In una nota indirizzata all'ammnistrrazione comunale, il consigliere della terza circoscrizione Cardile sottolinale la situzione di pericolo per i bambini e sollecita la bonifica dell’area
A Fondo Fucile, nelle immediate vicinanze della scuola primaria e dell’infanzia “Albino Luciani”, il degrado la fa da padrone. La denuncia è del consigliere della terza circoscrizione Claudio Cardile, che segnale la presenza di «di banchi, sedie, carcasse di imbotti e vetrate, misti a sterpaglie e lerciume vario».
«Gli abitanti di Fondo Fucile che risiedono nelle palazzine dietro la scuola – scrive in una nota indirizzata al sindaco Buzzanca e all’assessore al risanamento Sparso – sono costretti ad “ammirare” dall’alto, squallore della baraccopoli a parte, uno scenario a dir poco desolante. Quanto descritto non è stato certamente abbandonato dal passante di turno: si tratta di materiale proveniente dal plesso scolastico, abbandonato per anni in quel luogo . Ad aggiungersi a questo triste scenario, da qualche tempo – continua il rappresentante di quartiere – la vecchia e pesante recinzione in ferro, ormai arrugginita, è crollata a terra riversandosi all’interno del perimetro della scuola».
«Considerato che numerosi i bambini giocano ogni giorno in quell’area» Cardile ritiene necessario «effettuare un’adeguata bonifica dei luoghi e una disinfestazione; rimuovere la recinzione riversa in terra e verificare la tenuta della stessa ; e, infine, delimitare l’area in questione per evitare che la stessa, ubicata più in basso rispetto alla sede stradale, possa diventare facile discarica di inerti».
Ma tutta quella roba fuori della scuola c’è andata da sola o ci è stata messa?A toglierla direttamente o a richiedere l’intervento di Messina Ambiente o dell’Ato per toglierla dovrebbe essere la Scuola.Una scuola che tollera o addirittura crea una simile situazione di degrado non svolge bene il suo compito educativo e andrebbe sanzionata