Fase 2: cosa si può fare dal 4 maggio e come. Anche in Sicilia

Fase 2: cosa si può fare dal 4 maggio e come. Anche in Sicilia

Rosaria Brancato

Fase 2: cosa si può fare dal 4 maggio e come. Anche in Sicilia

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domenica 03 Maggio 2020 - 08:19

Tutto quello che è consentito fare e quello che è ancora vietato, dal 4 maggio

Il Dpcm 26 aprile 2020 introduce, a partire dal 4 maggio, diverse novità, tra le quali, per esempio, la possibilità delle visite ai propri congiunti che vivono nella stessa Regione e la riapertura di parchi e giardini pubblici, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie ed evitando comunque gli assembramenti (i sindaci potranno decidere di chiudere nuovamente e in via temporanea i parchi, qualora il divieto di assembramento non potesse essere garantito). Diventa obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (quali mezzi di trasporto pubblico ed esercizi commerciali).

Sì alle seconde case in Sicilia

In Sicilia è consentito andare nelle seconde case (con divieto però di fare la spola quotidianamente). Vige l’obbligo di rimanere all’interno della propria abitazione per tutti coloro che presentano sintomi legati a sindromi respiratorie e una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi. Sempre dal 4 maggio, si può tornare a effettuare l’attività motoria e quella sportiva, individualmente, anche distanti da casa. Altra importante novità riguarda la possibilità di svolgere celebrazioni funebri, con un numero di partecipanti massimo fissato in 15 persone, indossando le mascherine protettive e possibilmente all’aperto. Consentita la ristorazione da asporto per bar, ristoranti e simili, che si va ad aggiungere all’attività di consegna a domicilio già ammessa. Ripartono diverse attività produttive e industriali, le attività per il settore manifatturiero e quello edile, insieme a tutte le attività all’ingrosso ad essi correlati, con l’obbligo di rispetto delle regole vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.

Spostamenti: Le visite solo a congiunti

POSSO SPOSTARMI PER FARE VISITA A QUALCUNO? Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. E’ comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie.

Chi sono i congiunti?

Deve ritenersi che i “congiunti” cui fa riferimento il DPCM ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).

Sì alle passeggiate

Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità (il decreto include in tale ipotesi quella di visita ai congiunti, vedi FAQ), o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto, le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati. Ad esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana, ovvero per recarsi presso uno qualsiasi degli esercizi commerciali aperti. Inoltre, è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto.

Per lavoro basta esibire tesserino

Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità consentite. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata. In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone. I soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante.

Rientro al domicilio

Chi si trova fuori dal proprio domicilio, abitazione o residenza potrà rientrarvi? Sì. Il decreto prevede che sia in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, anche se comporta uno spostamento tra regioni diverse. E’ consentito lo spostamento fra Regioni diverse esclusivamente nei casi in cui ricorrano: comprovate esigenze lavorative o assoluta urgenza o motivi di salute. Pertanto, una volta che si sia fatto rientro presso il proprio domicilio/abitazione/residenza anche provenendo da un’altra Regione (come consentito a partire dal 4 maggio 2020), non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della Regione in cui ci si trova, qualora non ricorra uno dei motivi legittimi di spostamento più sopra indicati.

Sì al parco e alle ville

L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è consentito, condizionato però al rigoroso rispetto del divieto di ogni forma di assembramento nonché della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Non possono essere utilizzate le aree attrezzate per il gioco dei bambini che, ai sensi del nuovo D.P.C.M., restano chiuse. Il sindaco può disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare altrimenti il rispetto di quanto previsto.

Sì all’attività motoria

L’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi. A partire dal 4 maggio l’attività sportiva e motoria all’aperto sarà consentita non più solo in prossimità della propria abitazione. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti. Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione.

Sì alla bici

L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l’attività di vendita. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale.

Sì a visite al cimitero

Sì, è consentito spostarsi nell’ambito della propria regione per far visita nei cimiteri ai defunti, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e del divieto di assembramento. Come per i parchi, anche nei cimiteri deve sempre essere rispettato il divieto di assembramento e, ove non fosse possibile evitare tali assembramenti, il Sindaco può disporne la temporanea chiusura.

Posso andare all’estero? Per le informazioni relative agli spostamenti da e per l’estero, si consiglia di consultare il sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Negozi e attività: le regole

Il mantenimento, in tutte le attività, del distanziamento sociale e la pulizia e l’igiene ambientale almeno due volte al giorno e in funzione dell’orario di apertura. È inoltre obbligatorio far rispettare le misure anticontagio, come l’ingresso uno alla volta nei piccoli negozi e l’accesso regolamentato e scaglionato nelle strutture di più grandi dimensioni, l’uso di mascherine e guanti per i lavoratori e quello del gel per disinfettare le mani e dei guanti monouso per i clienti dei supermercati, da mettere a disposizione vicino alle casse e ai sistemi di pagamento, nonché, ove possibile, percorsi diversi per entrate e uscite.

La categoria merceologica dei “vestiti per bambini e neonati è da intendersi come quella più generale di “abbigliamento per bambini e neonati” e ricomprende quindi anche le calzature.

La consegna a domicilio

Sì, è consentita la consegna dei prodotti a domicilio, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari sia per il confezionamento che per il trasporto, ma con vendita a distanza senza riapertura del locale. Chi organizza le attività di consegna a domicilio – lo stesso esercente o una cd. piattaforma – deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro. È consentita anche la vendita di ogni genere merceologico, se effettuata per mezzo di distributori automatici.

Festivi e prefestivi

Nelle giornate festive e prefestive, sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita e gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati? No, non c’è differenza tra giorni feriali, prefestivi e festivi, né tra strutture di vendita a seconda delle dimensioni. I supermercati e gli ipermercati presenti nei centri commerciali, come gli altri esercizi commerciali, possono essere aperti tutti i giorni, ma comunque sempre limitatamente alla vendita di prodotti di cui all’allegato 1 al Dpcm 26 aprile 2020.

Mercati

Per quanto riguarda i mercati, sia all’aperto sia coperti, in essi può essere svolta soltanto l’attività di vendita di generi alimentari e di prodotti agricoli. In tutte le strutture deve essere in ogni caso garantita la distanza interpersonale di 1 metro, anche attraverso la modulazione di accesso e di apertura. Resta vietata ogni forma di assembramento.

Sì asporto in auto

Sì, mantenendo sempre la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e rispettando i divieti di consumare i prodotti sul posto di vendita e di sostare nelle immediate vicinanze.

Riaprono le concessionarie

Sì. L’allegato 3 del DPCM prevede espressamente che, dal 4 maggio, potrà riprendere l’attività del codice ateco 45 e delle relative sottocategorie, tra cui rientra il codice 45.1 relativo al “Commercio di autoveicoli”. E’ quindi consentito recarsi da un concessionario per acquistare un veicolo, fare un tagliando, effettuare cambio pneumatici e altre attività di manutenzione.

Attività che possono riprendere con il dpcm

Dal 4 maggio 2020 riprendono diverse attività produttive industriali con la ripartenza del settore manifatturiero e delle costruzioni, insieme al commercio all’ingrosso delle relative filiere. Risultano ora ricomprese anche quelle relative al settore del tessile, della moda, dell’auto, dell’industria estrattiva, della fabbricazione di mobili. L’elenco del dCPm deve considerarsi esaustiva, nel senso che non è più prevista la comunicazione al prefetto per proseguire le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo, le attività dell’industria dell’aerospazio e della difesa, incluse le lavorazioni, gli impianti, i materiali, i servizi e le infrastrutture essenziali per la sicurezza nazionale e il soccorso pubblico, nonché le attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere produttive.

Le misure di sicurezza

Le imprese le cui attività non sono sospese dovranno comunque rispettare i contenuti dei protocolli di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro (Allegato 6), nei cantieri (Allegato 7), nel settore del trasporto e della logistica (Allegato 8), espressamente indicati all’articolo 2, comma 6, del dpcm 26 aprile 2020 e a quest’ultimo allegati. La mancata attuazione dei protocolli che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Alle imprese, che riprendono la loro attività a partire dal 4 maggio 2020, viene inoltre consentito di svolgere tutte le attività propedeutiche alla riapertura a partire dalla data del 27 aprile 2020.

Restauro opere d’arte

Sì, sono consentite le attività di restauro, finalizzate alla conservazione di opere d’arte quali quadri, affreschi, sculture, mosaici, arazzi, beni archeologici. Tali attività non sono infatti sostanzialmente riducibili a profili ricreativi o artistici di cui al codice Ateco 90.0, essendo invece riconducibili alle attività assentite nell’allegato 3 del d.P.C.M. 26 aprile 2020 del restauro di edifici storici e monumentali (41.20), dell’industria del legno (16), di architettura, ingegneria, collaudo e analisi tecniche (71) e alle altre attività professionali, scientifiche e tecniche (74) nonché alle riparazioni di beni mobili (95).

Attività professionali

Le attività professionali, come per esempio quella di amministratore di condominio, devono essere sospese se svolte nella forma di impresa?Tutte le attività professionali, a prescindere dalla forma con cui vengono svolte, sono espressamente consentite in quanto prevale la natura dell’attività non la forma con cui la stessa si esercita. L’articolo 2, comma 2, del Dpcm 26 aprile 2020 prevede che qualsiasi attività, anche se sospesa, può continuare ad essere esercitata se organizzata in modalità a distanza o lavoro agile (circostanza applicabile anche alle amministrazioni condominiali).

Badanti, colf, baby sitter

Colf, badanti e babysitter possono continuare a prestare servizio solo se conviventi? Possono continuare a prestare servizio, a prescindere dalla convivenza. Tale attività è infatti ricompresa nell’allegato 3 del Dpcm 26 aprile 2020, codice Ateco 97 (Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico).

Cantieri aperti

Sì. Al riguardo, occorre precisare che l’allegato 3 al Dpcm del 26 aprile 2020 richiama la categoria “ingegneria civile”, identificata con il codice Ateco 42 all’interno della quale rientrano, a titolo esemplificativo, le attività costruzione di strade, autostrade e piste aeroportuali, costruzione di linee ferroviarie e metropolitane, costruzione di ponti e gallerie, costruzione di opere di pubblica utilità per il trasporto di fluidi, costruzione di opere di pubblica utilità per l’energia elettrica e le telecomunicazioni, le costruzione di opere idrauliche e il completamento di alloggi popolari. Il 24 aprile 2020 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha condiviso con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Anci, Upi, Anas S.p.a., R.F.I., ANCE, Alleanza delle cooperative, Feneal-Uil, Filca- CISL e Fillea-CGIL un apposito protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nei cantieri edili, costituente l’Allegato 7 al Dpcm.

Agricoltura, allevamento, pesca

1. È consentito, anche al di fuori del Comune di residenza, lo svolgimento di attività lavorative su superfici agricole o forestali adibite alle produzioni per autoconsumo, compreso il taglio della legna da ardere sempre per autoconsumo? Sì, la coltivazione del terreno per uso agricolo o forestale e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo rientrano nei codici ATECO “0.1.” e “02” e sono quindi consentite, a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola o forestale produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito. Si precisa tuttavia che i tagli boschivi possono proseguire solo se la Regione o Provincia autonoma competente ha prorogato con proprio atto i termini per la stagione di taglio. Resta fermata la possibilità di avvalersi di professionisti nel rispetto delle normative sulla sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni per la prevenzione del contagio da COVID-19

Università: lezioni ed esami

Si possono svolgere lezioni ed esami di presenza? Sì potranno essere svolte in presenza a condizione che vi sia un’organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione e che vengano adottate le misure organizzative di prevenzione e protezione indicate dal Dpcm del 26 aprile 2020. Nel caso in cui non possa essere assicurata l’adozione di tali misure, ovvero in tutti gli altri casi in cui non si renda possibile la presenza degli studenti, si potrà ricorrere alle modalità a distanza, nel qual caso dovranno comunque essere assicurate le misure necessarie a garantire la prescritta pubblicità.

Tirocini, laboratori, ricerche

Tali attività potranno ricominciare ad essere svolte in presenza a condizione che vi sia un’organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione e che vengano adottate le misure organizzative di prevenzione e protezione indicate dal Dpcm del 26 aprile 2020. Nel caso in cui non possa essere assicurata l’adozione di tali misure, ovvero in tutti gli altri casi in cui non si renda possibile la presenza degli studenti e/o ricercatori, si potrà ricorrere, ove possibile, anche alle modalità a distanza.

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18 commenti

  1. Giuseppe Cavaleri 3 Maggio 2020 12:18

    Io nn ho ancora capito se posso andare a fare pesca subacquea da lunedì 4 maggio nel trapanese. C é qualcuno che mi sa rispondere?

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  2. Ho necessità di fare manutenzione al giardino della mia seconda casa.
    Spiegatemi perché posso fare attività motoria a centinaia di km di distanza…ma non posso farne 10 per accudire il mio giardino. Non ha senso

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    1. La puoi fare manutenzione ..art.3 dell’ordinanza regione Sicilia.

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  3. Carlo Castrogiovanni 3 Maggio 2020 16:34

    Sono d’accordo con Fabio perché anch’io ho lo stesso problema. Grazie!Bravi per il servizio!

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  4. Ma se i parchi sono aperti ci posso spostare su una panchina o devo farci attività motoria??????

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  5. Si può fare pesca subacquea, anche sulla spiaggia ,scoglio o chicchessia, l’importante e essere da solo,tu e il pesce ha ah ah.Auguri

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  6. Ma se voglio fare una passeggiata in auto senza alcun motivo con mia moglie e mio figlio SENZA scendere dall’auto, solamente per prendere un po’ d’aria e vedere la luce del sole o un tramonto rischio qualcosa posso? Perché non lo dice nessuno! Io credo di sì ma il credo nn serve a nulla qui!

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  7. Scusate posso andare a prendere le mie cose personali in casa in affitto, per non continuare a pagare il canone? Sono una studentessa

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  8. Ho il gommone fuori dalla mia provincia, io sono residente a Palermo ma lo tengo in acqua a Marsala. Posso andare a fare la necessaria manutenzione per evitare che si danneggi irrimediabilmente?

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  9. Gianni Salmeri 4 Maggio 2020 01:00

    Sono molto deluso da questo stato, da questo governo che ancora una volta ci lascia indietro. Sono deluso da chi fino ad oggi aveva sempre ricevuto la mia fiducia, che avevo sempre sostenuto e che fa marcia indietro dopo aver lottato col coltello ai denti, quello stato a cui tutti noi versiamo fior di quattrini per le tasse, che dopo un giorno ci mette la mora, e noi? E io!? Che sono una partita Iva? Una ditta individuale? Un parrucchiere chiuso dal 9 marzo! Ancora aspetto i €.600,00 che questo stato ci aveva promesso dove sono? Mi arriveranno con gli interessi di mora? Non credo proprio. Ora dico, una famiglia composta da 5 persone, con l’attività chiusa da 2 mesi, come deve andare avanti se non si ha delle agevolazioni da parte dello stato, incapace di prendere una decisione? La legge dovrebbe essere uguale per tutti, ma a quanto si nota dalle decisioni, normative, decreti ecc.. non credo sia così. Con tutto il rispetto verso i lavoratori, e tanto di onore a loro, ma chi ha continuato a lavorare da sempre? Sono persone immuni? Sono persone che quello che ha stravolto le nostre vite, “covid19”, non li sfiora minimamente? No perché comunque anche loro sono vittime dello stato, in questo caso costretti secondo le loro decisioni, allora forse sarebbe stato giusto pensare ad una rivolta da parte di chi non ne può più, e quale sarebbe il risultato? Vi faremo sapere! Siete semplicemente ridicoli e privi di idee chiare rispetto al bene della popolazione. Ed allora se credete che tutto questo che state attuando vi farà convinti che siete nella strada giusta allora vi dico che siete persi nel vuoto perché oltre li, oltre quello non sapete andare!! Nel vuoto. Ah, scusate, mi presento sono Gianni Salmeri un parrucchiere di Messina, una persona rispettosa, con tanta passione e amore verso il suo lavoro che gli è stato tolto da tempo “come tanti altri ovviamente”. Nel mio piccolo sarò vicino a chi ha di bisogno, anche con un pasto, con una colazione, ma solidale e altruista, proprio come il nostro stato. GRAZIE. BUONASERA.

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  10. Ma con mio figlio e mia moglie posso uscire dato che non parla nessuno d questo

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  11. Ma le scuole guida sono già aperte?

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  12. posso andare a fare la spesa da un comune ad un altro

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  13. È possibile fare trekking in montagna?

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  14. In questo mare di confusione resta una sola certezza le totali e innumerevoli contraddizioni . Mi associo alle condoglianze a tutti coloro che hanno perso una persona cara esprimo solidarietà verso tutte le vittime di questa pandemia. Non posso fare a meno di pensare , che nonostante la pandemia bisogna andare avanti, con attenzione , quando nulla si sapeva siamo stati colpiti come in una imboscata da parte del virus , adesso che sappiamo potremmo combattere con le dovute cautele: distanze mascherine , contatti e via dicendo . Certo che ci siamo comportati da responsabili e da persone adulte e consapevoli , pero adesso è ora di smetterla , siamo trattati come dei bambini irresponsabili , siamo le stesse persone e continuiamo a esserlo, coloro che hanno rispettato fino in fondo tutte le regole ! Quindi dico di voltare pagina e guardare avanti perché continuando di questo passo resteremo agli arresti domiciliari fino a nuovo ordine del capo ! BASTA , con questo governo, che sa solo dare ordini e non aiuti ,se non ci becca il virus ci beccherà la fame ! BASTA NON SIAMO INCOSCIENTI ! SE DOBBIAMO COMBATTERE COMBATTIAMO ! NON NASCONDERSI O SCAPPARE ! POSSIAMO AFFRONTARLO E CON CAUTELA SCONFIGGERLO. UN in bocca al lupo a tutti.

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  15. Dal 4 maggio é consentito poter fare la spesa alimentare o altro fuori dal proprio comune di residenza anche se nel proprio ci sono dei supermercati?

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  16. Scusate, ma io con mia moglie e mio figlio posso allontanarmi da casa per raggiungere il mare e fare una semplice passeggiata??

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  17. Vivo mia moglie ed a 50 metri vive mia figlia, separata con una bambina non automunita. In pratica, a casa sua ci va la sera per dormire, il giorno lo passano a casa mia con me e mia moglie. Posso portare in macchina mia moglie, mia figlia e sua figlia per andare a trovare un altro figlio? Possiedo una polo ultimo tipo e consente di restare ad 1 metro l’uno dall’altro.

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