Ex hotel Riviera: c'è il finanziamento per UniMe, tra pochi giorni la firma

Ex hotel Riviera: c’è il finanziamento per UniMe, tra pochi giorni la firma

Alessandra Serio

Ex hotel Riviera: c’è il finanziamento per UniMe, tra pochi giorni la firma

Tag:

venerdì 08 Ottobre 2021 - 07:00

La prossima settimana la vendita della struttura che passerà dalla ex Provincia all'Ateneo per 3 milioni e mezzo di euro

Stavolta sembra cosa fatta davvero. Già la prossima settimana il notaio scelto potrebbe ratificare la vendita dell’ex hotel Riviera all’Università di Messina.

Dal Ministero è infatti arrivato l’accredito dei 3 milioni e mezzo di euro necessari all’acquisto del palazzo di sei piani di viale della Libertà, abbandonato da anni e che Palazzo dei Leoni ha provato a far fruttare per decenni, mettendolo sul mercato a più riprese.

La proposta di acquisto da parte dell’Università è del luglio scorso, approvata dal cda di Unime, e l’ok del ministero che ha consentito di chiudere la partita, andando all’atto, arriva proprio mentre l’ex Provincia “mette a segno” la presentazione del bilancio previsionale. Il progetto è realizzare alloggi per gli studenti, in un punto strategico per i tanti iscritti fuori sede calabresi come quello di cui gode il Riviera, ovvero il fronte attracco dei traghetti e a portata di fermata di tram.

Salvo Puccio

L’ufficio Patrimonio diretto da Salvo Puccio, quindi, può contare su questa cifra a bilancio. Meno di quanto sperato, visto che gli ultimi bandi puntavano agli 11 milioni di euro di ricavo, per la vendita della struttura, ma comunque una voce che si iscriverà in attivo, cancellando le spese in passivo generate dal mantenimento dello stabile.

Il grosso del peso dell’ex Hotel Riviera per Palazzo dei Leoni è in verità dovuto ai contenziosi generati negli anni, ormai in gran parte definiti. L’ultimo tentativo di farlo fruttare, prima dell’accordo col Rettore dell’ateneo messinese Salvatore Cuzzocrea, risale al gennaio 2020: l’Iacp aveva pensato ad una sorta di “partita di giro” immobiliare tra enti pubblici, acquistandolo a 7 milioni di euro circa, con un finanziamento regionale dedicato.

Il disegno fu presto abbandonato e adesso, ad una cifra ridimensionata, è l’ateneo messinese a scommetterci. Nella speranza che il progetto decolli anche nei fatti, e non solo sulla carta generando altri contenziosi e parcelle milionarie.

3 commenti

  1. Ma mi domando e dico: come può , l’università di Messina comprare anche l’ex Hotel Riviera oltre ultimo acquisto Palazzo Banca d’Italia e lasciare chiusa ancora la Casa dello Studente ? Qualcuno sa darmi una risposta ?

    19
    0
    1. Mistero!!!!!!!!!!

      1
      0
    2. Guglielmo scrollalanza 9 Ottobre 2021 03:21

      Potrebbe essere, come forse fu per villa pace, che si tratti di fondi ministeriali finalizzati all’acquisto di immobili e che se non sì spendono si perdono. Sulla programmazione futura,poi, intercetteranno i contributi europei di qualche PON sempre che ci sia più qualcuno disposto a perdere il sonno per la progettazione, spesa e
      rendicontazione nell’ambito di procedure più che europee, borboniche. Un pacco del genere non se lo prende più nessuno. È semplicissimo comprare. Il difficile viene dopo. Resterà opera morta per ancora tanto tempo

      3
      0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007