Gli eventi messinesi per la Giornata Internazionale della Donna

Gli eventi messinesi per la Giornata Internazionale della Donna

Redazione

Gli eventi messinesi per la Giornata Internazionale della Donna

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giovedì 07 Marzo 2019 - 08:00

Per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, che in Italia ha raggiunto il novantottesimo anno di celebrazione, sono stati organizzati numerosi eventi in città:

Al Museo Regionale di Messina, l’associazione Guide Turistiche Eolie Messina Taormina, per venerdì 8 e sabato 9 marzo 2019, ha organizzato un percorso tematico sulla figura femminile nelle collezioni del Museo.

L’evento intitolato “D d’arte”, con la collaborazione del Polo Regionale di Messina per i Siti Culturali, Museo Interdisciplinare di Messina, percorre lo sviluppo della figura femminile nell’arte attraverso la descrizione di una serie di opere, selezionate per la particolarità del soggetto o per le suggestioni evocate dell’artista.

La direttrice del MuMe, Caterina Di Giacomo, ha accolto con entusiasmo la proposta di Cristina Leone, Presidente delle Guide Turistiche Eolie Messina Taormina, che affianca e integra l’adesione del Museo al Progetto Nazionale dedicato alle vittime della violenza di genere, riservando un Posto Occupatonelle sale museali. In occasione della Giornata dell’8 marzo quando, peraltro, il biglietto di ingresso al Museo sarà gratuito per le donne, come disposto dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

Le guide dell’Associazione Guide Turistiche Eolie Messina Taormina proporranno il percorso in due date: venerdì 8 marzo alle 16.00 e alle 17.00 al costo di soli € 5,00 e sabato 9 marzo alle ore 10.30 e alle 11.30 al costo di € 5,00 a persona oltre al prezzo del biglietto di ingresso al museo.

Presso la Sala Lettura della Biblioteca Regionale Universitaria, venerdì 8 marzo, dalle 10 alle 12:30, momenti di sensibilizzazione sulla condizione femminile, la violenza di genere e la mancata realizzazione, ad oggi, delle pari opportunità uomo donna, attraverso iniziative dedicate e lettura drammatizzata di monologhi del testo E adesso parlo io– Confessioni di artiste e eroine a cura di Tosi Siragusa.

La Biblioteca si ripropone, in particolare, per l’occasione:

  1. Per la sensibilizzazione alla giornata stessa, e ai suoi profondi significati:
  • L’esposizione di un manifesto riportante la scritta “Giornata Internazionale della Donna”,

adornato da mimose, con uno spazio libero al centro per la sottoscrizione per condivisione da parte dei fruitori della Biblioteca;

  • La predisposizione di un registro ove gli utenti potranno annotare brani tratti da testi sulla materia “de qua” o pensieri.
  • Contro la violenza sulle donne:
  • Una sedia rossa con adagiata una sciarpa rossa, da collocare in un settore ben visibile dell’Istituto, per commemorare le miriadi di donne vittime di violenza, anche in Paesi, come il nostro, definiti “civili”.

Si proporrà inoltre in Sala Lettura, dalle ore 11.00 alle 12:40, la drammatizzazione da parte del Dirigente Responsabile della Biblioteca, Dott.ssa Tommasa Siragusa, di altre dipendenti regionali del comparto, di LSU, di tirocinanti e di volontarie, brani monologanti tratti dal testo di cui la stessa Dirigente ne è autrice: “E adesso parlo io” – Confessioni di artiste ed eroine – per omaggiare, con una originale rilettura, note figure artistiche non più viventi e personaggi femminili, storicamente esistiti o mitologici, esemplari comunque nel comune sentire: ciò per mettere in luce anche i condizionamenti subiti dalle donne che si sono cimentate nell’arte nei vari campi, fino a giungere al cosiddetto “furto di firma”. E ciò è solo esemplificativo della mancanza di uguaglianza fra i generi che purtroppo si ravvisa anche negli ambiti scientifico e professionale.

Il Polo regionale delle Isole Eolie per i siti culturali – Parco archeologico e Museo Luigi Bernabò Brea partecipa offrendo dalle 10,00 alle 12,00 una visita guidata che accompagnerà i visitatori alla scoperta dell’immagine femminile nei manufatti esposti nelle sale. Uno speciale itinerario attraverso la storia più antica, dagli idoli femminili preistorici alle spose sui vasi del pittore di Lipari. La visita sarà curata dall’archeologa Maria Clara Martinelli.

Nella preistoria i primi idoli femminili lavorati in argilla risalenti al Neolitico e la figurina micenea dell’età del Bronzo, testimone di viaggi per mare e rapporti con l’area Egea. La sequenza dei corredi tombali della necropoli di Lipàra greca e romana permette di ripercorrere l’intera vicenda della pittura vascolare siceliota dalla fine del V secolo a.C. al pieno III sec. a.C., rappresentata sia dalle opere più impegnative, i grandi crateri spesso figurati con scene mitiche di derivazione teatrale, sia dalla produzione più comune ma altrettanto ricca di interesse. In questo ampio arco creativo si incastona l’attività delle officine liparesi che culmina con la ceramica policroma del Pittore di Lipari, operante tra la fine del IV e la metà del III secolo a.C. Tra le raffigurazioni più diffuse vi sono soggetti riferibili alla dea Afrodite con figure femminili alla toilette o recanti offerte, eroti, tramiti della dea dell’amore, e nikai. La necropoli di Lipari ha anche restituito un eccezionale “corpus” di terrecotte di soggetto teatrale: modellini di maschere della Tragedia e della Commedia e statuette di attori distribuiti fra gli inizi del IV e l’intera prima metà del III secolo a.C., molte delle quali sono riproduzioni di maschere di tipi della Commedia Nuova di Menandro.

Nell’ambito dei progetti lettura e legalità previsti dall’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Maurolico” venerdì 8 marzo alle 9,30, nell’Aula Magna del liceo, gli studenti parteciperanno all’incontro con l’autore Ernesto Francia che presenterà il suo libro “Coraggio e ribellione: le donne calabresi contro la ‘ndrangheta”. Il volume affronta un tema complesso come il ruolo delle donne nelle maggiori organizzazioni mafiose italiane (Cosa Nostra, Camorra e ‘ndrangheta) da fine Ottocento ai nostri giorni. Il saggio, frutto di attente ricerche storiche e antropologiche, focalizza l’attenzione su un aspetto poco analizzato, quello delle donne protagoniste e vittime al contempo della ‘ndrangheta e dà voce a quelle che hanno avuto il coraggio di ribellarsi.

Nel pomeriggio, alle 15,00, si terrà inoltre un incontro dibattito organizzato dalle associazioni antimafie e antiracket “La verità vive onlus” e “Reggio non tace” in sinergia con l’istituto scolastico sul tema “Liberi di scegliere”. Ospiti dell’evento saranno il dott. Roberto Di Bella, presidente del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria che ha ispirato la recente fiction di Rai 1 “Liberi di scegliere” e l’avv. Maria Teresa Chiaro. I lavori saranno moderati dall’avv. Giuseppe Gandolfo, coordinatore dei gruppi tematici di lavoro dell’associazione “La verità vive onlus”.

L’Associazione culturale “Impronte Messina” e l’Associazione “Informadonna” in collaborazione con il Comune di Messina organizzano, venerdì 8 marzo a partire dalle 10, a Piazza Cairoli la I Edizione dell’Estemporanea di pittura “Femina Terrae”.

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