Indagati Genovese, Rinaldi ed altre nove persone. Le dichiarazioni dei due deputati e del loro legale

Indagati Genovese, Rinaldi ed altre nove persone. Le dichiarazioni dei due deputati e del loro legale

redazioe

Indagati Genovese, Rinaldi ed altre nove persone. Le dichiarazioni dei due deputati e del loro legale

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mercoledì 26 Giugno 2013 - 08:24

E' esplosa subito dopo le elezioni l'inchiesta sulla formazione professionale che ruota attorno all'on. Francantonio Genovese ed alla sua famiglia. La Procura ha indagato il parlamentare nazionale del PD, il cognato Franco Rinaldi, parlamentare regionale del PD, ed altre nove persone per i finanziamenti ottenuti dalla Regione da enti di formazione a loro riconducibili fra il 2007 e dil 2013.

All’indomani delle elezioni amministrative che hanno sancito la sconfitta del centrosinistra scattano i provvedimenti della Procura di Messina nell’inchiesta sul mondo della formazione professionale. Undici gli indagati, fra cui diversi nomi eccellenti, con ipotesi di reato di associazione a delinquere finalizzata al peculato e alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Sono stati iscritti nel registro degli indagati l parlamentare nazionale messinese del Pd Francantonio Genovese, il cognato e parlamentare regionale del Pd, Franco Rinaldi, la moglie di Genovese, Chiara Schirò, la cognata Giovanna Schirò, la sorella Rosalia Genovese, il nipote Marco Lampuri, e Nicola Bartolone, Graziella Feliciotto, Salvatore Natoli, Roberto Giunta e Concetta Cannavò. Si tratta di un’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e condotta insieme con i sostituti Camillo Falvo, Fabrizio Monaco e Antonio Cerchietti. La notizia degli “avvisi” è giunta dopo la richiesta di una proroga delle indagini di sei mesi concessa dal gip Giovanni De Marco. Sotto la lente d’ingrandimento della Procura, infatti, sono finiti i finanziamenti ottenuti dalla Regione Siciliana da alcuni centri di formazione professionale riconducibili ad alcuni indagati o a loro stretti familiari. Ma riguarda anche la compravendita o cessione di rami d’azienda intervenuti in questi anni tra alcuni enti di formazione. E’ bene precisare tuttavia che non vi è incompatibilità fra la posizione di indagato di Genovese con il suo mandato di parlamentare nazionale. Per quanto riguarda l’autorizzazione a procedere la normativa non impedisce ai magistrati d’indagare un parlamentare nazionale. Solo in un secondo momento sarà necessaria l’autorizzazione a procedere, cioè verrà avanzata la richiesta ad uno dei rami del Parlamento. L’inchiesta sugli enti di formazione professionale riconducibili a Genovese e Rinaldi segue il troncone riguardante l’Ancol, l’ente riconducibile all’ex assessore comunale Melino Capone, indagato insieme con altre due persone per i finanziamenti ottenuti dalla Regione Siciliana. Si tratta di 13 milioni di euro incassati fra il 2006 ed il 2011 quando ormai l’Ancol nazionale gli aveva revocato la carica di commissario siciliano.

Intanto sull'inchiesta che vede coinvolti i due deputati del PD è intervenuto con una nota l'on. Francantonio Genovese: "Mi preme sottolineare l’assoluta fiducia nell’operato della magistratura. La giustizia farà il suo corso e sono certo di potere dimostrare la correttezza della mia posizione. Con serenità affronto questo momento, con la consapevolezza che le tutele garantite dal nostro ordinamento giudiziario a chi è indagato mi consentiranno di chiarire ogni aspetto della vicenda. Resto quindi a disposizione della magistratura sin da subito al fine di potere sgomberare il campo da qualsiasi ombra che riguarda il mio operato e contribuire, con le mie dichiarazioni, a chiarire il quadro dell’inchiesta".

Anche il cognato Franco Rinaldi ha deciso di rilasciare una dichiarazione: "Ho piena fiducia nella giustizia e pertanto sono a disposizione dei magistrati per fare chiarezza in merito a quanto mi viene addebitato attraverso la comunicazione di proroga delle indagini nei miei confronti. certo di avere sempre operato nel pieno rispetto delle regole e della legalità sono pronto a chiarire qualsiasi fatto contestatomi".

DIACHIARAZIONE AVVOCATO NINO FAVAZZO Nella mia veste di difensore di alcuni dei destinatari della notifica dell'avviso di proroga delle indagini aventi ad oggetto la "Formazione professionale" a Messina, mi è stato richiesto, da diversi Organi di stampa, di rilasciare una dichiarazione in merito. È evidente che, allo stato, non posso esprimere alcuna valutazione in relazione ad una indagine, doverosamente coperta da segreto, di cui nulla so e niente posso sapere. Colgo, tuttavia, l'occasione per una breve riflessione. Quando finisce il diritto alla riservatezza ed inizia il diritto alla informazione? La notizia diffusa oggi della "informazione di garanzia" di cui sono destinatari, tra gli altri, anche gli onorevoli Francantonio Genovese e Franco Rinaldi, mi induce ad una brevissima riflessione, circa il corretto esercizio del diritto di informazione. La notifica dell'avviso di deposito della richiesta di proroga dei termini di indagini preliminari, formulata dal Pubblico Ministero, è cosa ben diversa della informazione di garanzia, di cui si legge nelle agenzie di stampa. Ciò vale a dire, infatti, che gli inquirenti stanno compiendo delle indagini per verificare la fondatezza o meno di una ipotesi di reato, non hanno ancora assunto alcuna determinazione, nel termine dei sei mesi loro assegnato e ritengono necessario compiere ulteriori accertamenti e verifiche. Per poter procedere in tale direzione, dopo un primo periodo di indagini condotte "in segreto" ed autonomamente, deve essere chiesta al Giudice delle indagini preliminari una specifica autorizzazione a proseguire oltre e di tale richiesta deve essere data comunicazione alla parte interessata. Sotto un profilo squisitamente tecnico, quindi, la richiesta di proroga non è una “informazione di garanzia”, ma solo un atto dovuto per poter proseguire nelle indagini. E se così è, questo significa forse che la esistenza delle indagini e, meno che mai il suo contenuto, possano e debbano diventare di pubblico dominio, quasi che il necessario riserbo e l'obbligo del segreto vengano rimossi con la notifica di un atto, che il sistema ha previsto, solo ed esclusivamente, a tutela e garanzia del diritto del singolo? Se a ciò si aggiunge che, all'esito delle indagini, avviate e prorogate, lo stesso Pubblico Ministero può non ravvisare la esistenza di reati, chiedendo la archiviazione anziché esercitare l'azione penale, ben si apprezza quanto sottile sia il confine tra la notizia e la corretta informazione. È tutt'altro che certo, infatti, che, per quante indagini vengano svolte, ci siano sempre e necessariamente altrettanti indagati ed imputati. Forse sarebbe bene riflettere su questo tema, prima di invocare il diritto di "informare a tutti i costi", lasciando che le indagini siano condotte "in segreto", senza alcuna interferenza mediatica e con il rispetto sempre dovuto al loro unico protagonista, che è e resta la persona ad esse sottoposta. In tali situazioni, la garanzia effettiva del diritto alla riservatezza del singolo, non dovrebbe in alcun modo essere posta in discussione e dovrebbe, piuttosto, rappresentare una naturale espressione del comune sentire collettivo. Avv. Nino Favazzo

47 commenti

  1. ROBERTO TOMMASO 26 Giugno 2013 09:00

    tutti dentro e buttate sto xxxxx di chiave, e togliamoceli dai xxxxxxxx!

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  2. Che tempismo, perchè non prima delle elezioni?

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  3. arriva la bomba … BOOOOOOMMMMMMM

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  4. E davvero strano non ci siano commenti…..

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  5. francantonio, allora vizio di famiglia xxxxxxxxxxxx la regione,
    hai sistemato tutta la famiglia alle spalle di noi cittadini

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  6. guarda un pò che bello sponsor che aveva calabrò. non servono altri commenti

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  7. MessineseAttento 26 Giugno 2013 09:45

    Chi pazientemente, per anni, è seduto sulla sponda del fiume ad aspettare, comincia a vedere qualche risultato.
    Per chi si chiede come mai adesso e non prima delle elezione, mi sento di poter dire: meglio così!
    Alla luce del risultato, infatti, se questa notizia fosse uscita prima dell’elezione di Renato, avrebbe offuscato lo straordinario messaggio che Messina è riuscita a dare alle lobby cittadine, massoneria e mafia comprese. Giusto, quindi, aver aspettato la proclamazione del nuovo sindaco per dare la notizia che, tralaltro, era nell’aria da mesi.

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  8. Tempismo perfetto direi! Mi chiedo cosa penseremmo adesso se avesse vinto Calabrò.. sicuramente si parlerebbe di persecuzione della magistratura 😀

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  9. beh i ben informati sanno tutti che le indagini erano già nel vivo prima del primo turno delle elezioni, ma credete davvero che chi può comprare tutti i Panorma della città non possa fermare la nostra stampa faziosa??

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  10. NOOOOOO ma se la formazione è fatta bene che ci importa se la fanno Tizio o Caio e parenti e amici prossimi….

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  11. Napoleone dove sei? Forse hai ascoltato il mio consiglio? Se non l avessi letto, vattene in esilio….
    Ora parla ancora male forza….

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  12. Che occasione perduta! “MANNAIA MANNAIA”
    Arrivato di nuovo al Comune avrebbe distribuito altri incarichi ai parenti rimasti, così da completare finalmente l’albero genealogico.

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  13. Povero IN-FELICE CALABRO’
    sei uscito da sotto un treno e non te ne rendi nemmeno conto!
    Vedrai il tempo è galantuomo e ringrazierai il cielo!

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  14. finalmente, da oggi la maggior parte dei messinesi si sentiranno persone libere

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  15. Angelo Silipigni 26 Giugno 2013 11:14

    Perchè è corretto così.
    Mica è Berlusconi!

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  16. Chissa…???????
    Come mai l’ inchiesta e’ stata resa pubblica solo il giorno dopo le elezioni?….
    Ma . Io ho il dubbio che …….anche la stampa stia seduta allo stesso tavolo di tali Soggetti…….
    Forza Renato……..

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  17. Bene, ed ora in perfetto stile italiano , lacchè, portaborse, amici, amici degli amici, miracolati, incaricati, segreteristi… tutti a XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

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  18. vabbè gli indagati eccellenti del PD sono politicamente corretti, và tutto bene, poverini possono sbagliare

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  19. fredd , io non parlo male ma esprimo la mia opinione, ma capisco che tu ,così come chi indossa le magliette no ponte, accetti e imponi solo la tua idea ritenuta giusta e sacrosanta, comunque mi domando; tu che adesso parli tanto, prima di accorinti che cosa votavi??Forse questo signore??

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  20. Giovanni Ragusa 26 Giugno 2013 12:53

    VIA LE GROSSE METASTASI DI QUESTA CITTA’ …TOGLIAMO QUELLE GROSSE E LE PICCOLINE…FATTE DI TANTA MANCANZA DI DIGNITA’…METASTASINE PRONTE A VENDERSI L’ANIMA PER MANGIARE QUALCHE BRICIOLA…CONVERTITEVI ALLA DIGNITA’…O SARETE ESTIRAPATE…

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  21. Io ho il timore che tutta questa indagine finisca nel nulla e che questi furbi non la pagheranno per come meritano ovvero con la condanna e la confisca dei beni…

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  22. indignato speciale 26 Giugno 2013 13:16

    I voti non si prendono sulla luna…..per voi e’ arrivata l’ eclissi, Sparite, uno lo ha gia’ fatto, il vento e’cambiato, la storia e’ diversa e si prende beffe di voi, avete fatto le vostre fortune sulle debolezze e i bisogni della gente, oggi non avete risposte e non potete darne, siete inutili….

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  23. dolcestilnuovo 26 Giugno 2013 14:15

    Non ho ben capito: sono stati tutti rinviati a giudizio?
    Da quanto leggo e da quanto ho ascoltati sulle TV private, mi sembra solo che siano stati semplicemente destinatari di avvisi di garanzia per ipotesi di reato relativi al filone della formazione. Quindi, allo stato attuale, nessuna accusa è stata loro mossa se non il semplice avviso di indagini. Al termine di queste indagini, se la magistratura riterrà che ci siano presunti reati, li rinvierà a giudizio, altrimenti chiuderà le indagini senza proseguire oltre.
    Se ho capito male, certamente mi correggerete, ma se la realtà è quella che ho illustrato io, allora si sta parlando del nulla.
    Se poi a qualcuno stanno antipatici Genovese e Rinaldi, allora posso capire la condanna preventiva di queste persone, ma è un parere personale che non vale niente. Di certo, allo stato attuale non c’è alcun reato ma solo un’indagine per capire se siamo di fronte a presunti reati o no. Leggo, invece, commenti di persone che già “festeggiano”, ma penso che sia prematuro. Personalmente mi sembra molto strano anche accostare Genovese e Rinaldi a Melino Capone. Che io sappia, Genovese di una sola cosa non ha bisogno, di farsi i soldi con la Formazione. La storia di Melino Capone è completamente diversa, lui, pare, abbia usufruito di somme per un ente “inesistente” assumendo in questo ente parenti che percepivano ingenti somme di denaro. Al contrario, Genovese e Rinaldi non hanno mai assunto negli Enti di formazione a loro collegati, parenti che “stipendiavano” in quanto, dalle indagini, non risulta niente di tutto questo. Ma se c’è qualcuno che sa cose diverse, certamente mi correggerà…

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  24. Spero che l’acclamazione popolare con la quale il nuovo sindaco ha varcato la soglia di palazzo zanca, sia solo l’emblema della riconquistata dignita’cittadina. Anche una citta’ piegata dal bisogno ha saputo dire NO a chi da anni di tale bisogno ne ha fatto il proprio crogiulo. Spero davvero che questi signori ed i loro servi della gleba comprendano che la vittoria di Accorinti sia un rifiuto a loro e a tutto quello che hanno dimostrato di non saper fare oltre che per incompetenza soprattutto per cupidigia e sete smodata di potere!!!! AffinChe gli anni bui in cui avete governato rimangano solo un ricordo , mi auguro e vi auguro che la giustizia faccia il suo corso e che non svanisca tutto nell’ennesima bolla di sapone .

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  25. I quasi 50.000 votanti per Accorinti prima abitavano sulla luna oppure si sono trasferiti soltanto adesso a Messina?
    Oppure più semplicemente hanno votato per Buzzy e Francantonio e hanno scoperto soltanto l’8 giugno chi fossero i predetti?
    Delusi ora rivolgeranno le loro preghiere (e raccomandazioni) all’aspirante San Francesco dell’era moderna.

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  26. ma come al solito non finira a niente

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  27. 2013 game over ?

    quest’anno tanti cambiamenti :
    via Buzzy, Nania e scogli vari,
    ha chiuso Nanni per cessata attività,
    è scomparso Briguglio con i suoi sciacqua,
    adesso potrebbe toccare a Franzantonio and family…forse.
    è l’anno del cambiamento per questa povera città ?
    è finita un’epoca ? boh ?

    dipende dai messinesi…vogliono essere liberi e rimboccarsi le maniche o preferiscono cercarsi altri padroni…

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  28. MessineseIncallito 26 Giugno 2013 15:11

    Caro dolcestilnuovo,
    lo sanno tutti che questi enti hanno il solo scopo di far ARRICCHIRE chi li gestisce.
    Non escono mai persone preparate in modo tale da potersi inserire nel mondo del lavoro e quasi sempre chi tiene i corsi è scarsamente preparato (parlo per esperienza personale).
    Probabilmente parli così perchè hai legami parentali con qualche indagato, ma non dire SI PARLA DEL NULLA, perchè ti ripeto E’ NOTO CHE GLI UNICI CHE TRAGGONO BENEFICIO DA QUESTI CORSO SONO I GESTIRI DEGLI STESSI.

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  29. Napoleone io ho sempre letto i tuoi commenti e sono sempre stati noiosi e lamentosi, mai costruttivi. Il mio voto non è mai andato a gente che ha solo distrutto questa città. È poi c e differenza tra criticare come fai tu e dire solo quello che si pensa.

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  30. dolcestilnuovo 26 Giugno 2013 15:48

    Tu dici? Evidentemente sei informato. Io non conoscendo bene i fatti, ma avendo solo seguito le cronache, non ho queste certezze e non mi azzardo a dire che “lo sanno tutti…” perché le cose o si sanno o non si sanno. Evidentemente io non le so e tu le sai, ma dire di sapere le cose perché “lo sanno tutti…” è semplicistico. Bisognerebbe avere l’umiltà di parlare di cose che si conoscono, altrimenti sono parole al vento.
    Io non conosco il mondo della formazione ma leggo molto e non mi faccio condizionare da quello che “dicono tutti”. Mi piace avere la presunzione di dire che i miei giudizi sono frutto dei miei convincimenti. Non seguo il gregge… preferisco sempre seguire le mie idee che non sono mai frutto di condizionamenti parentali o amicali, ma esclusivamente frutto di idee personali. Tu puoi dire la stessa cosa o…. (visto che “lo sanno tutti…) segui il gregge?

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  31. fredd , questa è la tua opinione che rispetto a differenza tua, ma ancora nn hai detto chi hai votato prima di accorinti, io M5S e astenuto dal 2008. Chi ha voato PD sino alle ultime elezioni, dovrebbe forse cominciare a sentire un po di vergogna

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  32. caprafrank, hai fatto centro

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  33. dolcestilnuovo 26 Giugno 2013 15:55

    Mi auguro che non sia così. Il vento sta cambiando? Allora dobbiamo augurarci che se reato c’è vada perseguito e chi ha commesso il reato ne paghi tutte le conseguenze senza alcuno sconto.
    Allo stesso modo, se le indagini che, giustamente, sono state avviate per capire bene di cosa stiamo parlando, non portassero a nulla, allora è ovvio e giusto che non debba succedere nulla, perché nulla sarebbe stato stato commesso.
    Quindi è giusto avere fiducia nella Magistratura, in quella stessa Magistratura che adesso sta indagando, anche se domani dovesse riconoscere che non è successo niente.

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  34. PER TUTTI I SIGG.COMMENTATORI:
    Si parla di “indagati”, di “ipotesi di reato”, nessuno è stato rinviato a giudizio, nessuno è stato condannato…e in un Paese nel quale un ex rettore (lui si CONDANNATO in 1° grado) ha rivestito fino all’ultimo la propria carica e un ex Presidente del Consiglio pluri-condannato in primo grado e in attesa di una sentenza di casssazione…(più tutto il resto…) che resta TRANQUILLAMENTE al suo posto, state parlando DEL NULLA!!!

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  35. Sapete perché ha vinto Renato?
    Semplice, perché con il dissesto imminente non c’era più niente da rubacchiare …

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  36. San Francesco non raccomandava alcuno…non poteva né voleva! Hai mai letto i Fioretti? Renato farà altrettanto…Quanto ai 50.000….ti sei già risposto. abbiamo detto NO! E i 41000 dell’altra parte cos’hanno fatto?

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  37. ahh va bene..abbiamo capito tutto…

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  38. indignato speciale 26 Giugno 2013 21:58

    Ok, va bene la riservatezza e la tutela del diritto del singolo, ma se dopo le giuste indagini e gli eventuali tre gradi di giudizio si scopre che qualcuno ha anteposto i propri interessi e quelli dei propri familiari agli interessi della collettivita’ come la mettiamo?
    E’ ovvio che se i voti non si trovano sulla luna e’ legittimo e lecito che la magistratura, ma anche la stampa e l’opinione pubblica, sappiano dove si vanno a trovare.

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  39. Non ho detto che San Francesco raccomandava, ma riceveva ptrghiere e raccomandazioni (per la fertilità dei terreni e non per ricevere un sussidio).
    La differenza mi pare tanta.
    In merito ai 50.000 ti dico che sono i disillusi e gli illusi dal vecchio sistema, mentre i 41.000 sono quelli che hanno ricevuto il sussidio e sperano di ottenerlo anche per i loro parenti ed amici, ignorando che il barile è stato raschiato fino in fondo.

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  40. In Paese “normale” (..ovvio: non l’Italia)se e ripeto SE ci fosse un rinvio a giudizio per un qualsiasi politico/amministratore pubblico sarebbero DOVEROSE le dimissioni.
    E’ altrettanto vero che nel caso di “ipotesi di reato” , e di “accertamenti e indagini ulteriori” gridare allo scandalo e “dagli all’untore” è fuori luogo, ma è un chiaro sintomo che la gente, i cittadini sono stanchi e stufi di “quel” modo di fare politica (a parte i lecchini e portaborse che ancora oggi portano voti!).

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  41. bonanno giuseppe 27 Giugno 2013 09:05

    minchia l’immagginavo ….i BUDDACI chi non commentavano pro o contro……mi dico solo ……..poveretti…….

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  42. bonanno giuseppe 27 Giugno 2013 09:08

    ma cambia lo pseudonimo……..USURPI il nome di un GRANDE

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  43. A tutti i discepoli del nuovo Gandhi, consiglio invece di mettersi a sproloquiare qui, rimboccatevi le maniche e dimostrateci cosa significa cambiare Messina dal basso, altrimenti è bene che iniziate a fare mente locale su quali possano essere le conseguenze delle vostre scelte.

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  44. bonanno giuseppe 27 Giugno 2013 09:11

    Egregio DOLCESTILNOVO….si ricordi picchi nni chiamanu BUDDACI….(ergo) Bucca lagga ( parramu sulu pi fari sputazza)

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  45. Guardi sig.Ganzo, per quanto mi riguarda NON HO votato il prof.Accorinti ma vedo di buon occhio e con simpatia la sua proclamazione, così come molti altri messinesi che NON avevano votato il Prof.:aria nuova e PULIZIA.
    Noto invece che lei ha ancora qualcosa da recriminare.(“…quali possano essere le conseguenze delle vostre scelte…”)
    Chissà, magari qualche promessa che per ovvi motivi non potrà essere mantenuta?
    La invito a tifare per Messina e non per il proprio tornaconto.

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  46. Non posso, come messinese, che condividere pienamente il saggio parere dell’avvocato FAVAZZO.

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  47. Caro Ganzo “compare” e “amico degli amici”, finiu ‘u “sciabbacheddu”!

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