S. Alessio. Piano di riequilibrio finanziario, ok alla manovra da 2 milioni e mezzo di euro

S. Alessio. Piano di riequilibrio finanziario, ok alla manovra da 2 milioni e mezzo di euro

Carmelo Caspanello

S. Alessio. Piano di riequilibrio finanziario, ok alla manovra da 2 milioni e mezzo di euro

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martedì 27 Dicembre 2016 - 07:02

Al fine di rendere sostenibile il piano è stata adeguata la tariffa dell’acquedotto, per la copertura del 100% del relativo costo del servizio ed è stato previsto l’aumento dell’addizionale comunale Irpef

S. ALESSIO SICULO. La Giunta Comunale di S. Alessio ha adottato il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale 2016 – 2025, facendo seguito alla deliberazione consiliare adottata lo scorso 27 settembre, proseguendo nella politica di risanamento che l’attuale amministrazione comunale ha iniziato sin dal proprio insediamento. La manovra di risanamento per evitare il dissesto finanziario, che va sommata ai debiti già precedentemente riconosciuti e pagati (fra i tanti quello con l’Ato 4 rifiuti per 660mila euro), ammonta complessivamente a 2 milioni 482mila e 275 euro che si riferiscono per 728mila e 275 euro a transazioni e debiti fuori bilancio inerenti la spesa corrente e per 1 milione e 530mila euro a debiti per spese di investimento da ripianare tramite ricorso all’ indebitamento presso la cassa depositi espressi. Una parte è frutto di incarichi di progettazione di opere pubbliche conferiti nel passato; un’altra parte riguarda l’ormai noto lodo arbitrale per i lavori di costruzione della barriera soffolta, primo lotto funzionale e debiti connessi. Vi è poi il contenzioso, stimato in 170mila euro.

“Per ripianare i debiti – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Giuseppe Bartorilla – si è previsto l’ulteriore taglio delle residue spese correnti rimaste comprimibili e di quelle riferite al personale. E’ stata ridotta, infatti, la dotazione organica, da 45 a 40 unità, facendo salvi i posti per tutto il personale di ruolo, contrattisti ed Lsu, attualmente in forza presso l’ente. Sul lato delle entrate – ha aggiunto Bartorilla – oltre a beneficiare dei proventi derivanti dalla lotta all’evasione fiscale ed al conseguente incremento di tutte le entrate proprie, si è dovuto adeguare, per obbligo di legge, la tariffa dell’acquedotto, per la copertura del 100% del relativo costo del servizio e prevedere, al fine di rendere sostenibile il piano di riequilibrio, l’aumento dell’addizionale comunale Irpef”. La Giunta ha approvato anche lo schema di bilancio di previsione 2016-2018 e relativi atti propedeutici. “Adesso – conclude l’assessore Bartorilla – il piano di riequilibrio sarà sottoposto al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva, cui farà seguito la conseguente trasmissione alla competente Commissione ministeriale per l’istruttoria ed alla Corte dei Conti”.

Carmelo Caspanello

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