Ex Province. Villarosa "Colpa di #quellidiprima" De Luca: "Ponzio Pilato, ora è colpa vostra"

Ex Province. Villarosa “Colpa di #quellidiprima” De Luca: “Ponzio Pilato, ora è colpa vostra”

Redazione

Ex Province. Villarosa “Colpa di #quellidiprima” De Luca: “Ponzio Pilato, ora è colpa vostra”

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martedì 09 Aprile 2019 - 10:27

Botta e risposta via facebook tra il sottosegretario all'economia ed il sindaco metropolitano

Lo scontro corre sull’asse Palermo-Roma ma Messina è diventato il terreno più rovente sulla querelle Ex Province.

E’ a Messina infatti che il 22 febbraio scorso, nel Salone degli Specchi, il sottosegretario all’economia Alessio Villarosa s’impegnò a risolvere in tempi brevi la vicenda (leggi qui). Ed è da Messina che soprattutto partono gli strali per come in due mesi non sia stata trovata la soluzione e come l’annuncio dei 100 milioni di euro sia in realtà lo spostamento di risorse già destinate alla Sicilia da un settore, quello degli investimenti, alla spesa corrente.

Lo scontro più forte, a Messina, è tra il sottosegretario Villarosa ed il sindaco Metropolitano De Luca.

Su facebook l’esponente del M5S ha postato un video dichiarando di non voler più replicare al sindaco De Luca ed elencando tutte le responsabilità sul prelievo forzoso di #quellicheceranoprima, da Renzi a Crocetta a chi votò quel provvedimento. Il sottosegretario ha poi concluso sostenendo che il governo nazionale non ha competenze sulle ex Province siciliane e che comunque i 5Stelle sono stati i primi a risolvere il problema stanziando le somme e ricordando anche i 540 milioni inseriti in Finanziaria

A replicargli, punto per punto, è De Luca:

1- nel 2012 è stato fatto un taglio per gli enti pubblici di tutta Italia. Due anni dopo, nel 2014 è stato introdotto il prelievo forzoso (governo Renzi), provvedimento che, a differenza di quanto sostiene Villarosa, Forza Italia e le opposizioni non hanno votato. Il prelievo forzoso riguardava tutta Italia, ma in Sicilia, a complicare le cose, si è inserita l’assurda riforma Crocetta. Il prelievo forzoso è stato dichiarato incostituzionale e lo Stato ha cominciato, dal 2016, a risarcire in parte le altre ex province d’Italia tranne quelle siciliane (per effetto dello statuto speciale e della riforma Crocetta). Uno squilibrio che continua tutt’ora e non è stato risolto.

2. La competenza del finanziamento delle ex province è dello Stato. La Regione eroga somme aggiuntive, ma costituzionalmente il finanziamento delle ex province è ancora in capo allo Stato perchè mancano le norme attuative dello Statuto Speciale.

3. Lo Stato deve risarcire le ex province siciliane, come riconosciuto da tutti i soggetti auditi in commissione bilancio.

4. I 540 milioni della Finanziaria indicati dal sottosegretario Villarosa nel video sono aria fritta. Hanno dato 20 milioni nel 2019 e gli altri sono per i prossimi anni: 20 nel 2020 e 100 nel 2021, 100 nel 2022, 100 nel 2023, 100 nel 2024, 100 nel 2025. Per ora sono 20 milioni, stessa cifra erogata per le altre ex Province d’Italia per la manutenzione di strade e scuole. .

“ Villarosa non ha trovato un euro per le ex province siciliane- conclude De Luca– Propone una norma per sbloccare 100 milioni dall’Fsc (Fondo di coesione sociale) cioè dai fondi strutturali già della Regione finalizzati agli investimenti, da destinare alla spesa corrente delle ex province. Quindi sarebbe la Regione a finanziare parte dei soldi che le province avanzano dallo Stato. Una doppia fregatura che stiamo contrastando. La Regione non deve piegarsi

IL VIDEO DI VILLAROSA: “Abbiamo sindaci e parlamentari simpaticissimi, peccato che siano stati loro a introdurre queste norme…”

IL VIDEO DI DE LUCA IN RISPOSTA: “Ecco dove sbagli”

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