La sottoufficiale della Marina militare ha ricevuto il rinoscimento dal sindaco Basile per la sua dedizione in delicate operazioni internazionali
MESSINA – Dal salvataggio di migranti nel Mediterraneo al sostegno alla popolazione civile di Gaza. Una messinese che si distingue nelle missioni umanitarie. Il sindaco Basile ha coinferito un encomio solenne alla sottufficiale infermiera della Marina militare Giovanna Scopelliti, capo di 2ª classe. Il riconoscimento del Comune di Messina “per il coraggio e la dedizione dimostrati nelle missioni umanitarie, in particolare a bordo della nave Vulcano“.
Questa mattina a Palazzo Zanca l’incontro e il riconoscimento “per l’alto valore civile e professionale dimostrato nel corso delle sue missioni umanitarie”. All’incontro ha preso parte il vicesindaco e assessore ai Rapporti con le forze armate Salvatore Mondello. Appartenente all’equipaggio della nave Vulcano, nave ospedale della Marina militare, la sottoufficiale Scopelliti “si è distinta per il suo operato contraddistinto da coraggio, abnegazione e straordinaria professionalità, contribuendo concretamente a salvare vite umane e offrendo un esempio di autentica solidarietà, resilienza e spirito di servizio nei contesti più critici, tra cui missioni internazionali in aree di conflitto e scenari di emergenza umanitaria”.
“Esprimo profonda riconoscenza alla sottoufficiale Giovanna Scopelliti – ha dichiarato Federico Basile – per aver saputo incarnare i più alti valori della Marina militare e della nostra società. Il suo valore, il suo spirito di sacrificio e il prezioso contributo offerto alle popolazioni colpite meritano l’ammirazione e la gratitudine di tutta la comunità messinese”.
A nome del Comune di Messina e di tutta la cittadinanza, il sindaco ha quindi conferito l’encomio solenne “con profondo orgoglio”, sottolineando come il gesto e la dedizione della concittadina Scopelliti “abbiano reso onore alla città di Messina, portandone alto il nome nel mondo”.
Chi è Giovanna Scopelliti
Marescialla infermiera, Giovanna Scopelliti è arruolata nella Marina militare dal 2020 in qualità di sottufficiale infermiera. Nel corso della sua carriera ha partecipato a delicate operazioni umanitarie in ambito nazionale e internazionale. Nell’estate del 2023 si è resa protagonista del salvataggio di migranti in pericolo di vita durante un’attività di pattugliamento nel mar Mediterraneo. Tra dicembre 2023 e febbraio 2024 ha prestato servizio a bordo della nave Vulcano, garantendo assistenza sanitaria alla popolazione civile della Striscia di Gaza colpita dal conflitto, con particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili. “La sua azione ha rappresentato non solo un prezioso contributo sanitario, ma anche un forte messaggio di solidarietà e umanità”, mette in evidenza l’amministrazione comunale.
