Avvocati, tre giorni di astensione dei penalisti per dire no alla riforma

I penalisti messinesi aderiscono alla mobilitazione per le nuove norme sulle intercettazioni e gli altri punti critici della riforma della giustizia. Si asterranno perciò dalle udienze oggi, domani e dopodomani anche i penalisti messinesi aderenti alla Camera Penale P. Pisani, presieduta dall'avvocato Giuseppe Carrabba, e i colleghi della Nuova Camera Penale di Messina, guidata da Filippo Mangiapane. Si astengono dalle udienze anche i penalisti della Camera di Patti, presieduta dall'avvocato Carmelo Occhiuto.

Le ragioni della protesta nazionale, nella nota ufficiale: "Contro una riforma asistematica del processo, contro lo slogan “prescrizione più lunga e processi più brevi”, un ossimoro per coprire le carenze organizzative che portano oltre il 70% dei processi a prescriversi nel corso delle indagini preliminari, contro una riforma della prescrizione che non accorcia, ma allunga i tempi del processo, violando la presunzione di innocenza, il diritto alla vita degli imputati. Contro la attuale normativa in tema di intercettazioni del tutto insufficiente a garantire la riservatezza delle comunicazioni di coloro che occasionalmente (o indirettamente) vengano intercettati, e per la distruzione delle intercettazioni irrilevanti ai fini della “prova del reato”. Contro ogni ulteriore estensione del “processo a distanza” ai processi penali con detenuti,.

Per ribadire la critica agli strumenti del “doppio binario”, del regime speciale del 41 bis ord. pen. e dell’art. 146 bis att. c.p.p. Contro l’interpretazione delle norme, processuali e sostanziali, in materia di misure cautelari reali ed in materia di utilizzo degli strumenti di captazione intrusivi. Contro questa nuova pericolosa spinta autoritaria, ispirata e alimentata da vari settori della magistratura che alimentano il conflitto aperto dalla Magistratura associata nei confronti della Politica, che deve preservare la propria indipendenza dalla magistratura e sottrarsi, con eguale autorevolezza ed autonomia, alla azione condizionante del populismo. Astensione per far sentire la voce dei penalisti a sostegno dell’autonomia del Legislatore, per ricordargli il suo vincolo ai valori della Costituzione, ed il legame indissolubile dei principi del contraddittorio, dell’immediatezza, del giusto processo e della ragionevole durata, con la libertà di tutti e con la vita della nostra stessa democrazia."