Gare di bici truccate, 31 richieste di giudizio tra Terme e Barcellona: i nomi

Gare di bici truccate, 31 richieste di giudizio tra Terme e Barcellona: i nomi

Alessandra Serio

Gare di bici truccate, 31 richieste di giudizio tra Terme e Barcellona: i nomi

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giovedì 27 Dicembre 2018 - 10:32
Gdf

Sono arrivate al capolinea le indagini sulle gare ciclistiche dirette dall’ex sindaco di Terme Vigliatore, Giovanni Duci. Esaminato il materiale messo insieme dai finanzieri della Tenenza di Barcellona, guidata dal Tenente Dante Acquino, il procuratore capo di Barcellona Emanuele Crescenti e il sostituto Alessandro Liprino hanno chiesto il rinvio a giudizio dei trentuno indagati a vario titolo per truffa aggravata ai danni dello Stato, falso e associazione per delinquere.

L’indagine ha preso il via proprio dalla condanna del Tribunale Federale della Federazione Ciclistica Italiana condannare a quattro mesi di inibizione per Duci, per aver diretto personalmente più associazioni sportive al fine di incrementare artificialmente il proprio bacino elettorale.

I finanzieri hanno passato al setaccio le richieste di contributi regionali presentate dalle stesse associazioni e i verbali di gara delle manifestazioni amatoriali ed agonistiche, svoltesi tra il 2010 e il 2015, che si sono rivelati, per il 96 %, irregolari. Negli 85 verbali acquisiti veniva attestata falsamente la partecipazione a gare e manifestazioni in realtà mai svolte e comunicato un numero di tesserati e atleti anche sei volte superiore rispetto al numero reale.

Nel complesso sono 30 le associazioni fantasma scovate, 31 le persone denunciate per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, reato che prevede la pena della reclusione da uno a sei anni, mentre ammonta ad euro 80 mila euro il danno erariale arrecato e segnalato alla Corte dei Conti e alla Regione Sicilia per consentirne il recupero.

La richiesta di rinvio a giudizio è stata notificata a Giovanni Duci, oggi settantenne, nella qualità di vice presidente del Comitato nazionale della Federazione Ciclistica Italiana per il quadriennio 2013-2016; Domenico Recupero 33 anni, di Fondachelli Fantina; Sebastiano Cotugno (76) Nunzio Aragona (69) di San Filippo del Mela; Antonino Bellinvia (75), Giuseppe Catania (64), Giuliano Molino (68) di Terme Vigliatore; Catena Da Campo (56), Pietro Maio (77) Concetto Munafò (71) di Rodì Milici; Carmela Pietrini (66) di Barcellona; Girolamo Sindoni (74) di Milazzo; Fiorella Duci (37) Sergio Miligi (54), Felice Germanò (49), Morena Duci (38) e Marco Failla (34) di Furnari; Nunziata La Rosa (64) di Mazzarrà sant’Andrea; Maria Catena Giunta (36), Florinda Duci (39) Mario Bucolo, Francesca Calagna (71), Gila Mimosa Duci (31), Anna Antonella Ciccolo (49) anni, Terme Vigliatore; Sebastiano Calabrò (50); Pierpaolo Attanasio (41), Angela Perdichizzi (64) , Giovanni Salamone (67), Maria Luisa Pagano (28) Mario Barresi (43), Anna Pagano (35) di Barcellona.

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