Crack Profumerie Grasso, villa restituita a Filippo Denaro

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Al. Ser.

Crack Profumerie Grasso, villa restituita a Filippo Denaro

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venerdì 18 Luglio 2014 - 22:31

Il Tribunale del Riesame annulla il sequestro della villa a Faro che secondo la Procura sarebbe stata distratta irregolarmente dal fallimento della storica catena.

Tornerà alla famiglia di Filippo Denaro, patron delle Profumerie Grasso, la villa di Torre Faro. Lo ha stabilito il Tribunale del Riesame di Messina che ha annullato il provvedimento di sequestro disposto dal giudice nell’agosto scorso nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento della nota catena di cosmetici e accessori.

Il Riesame ha sostanzialmente accolto i rilievi della Corte di Cassazione, interpellata dal legale di Denaro, l’avvocato Bonni Candido. La Suprema Corte aveva annullato il sequestro di beni per 320 mila euro e rinviato gli atti alCollegio della Libertà messinese, che ha dato ragione all’avvocato Candido.

La villa era stata tolta alla disponibilitá dell’imprenditore all’esito dell’inchiesta sul fallimento, dichiarato nel 2012, della Grasso Filippo e figli. Secondo il sostituto procuratore Fabrizio Monaco, Denaro era riuscito a sottrarre dal fallimento, quindi ai creditori, la lussuosa villa di famiglia, attraverso alcune clausole inserite nel concordato.

Alla base del fallimento della storica catena di profumerie, un accordo commerciale con un grosso fornitore, la Limoni, che poi a sua volta aveva aperto punti vendita diretti in città, offrendo prodotti a prezzi più concorrenziali.

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