I visitatori della mostra d’arte contemporanea aperta ogni giorno dalle ore 16 alle 20, possono assistere alle numerose esibizioni artistiche e ai momenti culturali in programma, fino a sabato 27 gennaio, nella chiesa di Santa Maria Alemanna.
E’ cominciata la seconda settimana di “Quadro Clinico – Stare Bene con Arte”, manifestazione organizzata dal team di “MutualPass”, coordinato da Luigi Mondello e Daniele Di Bartolo, che si sta svolgendo a Messina nell’incantevole chiesa di Santa Maria Alemanna.
Dopo il convegno scientifico “Stare Bene con Arte”, che ha trattato, diviso in due sessioni, lo stretto rapporto tra arte e medicina, sottolineando il fondamentale ruolo della prevenzione per la salute, l’esibizione della band “Good Old Boys” e le performance teatrali di Rita Natoli, Cesare Augusto, Francesco Aiello e Anna Trio, che hanno ricevuto ampi consensi nel weekend, lunedì sono state protagoniste le sonorità sudamericane del chitarrista Ernesto Scorza. Martedì i visitatori della mostra d’arte contemporanea “Quadro Clinico”, aperta ogni giorno dalle ore 16 alle 20, hanno assistito all’atteso appuntamento con “Le Dernier Cantastorie” di Anthony Greco. Polistrumentista, compositore ed attore da più di 20 anni, Greco ha partecipato a vari progetti musicali e teatrali in Francia.
I successivi due pomeriggi saranno dedicati alle conferenze, entrambe alle ore 18, “L’Ospedale Militare di Messina tra passato e presente”, a cura del prof. Enzo Caruso e del col. Francesco Rizzo, momento culturale che precederà “Il Teatro Popolare dell’opera dei Pupi” della Compagnia Marionettistica dell’Ippogrifo, e “L’Ospedale Piemonte tra storia ed arte” tenuta dall’arch. Nino Principato, seguita dall’ensemble di fisarmonica, piano, e violino del conservatorio “A. Corelli”. Venerdì (ore 18) spazio alla musica popolare “E facemu a vuluntà di Diu” con Enzo Caruso, Giacomo Farina, Carmelo Saterno e Antonio Pizzi. Sabato, sempre allo stesso orario, il gran finale dell’intero evento con la “voce emergente” di Claudio Cucinotta e l’acoustic tribute de “Gli Aventi-A20”.