Rifiuti all'Amam entro il 30 giugno, Accorinti alla Barrile: "Fai fretta ai Revisori dei Conti"

Rifiuti all’Amam entro il 30 giugno, Accorinti alla Barrile: “Fai fretta ai Revisori dei Conti”

Francesca Stornante

Rifiuti all’Amam entro il 30 giugno, Accorinti alla Barrile: “Fai fretta ai Revisori dei Conti”

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sabato 11 Giugno 2016 - 01:01

Il sindaco Accorinti ha inoltrato alla presidente del consiglio la richiesta di sollecitare i Revisori dei conti sul parere alla delibera di affidamento dei rifiuti all'Amam. La Barrile però replica chiarendo che il consiglio non può permettere ingerenze sul lavoro di un organo chiamato ad esprimersi su atti amministrativi e gira tutto al segretario Le Donne.

Una richiesta inusuale. Recapitata dal sindaco Renato Accorinti alla presidente del consiglio comunale Emilia Barrile. L’oggetto: la delibera di affidamento del servizi di gestione del ciclo integrato dei rifiuti all’Amam. La richiesta è di sollecitare i Revisori dei Conti ad esprimere al più presto il loro parere sul provvedimento. La stranezza è che Accorinti chieda alla presidente Barrile di farsi promotrice di queste sollecitazioni. Perché le scadenze sono alle porte e l’amministrazione vuole che il consiglio si esprima al più presto su due atti corposi e decisivi per la gestione dei rifiuti in città. Il primo cittadino però prova a mandare avanti l’esponente del civico consesso, forse anche per i rapporti non esattamente idilliaci che ci sono con l’organo dei Revisori dei conti dopo i mesi convulsi per il previsionale 2015 e le dimissioni messe sul tavolo dal presidente Dario Zaccone. E così, con una nota recapitata due giorni fa, Accorinti ricorda alla Barrile che la delibera per l’affidamento della gestione rifiuti è stata approvata dalla giunta lo scorso 11 aprile e che per farla approdare in consiglio manca solo il parere dei Revisori dei Conti.

«Nel rammentare che il servizio di igiene ambientale, ad oggi gestito da Messinambiente e Ato3, scadrà il prossimo 30 giugno, producendo una grave criticità per la città, la presidenza si adoperi con il Collegio dei Revisori affinché esprima il proprio parere e il consiglio possa deliberare in tempo utile». Questa la richiesta messa nero su bianco dal primo cittadino.

La presidente Barrile però non nasconde forti perplessità. E ha risposto indirizzando la sua nota non solo ad Accorinti ma anche al segretario generale Le Donne, al vicesegretario Bruno, al capo di gabinetto Carrara, a tutti gli assessori. Una risposta che chiama in causa proprio il segretario generale e che mette in chiaro le rispettive competenze. Per la Barrile, infatti, non ci sono dubbi: non può e non deve essere il consiglio a mettere in atto pressioni o sollecitazioni di qualunque tipo su organi che lavorano proprio a tutela e garanzia dei consiglieri comunali.

«L’intero civico consesso è al corrente dell'urgenza per l'esitazione in consiglio della delibera ma corre obbligo rammentare che tra i compiti e le funzioni che le norme vigenti attribuiscono al presidente del consiglio non rientrano interventi di ingerenza nell'attività di altri organi istituzionali deputati ad adempiere per obbligo su procedimenti e azioni amministrative dell'ente». La presidente non ci sta e non ha intenzione di accogliere gli input del primo cittadino che probabilmente sperava così di poter aggirare l’ostacolo. La Barrile aggiunge che «di tali organi non si può certo dubitare in merito all'impegno e alla diligenza che ripongono nell'esame degli atti di competenza e dei quali è conosciuta l’urgenza del completamento». Quindi massima fiducia nell’operato del collegio ancora presieduto da Dario Zaccone. Alla fine la presidente gira la richiesta del primo cittadino direttamente al segretario/direttore generale Le Donne e chiede che sia lui a farsi parte attiva per sollecitare l’urgente acquisizione e l’invio all’organo consiliare della proposta di delibera. Un giro di richieste che tirano in ballo tutti e che rappresentano un inizio poco incoraggiante su quello che sarà questo percorso che dovrà portare alla discussione della corposa delibera che trasferisce la gestione dei rifiuti da Messinambiente all’Amam. Dalle premesse la strada sembra tutta in salita. Sui consiglieri tra l’altro pesa adesso anche il cronoprogramma dettato dalla Regione nell’ultima ordinanza siglata per la situazione emergenziale dei rifiuti che vive l’intera Sicilia. Messina deve rispettare tempi strettissimi ed entro il 30 giugno deve approvare il piano di raccolta differenziata, cioè il Piano Aro, e l’affidamento della gestione rifiuti, quindi in questo caso la delibera di passaggio all’Amam. Chi non rispetterà i tempi dettati da Crocetta rischia il commissariamento e vale anche per il Consiglio comunale. Insomma, il quadro non è dei più semplici. E di certo i rapporti tesi che regnano a Palazzo Zanca non facilitano un lavoro che come sempre si dovrà fare all’ultimo momento e con il fiato sul collo.

Francesca Stornante

16 commenti

  1. La inesperienza della Presidente Emilia Barrile, a condurre la più importante istituzione elettiva di Messina, è veramente imbarazzante. So bene che le cose di finanza locale sono dure da digerire, ma è veramente troppo da sopportare che ignori l’iter delle delibere di Giunta, che una volta esitate sono di fatto in mano al Protocollo, cui spetta la responsabilità di consegna ai destinatari, in questo caso la Presidente e i Revisori dei Conti, per il parere PROPEDEUTICO alla deliberazione del Consiglio Comunale. Cara Emilia significa che il cerino è nelle tue mani. Come non condividere ” La presidenza si adoperi con il Collegio dei Revisori affinché esprima il proprio parere e il consiglio possa deliberare in tempo utile “. RIVOGLIO PREVITI.

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  2. La inesperienza della Presidente Emilia Barrile, a condurre la più importante istituzione elettiva di Messina, è veramente imbarazzante. So bene che le cose di finanza locale sono dure da digerire, ma è veramente troppo da sopportare che ignori l’iter delle delibere di Giunta, che una volta esitate sono di fatto in mano al Protocollo, cui spetta la responsabilità di consegna ai destinatari, in questo caso la Presidente e i Revisori dei Conti, per il parere PROPEDEUTICO alla deliberazione del Consiglio Comunale. Cara Emilia significa che il cerino è nelle tue mani. Come non condividere ” La presidenza si adoperi con il Collegio dei Revisori affinché esprima il proprio parere e il consiglio possa deliberare in tempo utile “. RIVOGLIO PREVITI.

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  3. Ma eliminiamoli questi revisori dei conti… Eliminiamo qualunque forma di controllo sull’operato dello scalzo e dei suoi lacchè. Lasciamo libero il tibetano nell’opera di demolizione delle regole.
    Ma perché non se ne va in tibet? (ok, domanda sciocca, lo scalzo, ai soldi, non rinuncia facilmente)

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  4. Ma eliminiamoli questi revisori dei conti… Eliminiamo qualunque forma di controllo sull’operato dello scalzo e dei suoi lacchè. Lasciamo libero il tibetano nell’opera di demolizione delle regole.
    Ma perché non se ne va in tibet? (ok, domanda sciocca, lo scalzo, ai soldi, non rinuncia facilmente)

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  5. Premesso che il Consiglio Comunale deve ancora approvare il Piano Aro,atto propedeutico a qualsivoglia gestione del servizio rifiuti con una gestione in house,quella di Accorinti appare una sortita al fine di “lavarsi la coscienza”.Con un servizio che scadrà il 30 giugno è a dir poco tardivo sollecitare solo l’11 giugno gli Enti preposti.Se veramente fosse stata a cuore la Multiservizi,con i risparmi e migliorie dei servizi che comporta,non si sarebbe perso tutto questo tempo e si sarebbe nominato un CdA dell’Amam con spiccate caratteristiche manageriali ed esperienza nel settore.Anche l’assessore che detiene i rapporti con il Consiglio che lavoro ha svolto? Intanto Messinambiente continua a cumulare debiti che pagheremo noi. …

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  6. Premesso che il Consiglio Comunale deve ancora approvare il Piano Aro,atto propedeutico a qualsivoglia gestione del servizio rifiuti con una gestione in house,quella di Accorinti appare una sortita al fine di “lavarsi la coscienza”.Con un servizio che scadrà il 30 giugno è a dir poco tardivo sollecitare solo l’11 giugno gli Enti preposti.Se veramente fosse stata a cuore la Multiservizi,con i risparmi e migliorie dei servizi che comporta,non si sarebbe perso tutto questo tempo e si sarebbe nominato un CdA dell’Amam con spiccate caratteristiche manageriali ed esperienza nel settore.Anche l’assessore che detiene i rapporti con il Consiglio che lavoro ha svolto? Intanto Messinambiente continua a cumulare debiti che pagheremo noi. …

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  7. Cara Presidente, carissima EMILIA, lei è una donna simpatica, con i lineamenti tipici del volto delle donne messinesi, la più votata del Consiglio, probabilmente sarà candidata a Sindaco di Messina, quindi mettiamoci tranquilli e rispondiamo insieme alle seguenti domande. C’è una sola delibera ORIGINALE di Giunta con allegato il parere dei Revisori dei Conti? NO NO Le delibere del Consiglio allegano il parere dei Revisori dei Conti? SI SI Il parere dei Revisori è ex post alla delibera ORIGINALE di Giunta? SI SI. Il parere è ex ante alla delibera del Consiglio? SI SI. Chi ha in mano l’atto di Giunta? I Revisori e la presidenza del Consiglio. A chi compete votarlo? Al Consiglio Comunale. Il Sindaco può sollecitare l’Organo di revisione? NO NO

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  8. Cara Presidente, carissima EMILIA, lei è una donna simpatica, con i lineamenti tipici del volto delle donne messinesi, la più votata del Consiglio, probabilmente sarà candidata a Sindaco di Messina, quindi mettiamoci tranquilli e rispondiamo insieme alle seguenti domande. C’è una sola delibera ORIGINALE di Giunta con allegato il parere dei Revisori dei Conti? NO NO Le delibere del Consiglio allegano il parere dei Revisori dei Conti? SI SI Il parere dei Revisori è ex post alla delibera ORIGINALE di Giunta? SI SI. Il parere è ex ante alla delibera del Consiglio? SI SI. Chi ha in mano l’atto di Giunta? I Revisori e la presidenza del Consiglio. A chi compete votarlo? Al Consiglio Comunale. Il Sindaco può sollecitare l’Organo di revisione? NO NO

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  9. La barrile, sicuramente è inesperta e scarsa, ma perfettamente adeguata ad un consiglio inesistente. Tutto questo, però, è ORO se paragonato all’ignoranza, incapacità e inadeguatezza di uno scalzo (tra l’altro mal consigliato da un’accozzaglia di servi, pagati da noi messinesi. Ma tu che ne puoi sapere? quando non puoi fare copia-incolla, non sai cosa scrivere!)

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  10. La barrile, sicuramente è inesperta e scarsa, ma perfettamente adeguata ad un consiglio inesistente. Tutto questo, però, è ORO se paragonato all’ignoranza, incapacità e inadeguatezza di uno scalzo (tra l’altro mal consigliato da un’accozzaglia di servi, pagati da noi messinesi. Ma tu che ne puoi sapere? quando non puoi fare copia-incolla, non sai cosa scrivere!)

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  11. Il commento di BEORN, a differenza di altri, è costruttivo, fa riflettere, ponendo una questione politica serissima. Se BEORN fosse stato in Consiglio Comunale avrebbe tallonato ACCORINTI, invece di occuparsi di lana caprina come fanno la metà dei Consiglieri presenti mentre l’altra metà è seduta comodamente sui divani di casa. Sul PIANO di RIEQUILIBRIO e la MULTISERVIZI il Sindaco si gioca la sua credibilità politica e il secondo mandato.

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  12. Il commento di BEORN, a differenza di altri, è costruttivo, fa riflettere, ponendo una questione politica serissima. Se BEORN fosse stato in Consiglio Comunale avrebbe tallonato ACCORINTI, invece di occuparsi di lana caprina come fanno la metà dei Consiglieri presenti mentre l’altra metà è seduta comodamente sui divani di casa. Sul PIANO di RIEQUILIBRIO e la MULTISERVIZI il Sindaco si gioca la sua credibilità politica e il secondo mandato.

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  13. Però quando si è trattato del bilancio, il tibetano si è intestato una guerra stellare contro i Revisori. Perchè adesso scarica alla Barrile?
    Vorrei poi ricordare che dovrebbe essere il Responsabile del Procedimento e/o il vertice burocratico ad intervenire nel caso in cui un Organo eletto (ad es.: Revisori) non dovesse attenersi alla tempistica prevista dall’Ordinamento comunale.

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  14. Però quando si è trattato del bilancio, il tibetano si è intestato una guerra stellare contro i Revisori. Perchè adesso scarica alla Barrile?
    Vorrei poi ricordare che dovrebbe essere il Responsabile del Procedimento e/o il vertice burocratico ad intervenire nel caso in cui un Organo eletto (ad es.: Revisori) non dovesse attenersi alla tempistica prevista dall’Ordinamento comunale.

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  15. IL BUE CHE DICE CORNUTO ALL’ASINO!

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  16. IL BUE CHE DICE CORNUTO ALL’ASINO!

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