Il senatore sostiene che siano "le fazioni avverse al governo" ad alimentare il racconto. Ma anche l'eurodeputato Falcone ha avanzato critiche
“Sulle opere ferroviarie in corso di realizzazione in Sicilia, a partire dalla linea ad Alta capacità tra Palermo e Catania, c’è una narrazione ingannevole da parte di fazioni politiche avverse al governo nazionale. È stato ribadito sia da Rfi, sia dal ministro Salvini, che nessuna opera è stata definanziata. Anzi il budget del Pnrr è stato incrementato di 340 milioni di euro proprio per la realizzazione dell’infrastruttura. Ma oggi arrivano anche buone notizie dal Mit relativamente ai fondi da assegnare, anche nel 2025, alle province per la manutenzione delle strade, purché gli Enti attestino di avere le condizioni per spendere le risorse. E sulle province va ricordato che proprio la Lega spinge per il ritorno alle elezioni a suffragio universale”. Lo afferma il senatore Nino Germanà, segretario regionale della Lega in Sicilia.
Continua il senatore: “Qualcuno continua ad insinuare che ci siano tagli per gli enti locali per finanziare il Ponte sullo Stretto, ma ciò è smentito dai fatti. Le linee di finanziamento per il Ponte e per le altre opere stradali e ferroviarie sono differenti. La rimodulazione di alcuni lotti della linea ferroviaria Palermo-Catania si è resa necessaria per le scadenze legate al Pnrr, ma lotti quali Catenanuova-Dittaino avranno la copertura finanziaria con fondi, che esulano da quelli di Next generation Eu. Se ne facciano una ragione i menagrami sempre in agguato e gli ultimi Mohicani del No Ponte. Il collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria verrà realizzato e la Sicilia avrà l’Alta capacità ferroviaria entro pochi anni. E sulle Province voglio ricordare che proprio la Lega sta spingendo per il ritorno all’elezione diretta degli organi”.
Falcone: “Tagli di 900 mln di euro per le strade siciliane”
Di recente, però, a sollevare il problema è anche anche l’ex assessore regionale ed europarlamentare di Forza Italia Marco Falcone, quindi nell’ambito del centrodestra: “Il definanziamento di circa 900 milioni di euro destinati originariamente a piani infrastrutturali e manutenzione stradale in Sicilia è una scelta che desta profonda preoccupazione. Soprattutto in un momento in cui l’Isola deve trasformare la programmazione, elaborata negli anni scorsi, in cantieri e opere concrete. Rivolgo al governo nazionale un appello rispettoso ma determinato: rivedere questa decisione per scongiurare una penalizzazione francamente ingiustificabile. Non chiediamo privilegi, ma che non ci vengano tolte certezze e che ci sia pari dignità nella distribuzione delle risorse”.
Germanà: “In Sicilia 37 miliardi di euro”
In quell’occasione, lo stesso Germanà aveva evidenziato: “Gli investimenti programmati in Sicilia ammontano a 37 miliardi di euro, così ripartiti: 24 miliardi per opere ferroviarie; 11,3 miliardi per strade; 597,5 milioni per porti; 798,2 milioni per il settore idrico; 215,6 milioni Pinqua; 92,4 milioni per interventi di edilizia statale. Investimenti che non sono solo sulla carta visto che di questi 37 miliardi, ben 21,1 sono già finanziati. Le chiacchiere, dunque, stanno a zero: i fatti smentiscono ogni polemica strumentale”.

Proprio lui parla di narrazione ingannevole??
Pagliuzza e trave nell’ occhio?
E.. ma ha letto davvero L’ultimo dei Mohicani? Se sì, non ha capito il libro ..
Posto che si dichiarano vittime di narrazioni avverse, perché non avviano una iniziativa pubblica che spieghi alla cittadinanza come verrà realizzato il Ponte? Quali e quanti cantieri saranno avviati, come funzioneranno, se le colline di Messina saranno interessate (si), quali aree residenziali coinvolte, quali e quanti sacrifici la città dovrà affrontare, quali opere da realizzare nel centro città, la nuova viabilità, etc.
Se sono dalla parte giusta della Storia, perché non riescono a essere convincenti, a entrare nel merito dell’opera?
Dovrebbero avere tutti i dati, no?
Invece si apprestano a realizzare il ponte più incredibile del mondo sopra la nostra città, senza che alcuno sappia come e cosa faranno.
Perché parla sempre di alta capacità e mai di alta velocità? Sa bene, evidentemente, che non è prevista in Sicilia. Ma è sempre bello dare aria alla bocca e sparare aria fritta…
Forse qualcuno gli ha spiegato che i Mohicani erano i nemici dei Mohigatti
Riguardati le interviste di Salvini…..quando era contrario.
Un pò di eleganza non guasterebbe.
Se ci sono dei menagrami, sono proprio quelli come Germanà che vogliono il ponte a tutti i costi, visto il livello di devastazione ambientale che porterebbe la sua costruzione, ammesso che si possa cominciare, cosa che non è affatto scontata come si vorrebbe far credere.
Ammettendo poi che i finanziamenti ci siano, bisognerebbe vedere come vengono spesi. La Sicilia ha una lunga storia di fondi mai spesi e per ciò stesso dirottati verso altre regioni e altri paesi. Certo il fatto che sia stata storicamente governata dal centrodestra, tranne la parentesi Crocetta, non lascia ben sperare.
Altissimo esponente del vuotismo, nella sua carriera, politica e non, non si trova alcun successo, affermazione o risultato di spicco.
Per non dimenticare il senatore Germanà ha pubblicamente dichiarato che il ponte è più necessario degli ospedali.
Credo si commenti da sé una dichiarazione simile.