Nuovo appuntamento per la rassegna “Accordiacorde” con le sperimentazioni del sassofonista Carmelo Coglitore e del violoncellista Giovanni Caridi. In programma anche musiche di Bach, Bizet e Paganini.
Giovedì 19 febbraio alle ore 19, presso la Sala Laudamo, per la Stagione Concertistica della Filarmonica Laudamo, di scena il duo composto da Carmelo Coglitore ai sassofoni e Giovanni Caridi al violoncello, per la mini-rassegna del giovedì dal titolo “Accordiacorde”, realizzata in collaborazione con E.A.R. Teatro di Messina. I due presenteranno le musiche tratte dal cd “Chiudi gli occhi” realizzato in collaborazione con il Conservatorio Cilea di Reggio Calabria.
Coglitore e Caridi sono due musicisti di estrazione diversa. Il primo si occupa di musica improvvisata e concepisce l’esecuzione musicale come momento unico e irripetibile. Caridi, invece, ha un background “classico” in cui vi è il rispetto assoluto dell'esecuzione di ciò che il compositore ha scritto. Il concerto sarà l’incontro, amichevole, fra due scuole di pensiero, in cui l’uno entrerà nella dimensione dell'altro. Carmelo Coglitore consegue il diploma in clarinetto e si perfeziona con Fabrizio Meloni, primo clarinetto della Scala. Consegue il diploma di sassofono presso il Conservatorio F. Cilea di Reggio Calabria quindi il diploma in Jazz sotto la guida di Salvatore Bonafede presso lo stesso Conservatorio, quindi la Laurea di Secondo Livello in Musica Jazz sotto la guida di Franco D’Andrea presso il Conservatorio di Trento. Si è esibito in rassegne e festival in Europa e negli Stati Uniti, e collabora con numerosi musicisti nazionali e internazionali. Musicista eclettico e creativo si dedica anche alla Conduction ovvero alla direzione improvvisata di piccoli e grandi ensemble di artisti (musicisti, attori, ballerini). Giovanni Caridi si è diplomato in violoncello, presso il Conservatorio di Reggio Calabria. Si è perfezionato con G. Selmi e A. Bonucci, con i corsi di violoncello presso l’Accademia Hipponiana di Vibo Valentia e, il corso di violoncello all’Accademia “S. Cecilia” a Roma. Ha frequentato i corsi di perfezionamento di musica da camera dei Solisti Aquilani esibendosi con loro in varie manifestazioni. Ha pubblicato per le Edizioni Venete il libro “Il quartetto d’archi”, dedicandosi alla composizione con il Maestro Ferdinando Curinga. Ha tenuto corsi di perfezionamento di violoncello e quartetto d’archi tra cui a Fiumara d’Arte a Castel di Tusa. Ha insegnato violoncello, musica da camera e quartetto presso i Conservatori di Vibo Valentia (VV), Darfo (BS), Trapani e G. Verdi di Milano. E’ docente presso il Conservatorio F. Cilea di Reggio Calabria.
Il prossimo appuntamento per la stagione della Filarmonica Laudamo sarà al Palacultura domenica 1 marzo alle ore 18 con il grande pianista Emanuele Arciuli, Premio Abbiati 2011 e candidato ai Grammy Awards nel 2005. Arciuli sarà protagonista un progetto di tre concerti in tre stagioni, incentrato sulla grande musica americana contemporanea, di cui Arciuli è uno dei massimi interpreti, dal titolo “American Paths – Progetto Laudamo”.
