Green pass Stretto di Messina. Musumeci: "Intervenga il ministro Speranza o lo farò io"

Green pass Stretto di Messina. Musumeci: “Intervenga il ministro Speranza o lo farò io”

Redazione

Green pass Stretto di Messina. Musumeci: “Intervenga il ministro Speranza o lo farò io”

domenica 16 Gennaio 2022 - 20:45

Il presidente della Regione chiede di sospendere il divieto di attraversare lo Stretto per i non vaccinati

Un ultimo appello del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, al governo nazionale affinché si sospenda l’iniquo trattamento riservato ai passeggeri “non vaccinati” sullo Stretto di Messina. Attese 24 ore, Musumeci preannuncia «provvedimenti straordinari a tutela della mia Regione». Lo scrive il governatore in una lunga e articolata leggera al ministro della Salute, Roberto Speranza.

«Signor ministro, mi rivolgo alla sua attenzione a proposito della recente entrata in vigore delle modifiche in materia di obbligo di green pass rafforzato e attraversamento dello Stretto di Messina – afferma Musumeci – Com’è ben noto, il decreto-legge n. 19 del 2020 prevede che “Nelle more dell’adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 1 e con efficacia limitata fino a tale momento, in casi di estrema necessità e urgenza per situazioni sopravvenute le misure di cui all’articolo 1 possono essere adottate dal Ministro della Salute”. Premesso quanto sopra, la situazione sociale che sta venendo a crearsi sulle rive dello Stretto di Messina in virtù della netta preclusione all’attraversamento a danno dei “non vaccinati”, sia presso la sponda siciliana che presso quella calabrese, si sta preoccupantemente acuendo, avendo fondata ragione di ritenere, coloro che sono sprovvisti, per le più disparate ragioni, del cosiddetto green pass rafforzato, di essere stati “sequestrati” nel territorio della Regione Siciliana e di non poter raggiungere il resto del territorio nazionale nemmeno per comprovate ragioni di urgenza, ad esempio collegate a motivi di salute e di accesso alle cure».

 «A ulteriore conferma di quanto sopra – aggiunge il governatore – le segnalo che il Tribunale civile di Reggio Calabria, con decreto motivato del 14 gennaio 2022, ha ordinato l’imbarco immediato di un cittadino siciliano sul traghetto per Messina a bordo della propria autovettura “previa esibizione all’imbarco da parte del ricorrente dell’esito di un test antigenico attestante la sua attuale negatività al virus, con espressa esenzione dalla esibizione della certificazione verde ma con obbligo di tenere indosso per tutta la durata della traversata sin dal momento dell’imbarco e fino al compiuto sbarco una mascherina del tipo FFP2”. Si tratta, evidentemente, del preludio di numerosi ricorsi giurisdizionali che vedranno certamente e ripetutamente recessiva l’applicazione della disposizione governativa».

Da qui l’appello: «Stando così le cose – ribadisce Musumeci – mi permetto di proporle l’adozione di un’ordinanza, ai sensi dell’articolo 2, comma 2 del decreto-legge n. 19 del 25 marzo 2020, che possa reintrodurre, nelle more della conversione del decreto-legge n. 229/2021, o comunque dell’adozione di altro genere di misura più stabile, alla stessa stregua di quanto già avvenuto il 9 gennaio scorso per la continuità didattica delle isole minori e della Laguna di Venezia, il diritto di attraversamento dello Stretto di Messina anche mediante la semplice esibizione del referto negativo di un test antigenico o molecolare. Si tratta, ribadisco, di una misura di assoluta equità e di giustizia volta a scongiurare la conclamata (e già in atto) lesione del principio di continuità territoriale tra il territorio della Regione Siciliana e quello del resto dello Stato italiano. Per la lealtà e la correttezza che hanno da sempre contraddistinto i rapporti istituzionali con lei intrattenuti, desidero precisare che decorse altre 24 ore, preso atto del reiterato e ingiustificabile insuccesso delle richieste rivolte al governo centrale, sarò costretto a valutare l’adozione diretta di provvedimenti straordinari a tutela della mia Regione».

9 commenti

  1. Tranquillo Nello, ci sta pensando cateno!

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  2. Per fortuna di noi Siciliani fra poco non dovrai valutare più l’ENNESIMA adozione diretta di provvedimenti straordinari a tutela della tua regione dove, tra l’altro, non lo è mai stata.

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  3. Se ne ha i poteri perché allora non lo fa?

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  4. …ma guarda vuole interessarsi?…e quando mai l’ ha fatto..

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  5. Trovo molto più iniquo che i no vax occupino le terapie intensive togliendo il posto a malati non per scelta che ne hanno bisogno!

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  6. Mario Antonio Sarra 17 Gennaio 2022 15:38

    La lettera era doverosa, non sarebbe stato istituzionale nè corretto prendere da subito immediati provvedimenti.
    Il tono è grave e minaccioso, un ultimatum!
    Dico ai siciliani che pur essendo una regione a Statuto Speciale non avrebbe mai potuto agire senza prima avvisare il governo ed il suo ministro preposto.

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  7. Franco Fabiano, dobbiamo ridere o piangere.?Cateno è la’ solo per fare le sceneggiate napoletane e per portarsi la spesa a casa, omaggi da tutti i suoi leccapiedi. Naturalmente anche per apparire in TV e contemporaneamente , farsi la campagna elettorale. Ma che pensi che siamo tutti uguali? Ci sono quelli come te, che gli danno troppa importanza e sono convinti della sua buona fede. Invece è un mistificatore. Ma finitela, fate più figura.

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    1. Cara Rossella…hai sbagliato persona! Se leggessi qualche mio “commento” sul bommacaro di Fiumedinisi, avresti ben chiara la mia posizione sul personaggio. Comunque ti perdono! Buone cose a te!

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  8. Quando ci saranno le elezioni nazionali, ricordatevi bene di chi ci ha gestito in questi anni. Gestione non pertinente alla politica, ma alla arroganza del potere.

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