E' stato ammanettato con l'accusa di furto il 25enne Giuseppe Cardia, già noto alle Forze dell'ordine, che stanotte è stato colto in fragranza di reato mentre tentava di svaligiare un appartamento in zona centrale. Inutile il tentativo di fuga. I carabinieri sono sulle tracce del complice.
Per sfuggire ai carabinieri si è lanciato dal balcone del secondo piano, ma neanche questo è servito ad evitargli le manette ai polsi. Si è conclusa così la vicenda del 25enne Giuseppe Cardia che, stanotte intorno alle 3.30, è stato arrestato con l’accusa di furto in appartamento.
Ha agito nel buio, approfittando dell’assenza della proprietaria, si è introdotto forzando una porta-finestra e ha tentato di svaligiare l’abitazione. L’intervento dei militari del Nucleo Radiomobile è stato, però, tempestivo. Allertati da una segnalazione giunta alla centrale, si sono mobilizzati immediatamente raggiungendo in pochissimi minuti il posto segnalato.
Non appena ha realizzato di essere braccato, Cardia ha tentato il tutto per tutto lanciandosi verso il cortile di sotto. Un vano tentativo. L’inseguimento è durato pochissimo ed il giovane è stato bloccato e ammanettato. E’ riuscito, invece, a dileguarsi nel nulla il complice che lo attendeva di sotto.
Rinchiuso nelle camere di sicurezza di Messina Gazzi, Cardia adesso dovrà attendere il direttissimo. Sul suo capo grava l’accusa di furto.
Veronica Crocitti
@VCrocitti