Circuiscono 63enne e si fanno dare 115mila euro. Arrestati noto fisioterapista ed ex impiegata postale

Circuiscono 63enne e si fanno dare 115mila euro. Arrestati noto fisioterapista ed ex impiegata postale

Circuiscono 63enne e si fanno dare 115mila euro. Arrestati noto fisioterapista ed ex impiegata postale

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giovedì 15 Marzo 2012 - 13:20

Un noto fisioterapista ed una ex dipendente di un ufficio postale sono stati arrestati dai carabinieri di Taormina perché responsabili di aver circuito una 63enne inducendola a consegnare loro 115mila euro quale pagamento per servizi vari e, soprattutto, per fittizie prestazioni mediche e fisioterapiche.

Avrebbero circuito una 63enne inducendola a versare 115mila euro per servizi vari e, soprattutto, per fittizie prestazioni mediche e fisioterapiche. In manette sono finiti un noto fisioterapista di Giardini Naxos, Giuseppe Messina, 57 anni e un ex impiegata dell’Ufficio Postale di Taormina, Maria Clara Romeo, 72 anni,che devono rispondere di circonvenzione dì’incapace. Ad arrestarli sono stati i carabinieri di Taormina che sotto la coordinazione della Procura hanno avviato le indagini per cercare di chiarire i contorni di questa vicenda che aveva allarmato prima di tutti un familaire della 63enne, che viveva a Roma e che si è rivolto al Tribunale di Messina chiedendo la nomina di un amministratore di sostegno della sorella, individuato poi nello stesso congiunto. A dare l’input agli accertamenti della Procura della Repubblica di Messina la stessa motivazione del provvedimento emesso dal Giudice Tutelare, da cui emergeva che la 63enne sarebbe stata suggestionata da una impiegata dell’Ufficio postale della frazione Trappitello di Taormina, alla quale avrebbe versato più volt del denaro, accordandole un credito di 26mial euro che l’impiegata le aveva poi restituito solo in minima parte. Sempre dal provvedimento tutelare da cui si sono dipanate le indagini dei Carabinieri è poi emerso, che la vittima sarebbe stata influenzata nella gestione dei suoi interessi economici anche da un fisioterapista nei cui confronti la donna 63enne aveva effettuato consistenti esborsi di denaro per trattamenti fisioterapici e per l’acquisto e la somministrazione di prodotti dei quali sconosceva il preparato e la composizione chimica.
Nel corso degli accertamenti effettuati dai Carabinieri, sono stati riscontrati diversi prelievi di denaro effettuati dalla vittima nel tempo, il cui importo varia tra i 300 ed i 2.500,00 euro, effettuati senza un plausibile spiegazione dal mese di giugno 2010 fino al marzo 2011, per un ammontare complessivo di 40 mila euro.

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