Il pensiero della notte. Dopo Ilary-Totti, un'altra crisi sentimentale infiamma l'Italia, in un trionfo del circo mediatico
Il pensiero della notte – Le guerre imperversano: dall’Ucraina a Gaza. E non solo. Le vecchie e nuove povertà sono in crescita. Il dramma dei migranti e l’ingiustizia sociale investono tutti, in ogni angolo del pianeta. La crisi dello Stato sociale e le infinite imperfezioni del mondo globale, ancora così lontano da un ordine davvero democratico, hanno ricadute sulla vita di ogni giorno. Dalla spesa all’assistenza sanitaria. Eppure, oggi, nei media italiani, è stato il giorno dei Ferragnez, del matrimonio in crisi tra Fedez e Chiara Ferragni.
Polvere di stelle e viene in mente la fine del rapporto tra Ilary e Totti, affrontata con un piglio investigativo degno del Watergate. Cosa ci attira in queste vicende così pubbliche e così private? Il gusto del pettegolezzo, la voglia di vivisezionare ogni dettaglio dei cosiddetti vip, l’invidia per il successo e la voglia di vedere i divi cadere giù dalle scale? Tanti elementi si fondono e non esiste una sola causa di questo continuo circo mediatico.
Nessun moralismo, sia chiaro. Anche il gossip, se fatto con eleganza, può acquisire una dignità di mercato. Ma esistono limiti deontologici, come il rispetto della persona e l’attenzione ai minori. E la credibilità del giornalismo, già in costante crisi d’identità, rischia di crollare ancora di più.
L’importante sarebbe mantenere il senso del limite e fermarsi prima che prevalga il ridicolo. Ma questa soglia, sul piano mediatico, è già stata superata. E allora vai, andiamo tutti a farci contagiare dal carnevale social e da un’informazione drogata.

Concordo : circo mediatico. Tutto fa brodo per attrarre audience e profitti.. Per trarre danaro dalla fine di un rapporto da due persone. La gente muore in Ucraina, sotto il fuoco russo, ed in Palestina grazie ad Hamas e Bibi. Ma no, ci dobbiamo sorbire il tormentone di questa coppia .dello spettacolo. Mah! Mano male che almeno, posso scegliere cosa e chi vedere in TV. (A proposito : consiglio , piuttosto “Band of Brothers”, oppure un classico “Il ritorno di Colombo).
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏 ECCELLENTE articolo Direttore che STRACONDIVIDO….su un punto in particolare mi preme soffermarmi…. l’ attenzione ai minori…..neanche in punta di piedi, lo squallore del gossip morboso deve entrare nella loro vita privata, intima,famigliare,affettiva….e per me il personaggio pubblico ” deve rispondere” solo del suo lavoro ,SOLTANTO se fatto male….il resto, sono fatti suoi,non degli altri!!!!!
Buonasera complimenti per l articolo ma questi due soggetti per non dire altro perché non vanno a lavorare come fanno milioni di italiani