La decisione presa a Palermo può far tirare un sospiro di sollievo ai sindaci della provincia messinese, che solo due giorni fa avevano condiviso il documento di protesta redatto dal sindaco di Rometta, Merlino
Sui tagli alle risorse destinate ai Comuni, la Regione fa un passo indietro. Il dirigente generale del Dipartimento delle Autonomie Locali ha emanato un decreto per disporre la sospensione degli effetti di cui al DDG n. 262 del 9 novembre 2016, con il quale erano state assegnate ai Comuni dell’Isola le quote del Fondo per gli investimenti per l’anno 2016 di per complessivi 50 milioni di euro, sulla base del Decreto interassessoriale n. 253 del 4 novembre 2016.
Col decreto n. 253 del 4 novembre 2016, l’Assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, di concerto con l’Assessore regionale per l’Economia, avevano provveduto al riparto del Fondo investimento dei comuni per l’anno 2016, assegnando: una quota, pari a complessivi 6.973.22536 euro, ai comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti alla data dell’ultimo censimento (esclusi i comuni delle Isole minori) destinata a compensare la riduzione dell’assegnazione di parte corrente dell’anno 2016 rispetto a quella dell’anno 2015; la restante quota, pari ad 43.026.774,64 euro, a tutti i comuni, ripartendo la stessa in proporzione all’assegnazione di parte corrente dell’anno 2015;
«A seguito di approfondimenti – scrive il dirigente generale del Dipartimento delle Autonomie Locali – è emerso che il riparto effettuato con il citato decreto interassessoriale n. 253 del 4 novembre 2016 risulta incoerente rispetto all’effettivo intendimento del Governo regionale e della Conferenza Regione – Autonomie locali di assegnare le quote del predetto Fondo in misura tale da compensare la riduzione delle assegnazioni 2016 rispetto a quelle dell’anno 2015 dei “comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti (alla data dell’ultimo censimento)”, in quanto il riparto medesimo ha determinato una eccessiva sperequazione tra le assegnazioni per investimenti ai singoli comuni, nell’ambito delle quale alcune sono risultate superiori a quelle dell’anno 2015 pur in presenza di un fondo investimenti ridotto di oltre il 55 per cento rispetto a quello dell’anno 2015»
«La rilevata discrasia – continua il direttore generale – risulta determinata dall’avere fatto riferimento, per mero errore materiale, ai fini del riparto del Fondo per investimenti all’assegnazione di parte corrente anno 2015, in luogo della assegnazione di parte capitale anno 2015»
Con il nuovo decreto emesso Dipartimento delle Autonomie Locali viene dunque sospesa «l’assegnazione di cui al DDG. n. 262 del 9 novembre 2016, nelle more di richiedere sulla questione in argomento gli indirizzi da parte dei competenti Assessori regionali».
La decisione della Regione può far tirare un sospiro di sollievo ai sindaci della provincia messinese, che solo due giorni fa avevano condiviso il documento di protesta redatto dal sindaco di Rometta, Nicola Merlino (vedi qui).
DLT
