Dalla proroga delle indagini alla richiesta di arresto sospesa in attesa dell'autorizzazione della Camera. La bomba "lenta" dell'inchiesta su Francantonio Genovese, esplosa guarda caso dopo l'insediamento di un suo alleato, quel Renzi oggi pronto a non concedergli l'immunità.
In primavera dello scorso anno la richiesta di proroga delle indagini preliminari, a luglio gli arresti e, a metà novembre, le ulteriori richieste di arresto, quelle sfociate oggi. Nel frattempo è cambiato il Governo nazionale e pur essendo stato un suo Grande Elettore, il nuovo presidente del consiglio Renzi si é detto pronto a dire sì alla richiesta di arresto di Francantonio Genovese, quando toccherá ai parlamentari autorizzare l'esecuzione dei provvedimenti della magistratura.
L'inchiesta Corsi d'oro è arrivata ad una svolta che non ha sorpreso del tutto. Giá alle prime udienze del processo in corso era emerso che la Procura stava ancora indagando e stava interrogando diverse persone coinvolte. Così come era evidente, alla luce della consulenza contabile depositata agli atti e sulla quale si è acceso lo scontro tra accusa e difesa, che la proroga delle indagini difficilmente avrebbe condotto ad una archiviazione.
La gran parte degli indagati coinvolti era emerso già alle prime battute, nella richiesta di proroga delle indagini notificata ad 11 persone. Il resto dei nomi viene fuori dallo screening delle società della galassia di imprese targate Genovese, in gran parte ricostruite nella ormai nota consulenza Barreca. La novità è costituita, in questa tranche, dall'emergere netto del ruolo di Salvatore La Macchia quale garante di Genovese all'assessorato alla Formazione allora retto dal professore Mario Centorrino. La corposa acquisizione di documenti effettuata dalla Polizia Giudiziaria, che ha analizzato bandi, circolari, avvisi e gli altri documenti relativi alla formazione professionale, è stata "arricchita" e confermata dal lavoro degli investigatori della Squadra Mobile, che hanno pedinato e intercettato La Macchia per mesi. Proprio grazie alle intercettazioni, ad esempio, viene ricostruita la vicenda che confermerebbe l'ingerenza dell'esponente Pd nelle scelte in materia di formazione. Cioè la vicenda relativa a Papania e al disegno di legge sull'accorpamento degli istituti scolastici, in parte rivisto per "salvare" la scuola Petrarca presieduta da Rosaria Schiró, cognata di Genovese. Correzione adottata malgrado la recalcitranza iniziale di Centorrino.
Proprio l'apporto della Squadra Mobile, coordinata dal vice questore Giuseppe Anzalone, ha consentito alla Procura guidata dal sostituto procuratore Sebastiano Ardita di puntellare l'accusa di associazione a delinquere, documentando la comunanza di interessi e azioni dei vari personaggi coinvolti.
Ancora indagato, insieme a Genovese, il cognato Franco Rinaldi, Deputato all'Ars, insieme alla moglie Elena e la cognata Giovanna; poi i coniugi Natale Lo Presti, già sotto processo, e Giuseppina Pozzi della Napi Service; i fratelli Natale e Melino Capone, anche loro già a processo; l'ex tesoriera Concetta Cannavó e Liliana Imbesi; il costruttore Orazio De Gregorio, Francesco Buda e Roberto La Fauci, Salvatore Natoli, Antonio Di Lorenzo e Paola Piraino, Francesco Cambria. Processo già in corso anche per i coniugi Elio Sauta e Graziella Feliciotto.
Alessandra Serio
CARISSIMI MESSINESI sto leggendo con attenzione tutti i vostri commenti, tranne quelli di LUCCIO LUCCIO, offensivi verso la mia persona, anzi invito TempoStretto a moderarlo, questo signore o ragazzo punta a screditare il nostro giornale o meglio a ridurlo, servendosi di MARIEDIT, ad una arena verbale fra commentatori. Perchè, per questa vicenda, vi leggo con particolare attenzione? Questa di Francantonio GENOVESE non è solo una storia di mala politica, di corruzione, queste fanno parte della storia degli uomini, non mi preoccupano, l’AGORA’ di Messina ha i suoi anticorpi, sono RENATO sindaco, poi faccio un nome per schieramento, Piero ADAMO per il CENTRODESTRA, Francesco PALANO QUERO per il CENTROSINISTRA, Alessandro TINAGLIA di RESET, il MOVIMENTO 5 STELLE, o uomini importanti di organismi pubblici come Gaetano SCIACCA, o uomini illuminati come i commercianti di Via Dei Mille, in contrapposizione ai falsi commercianti, mandanti morali delle minacce all’assessore CACCIOLA, o uomini delle istituzioni come il Procuratore capo della Repubblica Guido LO FORTE, e potrei continuare. Sono preoccupato dall’aspetto sociale della vicenda, dai tanti messinesi, che sfruttano la POLITICA, persone al nostro fianco, nostri vicini, gente come noi, affascinata da Francantonio GENOVESE, magari per un particolare interesse individuale, a volte solo per consolidare una posizione economica, sono tanti, basta scorrere il repertorio contratti dei due anni interessati al mandato di sindaco, ecco la spiegazione delle VENTIMILA preferenze, non era voto di opinione quello dato dall’insegnante della FORMAZIONE PROFESSIONALE. Ci sono i messinesi per risorgere, sono tanti, non lasciamoci imprigionare dagli avvenimenti, anzi dobbiamo rallegrarci, finalmente molti concittadini sono liberi politicamente, meglio un’astensione dal voto, che uno dato per interesse personale.
La formazione per me è sempre stata corrotta. Ricordo un quarto di secolo fa quando fui bocciato ad uno dei corsi della regione con grande stupore di tutti. Diverse volte mi ero rifiutato di andare a comprare il caffè o il giornale all’insegnante. A dire il vero ci fù un malinteso all’inizio e cioè averlo fatto una volta eccezionalmente e per pura cortesia fui scambiato per aspirante servitore e volevano per questo ricambiare con materiale didattico gratuito. Pochi anni fa avevo fatto una supplenza nella scuola pubblica ma mi hanno licenziato per avere segnalato in due occasioni distinte lo sperpero di denaro pubblico per una ristrutturazione mai avvenuta e dopo per aver favorito una scuola privata a danno delle altre private e di quella pubblica.
In tutta questa storia, la cosa che più mi dà fastidio è il tentativo infame di accomunare la responsabilità penale di Genovese con la persona di Felice Calabrò.
Calabrò è una persona onesta, che avrebbe meritato di fare il Sindaco meglio di quello attuale.
Ha competenza, preparazione ed onestà.
Chi credi di essere per richiedere, in puro stile fascistoide, l’intervento censorio di TS nei confronti di chi non la pensa come te?
E’ piuttosto facile non essere d’accordo con te, zia maria.
Sei arrogante e saccente, pensi di conoscere fatti e persone che, in realtà ignori alla grande e, se non fosse per wikipedia, che saccheggi a piene mani con il tuo famigerato “copia ed incolla”, di cui, bisogna riconoscerlo, sei un maestro, mostreresti quello che sei in realtà: un vecchio acido, invidiooso e rancoroso, in lite interiore perenne con chi, nel corso della sua vita lavorativa, gli ha riservato solo sberleffi e schiaffoni.
Frequenta i giardinetti e lascia stare ciò che è troppo grande per te.
George
ha le stesse doti di Buzzanca….
Ma non è che, niente niente, eri un asino?
George.
A LUCCIO LUCCIO aggiungo GEORGE GEORGE, commentatori curiosi, mi ricordano chi si intrometteva nelle frequenze dei nostri trasmettitori, parlo degli anni settanta, disturbando e spesso insultando. Vale anche per GEORGE GEORGE l’invito di moderarlo quando insulta i commentatori, gli ricordo il significato di arrogante, insolente, a questo signore o ragazzo dico che se avesse letto un millesimo dei libri da me letti e posseduti, avrebbe più rispetto verso i suoi concittadini. E’ curioso, molto curioso, il modo di pensare di GEORGE GEORGE, mi contesta che in un ambiente SOCIAL NETWORK, quello di TEMPOSTRETTO nel momento in cui commentiamo, utilizzi per i miei commenti i comandi DOS e siti di freemium di image hosting, come IMAGESHACK, mi contesta di consultare il Testo Unico enti locali o le sentenze della Corte dei Conti o le relazioni dei Revisori dei Conti o i Bilanci di Previsione o i Consuntivi o le delibere di Consiglio o di Giunta utilizzando la rete web, ma cosa fanno oggi nella loro professione, gli avvocati, i commercialisti, i dirigenti, e gli studenti, i professori, i cittadini. La mia generazione ha utilizzato i libri per consultare, oggi il libro è il romanzo da leggere, anche se sta prendendo piede la lettura su strumento informatico. GEORGE GEOGE se tu vivessi un millessimo della mia vita sociale ritorneresti a casa stordito, confuso. Comunque zia maria ti sfida a braccio di ferro, dopo un nano secondo saresti al tappeto. Naturalmente scherzo, ma non troppo.
MessineseAttenta fa riflettere, a questo servono i nostri commenti, quindi voglio precisare su Felice CALABRO’. Ci tengo a dire, che non ho mai accostato Felice CALABRO’ al sistema di interessi coagulato intorno alla persona di Francantonio GENOVESE, non lo penso, anch’io conosco la sua buona reputazione come persona, i miei accostamenti sono di natura politica, è indubbia la stretta vicinanza di edee fra i due uomini politici, parlo di visione del nostro territorio, ambiente, di organizzazione degli uffici di Palazzo Zanca, insomma di questioni politiche, sulle quali sappiamo come la pensa dalla sua opposizione incosistente a Peppino Buzzanca. A differenza di Francatonio GENOVESE, Felice CALABRO’ non ha esaurito la sua vicenda politica, ha subito un’arresto a giugno, deve oggi prendere le distanze dalle idee politiche di GENOVESE, ma se vuole può dare un contributo, iniziando ad accettare senza riserve la limpida vittoria di RENATO sindaco, e ad organizzare una opposizione costruttiva, evitare spudorate speculazioni come per la TARES. La SINISTRA ha sempre avuto nell’autocritica un punto di forza, dopo averla fatta sarà il BENVENTITO nell’ AGORA’ messinese.
La ZIA ZIA ha perso le staffe e viene fuori l’animo zallo.
Colpita ed affondata.
Fai la calza e non ti occupare di ciò che è troppo grande ed inavvicinabile per te.
George.
oh George, mi hai fatto ridere alla grande! 😀
“zia Maria” prendi e porta a casa, onestamente un bel po’ ce le fracassi alla grande, al di là del credo politico!
Gli avvinazzati di TS, cominciano a perdere la bussola.
Dopo gli amichetti immaginari e le ormai famose notizie di quarta mano, fatte passare come scoop, degni della migliore Barbara D’Urso, adesso passano agli attacchi personali, conditi da insulti molto poco velati.
Qualcuno spieghi loro che non è questa la giusta via per riscattarsi dalla mediocrità che li circomda e che li soffoca.
P.S. l’umana pietà mi impone di non provare piacere nel vedere gente, in età avanzata, che umilia se stessa, nella continua ricerca di un alter ego che non esite.
Mariedit…ma la laurea in tuttologia dove l’hai presa?? Allontana la fiaschetta… Stai delirando!
Parrau…
Puoi sempre non leggerli i suoi commenti, non sei obbligato. magari per te sarebbero meglio 4 passi di mazurka.
no perchè? devo dire che quando cominciai a leggere i suoi commenti di Mariedit, li trovavo interessanti. poi ha cominciato ha diventare pedante se non pesante. opinione personale chiaramente. comunque sono donna e non uomo…
ps. perchè 4 passi di mazurka? la mia era solo una battuta, non volevo offendere nessuno. buona giornata 🙂
Caro MARIE SDIT tu non sai dove sta di casa la vera democrazia! Io ti avrei insultato e quando? Se pensi che chi la pensa diversamente da te ed esprime i propri convincimenti ANCHE IN MANIERA PEPATA diventa offensivo e allora sei su una strada molto, ma molto sbagliata. Se pensi che tu devi rimanere il solo e incontrastato commentatore di Tempostretto e chiedi allo stesso giornale di moderare i commenti di LUCCIO e allora te lo ripeto ancora una volta: TU NON SAI COSA SIA LA DEMOCRAZIA E QUINDI LA LIBERTA’ DI PENSIERO! Sono stato offensivo perché ti ho chiamato avvoltoio e perché come ti sei comportato con una persona che oggi è in disgrazia e che deve essere ancora giudicato? E vedi che l’arrogante e l’insolente sono aggettivi che ben si attagliano ai contenuti BORIOSI dei tuoi commenti. Anch’io ho consultato migliaia di libri e li continuo ancora a consultare e HO SEMPRE AVUTO RISPETTO VERSO I MIEI CONCITTADINI a dispetto di chi sotto sotto mi da dell’IGNORANTE per non avere letto un millesimo dei libri che hai letto tu! Le offese non sono quei pensieri che si esprimono in maniera SANGUIGNA E APERTA ma sono soprattutto quelle che vengono espresse in maniera velata come sempre fai tu! Termino dicendoti che resto sulle mie posizioni nei tuoi confronti e anzi ti dico che più tempo passa la tua presunzione aumenta. Per quanto riguarda il tuo appello a Tempostretto sulla moderazione dei mie commenti, io consiglierei allo stesso giornale che mi e ci ospita di moderare anche quei commenti ripetitivi sempre sulla stessa persona! Comunque se ti sei sentito offeso SCUSAMI ma ho scritto e scriverò sempre quello che penso sperando che TEMPOSTRETTO NON MI MODERI!!!!!!! A BEN RILEGGERCI!