Il Consiglio comunale “sfugge” al dibattito sul caso David ma stasera voterà la sospensione

Il Consiglio comunale “sfugge” al dibattito sul caso David ma stasera voterà la sospensione

Danila La Torre

Il Consiglio comunale “sfugge” al dibattito sul caso David ma stasera voterà la sospensione

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lunedì 16 Maggio 2016 - 22:23

La richiesta dei consiglieri Lo Presti e Sturniolo di convocare una seduta ad hoc del Consiglio comunale è stata affossata dai colleghi. Intanto, per Paolo David è pronta la sospensione; anche per l’ex consigliere comunale Capurro cessa un incarico politico all’Ars

Per gran parte dei consiglieri comunali, l’operazione Matassa – che ha portato in carcere anche il consigliere comunale Paolo David, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata a reati di corruzione elettorale deve rimanere circoscritta a Palazzo Piacentini e non varcare i cancelli di Palazzo Zanca.

Nella conferenza dei capigruppo, la richiesta dei consiglieri Nina Lo Presti e Gino Sturniolo di convocare una seduta ad hoc del Consiglio comunale (vedi qui) è stata infatti affossata dai colleghi. Se infatti per i due ex accorintiani era necessario che la massima assemblea elettiva della città non si sottraesse alla discussione pubblica su una vicenda che ha scosso la comunità intera e getta ombre sul risultato elettorale conseguito dalle liste candidate alle amministrative del 2013, per la maggior parte dei consiglieri il caso ha solo un piano penale e come tale riguarda responsabilità personali che bisogna lasciare fuori dal dibattito politico.

La sensazione è che numerosi consiglieri non abbiano alcuna voglia di accendere i riflettori su una vicenda che potrebbe portarli anche ad una riflessione generale sull’ipotesi dimissioni, che viene scartata in partenza dai più. C’è chi, infatti – e sono la stragrande maggioranza dei consiglieri – la poltrona conquistata vuole difenderla con le unghie e con i denti fino all’ultimo, anche di fronte ad una delegittimazione ormai nei fatti, per via dell'inchiesta Gettonopoli, e ad una progressiva perdita di credibilità che mette la giunta Accorinti in una botte di ferro, qualsiasi errore amministrativo abbia fatto o farà in futuro.

Insabbiata la proposta di Lo Presti e Sturniolo, il Consiglio comunale – che tornerà a riunirsi stasera – non potrà invece esimersi dal votare la delibera di presa d’atto della sospensione di Paolo David disposta dal prefetto. L’ex capogruppo del Pd passato a dicembre al gruppo consiliare del Grande Sud dovrà infatti essere sostituito, ma per individuare chi prenderà il suo posto potrebbe passare ancora qualche giorno. Il primo dei non eletti nella lista del partito democratico risulta infatti il ginecologo ed ex consigliere comunale del Pdl Giovanni Cocivera, anche lui agli arresti nell’ambito dell’inchiesta sugli aborti clandestini. La Segreteria generale di palazzo Zanca è in attesa di riscontri ufficiali da Prefettura e Procura per capire come muoversi. Alla fine in Consiglio comunale dovrebbe comunque entrare Gaetano Gennaro, secondo dei non eletti.

Spostiamoci adesso dal Consiglio comunale all’Assemblea Regionale Siciliana. Se a Paolo David l’operazione Matassa è costata – almeno momentaneamente – lo scranno a Palazzo Zanca, all’ex consigliere comunale del Pdl Pippo Capurro, finito nell’ambito della stessa inchiesta ai domiciliari con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, è costata la revoca del contratto di collaborazione al Gruppo Ncd dell’Ars, siglato un paio di mesi fa.

Dopo una brevissima parentesi nel partito democratico ai tempi in cui Francantonio Genovese era sindaco di Messina, Capurro era stabilmente tornato nel Pdl, appoggiando alle elezioni regionali del 2012 Nino Germanà, di fatto contro l’ex sindaco Giuseppe Buzzanca, e alle politiche del 2013 Vincenzo Garofalo. Lui stesso, da capogruppo uscente del Pdl, nel giugno 2013 si era ricandidato al Consiglio comunale in coppia con Giovanna Crifò ma senza centrare l’elezione, al contrario della Crifò.

Su quanto venuto alla luce in questi giorni, abbiamo raccolto la dichiarazione del deputato regionale Nino Germanà: «Sono assolutamente sconvolto dal fatto in sé e dalle gravissime accuse contestate alle quali non posso e non voglio credere. Mi auguro che non sia così e che possa chiarire ogni cosa. Non ho mai avuto nessun sospetto su frequentazioni ambigue quindi non riesco a crederci sono ancora sconvolto».

Danila La Torre

22 commenti

  1. L’omertà ed il silenzio sono solo altri spetti della cultura mafiosa.
    Se non foste costretti non votereste neanche la sospensione.
    A me lo scioglimento per mafia appare sempre più sensato.

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  2. L’omertà ed il silenzio sono solo altri spetti della cultura mafiosa.
    Se non foste costretti non votereste neanche la sospensione.
    A me lo scioglimento per mafia appare sempre più sensato.

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  3. Avete preteso di portare in aula argomenti riguardanti la “giacca” di Accorinti, la “tenda” di Ialacqua, i rimborsi sacrosanti di Ciacci e Foti, le “panchine” di Gioveni ancora di Gioveni una polemica inutile ed infinita sul cero pasquale non acquistato dal comune, avete sollevato in polverone infernale quando il sindaco fu fotografato alla vara (ricordo il finto sdegno di allora).
    Ricordo una miriade di pretesti più o meno fondati per portare in aula la discussione politica.
    Oggi tutti zitti e con profilo basso.
    Questa per me è la conferma della strumentalizzazione politica che avete sempre portato avanti e della totale indifferenza (nel migliore dei casi) nei confronti dei veri problemi di Messina.

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  4. Avete preteso di portare in aula argomenti riguardanti la “giacca” di Accorinti, la “tenda” di Ialacqua, i rimborsi sacrosanti di Ciacci e Foti, le “panchine” di Gioveni ancora di Gioveni una polemica inutile ed infinita sul cero pasquale non acquistato dal comune, avete sollevato in polverone infernale quando il sindaco fu fotografato alla vara (ricordo il finto sdegno di allora).
    Ricordo una miriade di pretesti più o meno fondati per portare in aula la discussione politica.
    Oggi tutti zitti e con profilo basso.
    Questa per me è la conferma della strumentalizzazione politica che avete sempre portato avanti e della totale indifferenza (nel migliore dei casi) nei confronti dei veri problemi di Messina.

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  5. figurati se lasciano la poltrona,sono attaccati con colla da falegname e la sera la portoni a casa per non lasciarla.Per la maggior parte inquisiti per i gettoni ed ora anche qualcuno per voto di scambio continuano imperterriti a “buscarisi” il gettone.Il sinnacu, incurante, continua ad incassare senza fiatare i voti da una assemblea per la maggior parte inquisita.

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  6. figurati se lasciano la poltrona,sono attaccati con colla da falegname e la sera la portoni a casa per non lasciarla.Per la maggior parte inquisiti per i gettoni ed ora anche qualcuno per voto di scambio continuano imperterriti a “buscarisi” il gettone.Il sinnacu, incurante, continua ad incassare senza fiatare i voti da una assemblea per la maggior parte inquisita.

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  7. Capurro all’Ars.? , min….a che contentino gli hanno dato x non essere stato eletto, e che vogliamo di più? siamo ridotti proprio male, anche se in passato ci sono stati e probabilmente ci saranno esperti nominati a Roma che sono in possesso del solo diploma ( senza offesa x alcuno)e senza alcuna “specializzazione” solo a mò di contentino ……….
    Cmq questi sono i ns rappresentanti da noi votati, ricordiamocelo la prossima volta.

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  8. Capurro all’Ars.? , min….a che contentino gli hanno dato x non essere stato eletto, e che vogliamo di più? siamo ridotti proprio male, anche se in passato ci sono stati e probabilmente ci saranno esperti nominati a Roma che sono in possesso del solo diploma ( senza offesa x alcuno)e senza alcuna “specializzazione” solo a mò di contentino ……….
    Cmq questi sono i ns rappresentanti da noi votati, ricordiamocelo la prossima volta.

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  9. cittadino stanco 17 Maggio 2016 08:44

    quando eller disse che sentiva odore di mafia tutti si sono indignati adesso che è scoppiato il caso davi e capurro nessuno chiede scusa ad eller,alle elezioni s girava la voce che qualche politico andava pagando bollette, o regalava pacchi doni e ricariche.

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  10. cittadino stanco 17 Maggio 2016 08:44

    quando eller disse che sentiva odore di mafia tutti si sono indignati adesso che è scoppiato il caso davi e capurro nessuno chiede scusa ad eller,alle elezioni s girava la voce che qualche politico andava pagando bollette, o regalava pacchi doni e ricariche.

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  11. cittadino stanco 17 Maggio 2016 08:46

    sono daccordo.

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  12. cittadino stanco 17 Maggio 2016 08:46

    sono daccordo.

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  13. Queste cose fanno scoprire quanti soldi pubblici vengono distribuiti a pioggia tra i vari galoppini non eletti. Sarebbe interessante un reportage del genere.

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  14. Queste cose fanno scoprire quanti soldi pubblici vengono distribuiti a pioggia tra i vari galoppini non eletti. Sarebbe interessante un reportage del genere.

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  15. ma le città non andrebbero meglio senza giunta ne consiglio comunale

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  16. ma le città non andrebbero meglio senza giunta ne consiglio comunale

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  17. Voglio ricordare di Pippo CAPURRO l’orgoglio di urlare di aver votato positivamente il piano regolatore, purtroppo per i messinesi ancora vigente, una delle cause del declino della nostra città, ne impedisce lo sviluppo economico, la mobilità, oltre ad essere responsabile della perdita del valore del nostro patrimonio immobiliare, problematico pure da svendere, e del paesaggio che ci siamo rubati a vicenda, grazie PIPPO. Chi conosce CAPURRO non riesce ad immaginare i contenuti politici, intellettuali, etici, concettuali, culturali, della collaborazione instaurata con il NUOVO CENTRO DESTRA di Angelino ALFANO. Invito Nino GERMANA’ a turbarsi di meno e dirci di cosa si occupava il suo amico Pippo CAPURRO e informarci sull’entità del compenso.

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  18. Voglio ricordare di Pippo CAPURRO l’orgoglio di urlare di aver votato positivamente il piano regolatore, purtroppo per i messinesi ancora vigente, una delle cause del declino della nostra città, ne impedisce lo sviluppo economico, la mobilità, oltre ad essere responsabile della perdita del valore del nostro patrimonio immobiliare, problematico pure da svendere, e del paesaggio che ci siamo rubati a vicenda, grazie PIPPO. Chi conosce CAPURRO non riesce ad immaginare i contenuti politici, intellettuali, etici, concettuali, culturali, della collaborazione instaurata con il NUOVO CENTRO DESTRA di Angelino ALFANO. Invito Nino GERMANA’ a turbarsi di meno e dirci di cosa si occupava il suo amico Pippo CAPURRO e informarci sull’entità del compenso.

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  19. Sentire solo parlare uno come Pippo Capurro ti fa già spontaneamente venire il sospetto che qualcosa non torna, per Germanà invece era tutto normale e si sente sconvolto e incredulo, a questo punto o sono troppo perspicace io o Germanà è davvero un povero ingenuo. Purtroppo questi continuano ancora adesso, nonostante tutto, a prenderci per fessi!

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  20. Sentire solo parlare uno come Pippo Capurro ti fa già spontaneamente venire il sospetto che qualcosa non torna, per Germanà invece era tutto normale e si sente sconvolto e incredulo, a questo punto o sono troppo perspicace io o Germanà è davvero un povero ingenuo. Purtroppo questi continuano ancora adesso, nonostante tutto, a prenderci per fessi!

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  21. Ormai credo che lo scioglimento per mafia sia il minimo ,per ritrovare un poco di serenità e credibilità nelle istituzioni

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  22. Ormai credo che lo scioglimento per mafia sia il minimo ,per ritrovare un poco di serenità e credibilità nelle istituzioni

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