La patente non l'aveva mai conseguita e si è spacciato per il fratello gemello, che invece ce l'ha. Lui ha retto il gioco. I due sembrano identici ma una differenza ce l'hanno: un tatuaggio
MESSINA – E’ stato fermato dai carabinieri per un normale controllo e ha detto di aver dimenticato a casa la patente e il documento d’identità. In realtà la patente non l’aveva mai conseguita e aveva avuto la “brillante” idea di spacciarsi per il fratello gemello, che invece la patente ce l’ha.
A tradirlo, però, il suo nome tatuato sul braccio. I militari gliene hanno chiesto conto e lui ha continuato la scena, dicendo che era il nome del fratello gemello, al quale era molto legato.
La sua speranza era di cavarsela con una multa per guida senza patente ma è stato invitato a presentarsi agli uffici del Comando per esibirla. Lì, però, per non continuare la scena, non si è presentato lui ma il fratello gemello, che ha retto il gioco e ha affermato falsamente di essere lui alla guida quella sera.
L’imbroglio poteva anche funzionare se non fosse che anche il gemello ha tatuato sul braccio il proprio nome, quindi diverso rispetto a quello del fratello fermato.
Ed è a questo punto che i militari hanno capito tutto e approfondito la vicenda, scoprendo che c’erano due fratelli gemelli, poi sottoposti ai rilievi fotosegnaletici per rilevare ogni elemento di differenza, a partire dai tatuaggi. Il fratello che era alla guida aveva tentato di coprire il suo tatuaggio con uno più grande, che però lasciava intravedere sullo sfondo il precedente.
Chiarita tutta la vicenda, i due 20enni messinesi sono stati denunciati per concorso in sostituzione di persona e falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale.
Inoltre, per aver tentato di evitare la violazione per guida per patente mai conseguita, che prevede la sanzione da 3.577 a 5.110 euro d il fermo amministrativo dell’auto per tre mesi, i due gemelli sono indagati per le ipotesi di reato di sostituzione di persona e falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale. Sono in corso altri accertamenti per verificare se, in passato, possano essere accaduti episodi simili.

Una patente per due