009.

Nel 2011 si trasferisce a Roma per iniziare la carriera didattica come insegnante di flauto traverso presso le scuole medie ad indirizzo musicale, ma senza mai dimenticare la propria terra.

“Nell’album è citato spesso il mare” conclude Aleida, “che resta sempre presente nei miei ricordi. Penso che la mia sicilianità si evinca dai testi delle mie canzoni. Il profumo del mare, i tramonti romantici e i sapori della città di Messina resteranno per sempre nel mio cuore”.

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