Elezioni. "Che pessimo spettacolo dalla politica nazionale e regionale"

Elezioni. “Che pessimo spettacolo dalla politica nazionale e regionale”

Redazione

Elezioni. “Che pessimo spettacolo dalla politica nazionale e regionale”

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martedì 23 Agosto 2022 - 07:00

In vista del voto, la riflessione di Stefano Nicolosi, già segretario generale aggiunto della Cgil Sicilia

La riflessione di Stefano Nicolosi
Consulente giuridico d’impresa
Già Segretario generale aggiunto Cgil Sicilia

Non ci si meravigli se poi la gente non va a votare, sbagliando, ma lo scenario offerto in questi giorni dai politici nazionali e della Regione siciliana non è desolante è vergognoso!
La formazione delle liste per il Parlamento nazionale ha visto un indegno teatro fra quelli che volevano entrare in lista e quelli esclusi senza il minimo coinvolgimento delle vaste declarate platee di iscritti, il tutto volto al proprio destino personale e tutti con una presunta missione da compiere nel Parlamento Nazionale.


In un Paese che rischia il ridimensionamento dei fondi del Pnrr, con un’inflazione del 8% tendenziale, con una fascia di povertà che ricomincia ad allargarsi, “lorsignori” hanno parlato e parlano solo di come accedere al laticlavio.

La Sicilia è “Cosa loro” e non dei cittadini


In 70 anni non ho mai visto tanta sfrontatezza e tanto disinteresse per i destini del Paese, dove il covid e la crisi economica hanno provocato la rottura del cosidetto “contratto sociale”.
Paracadutati in Sicilia personaggi in cerca d’autore per un seggio blindato, tutti a fruire del voto di una Regione ormai allo sfascio per entrare in Parlamento.
Con il silenzio colpevole dei corpi intermedi i cui esponenti mirano al prossimo giro ad esservi loro.
In Sicilia si rompe l’alleanza di centrosinistra e tutti fanno finta di indignarsi, come se non sapessero già da un mese che la propensione al tradimento era altissima e programmata.
Non nutro più alcuna speranza per il nostro futuro, anzi sono certo che andremo verso un periodo di assoluta incertezza istituzionale e di un forte conflitto sociale. Tuttavia, sono sereno “lorsignori” percepiranno i lauti compensi!

I sindaci non si ribellano ma la disperazione si tramuterà in rivolta sociale


Mi aspettavo una rivolta dei sindaci ma anche questi fanno parte del gioco, signori sindaci quando nei vostri Comuni la disperazione si tramuterà in rivolta sociale cosa direte ai vostri cittadini sotto i Municipi!
In ultimo mi preme scrivere che molti di questi personaggi erano in voga anche trenta anni addietro e personalmente ho conosciuto il loro vuoto pneumatico, altro che giovani!
Stefano Nicolosi

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2 commenti

  1. Non capisco sinceramente di cosa vi meravigliate. Questa è l’Italia e non parliamo della Sicilia che è meglio,.

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  2. Concordo con questa analisi spietata ma vera

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