Il carro attrezzi "col trucco" a Messina, colpo di scena nell'inchiesta - Tempostretto

Il carro attrezzi “col trucco” a Messina, colpo di scena nell’inchiesta

Alessandra Serio

Il carro attrezzi “col trucco” a Messina, colpo di scena nell’inchiesta

lunedì 20 Novembre 2023 - 07:50

Imputazione "cambiata" per gli indagati della vicenda dei servizi rimozione assegnati alla ditta Sottile

MESSINA – Era attesa la decisione del giudice per le indagini preliminari, al processo per un presunto giro di corruzione nella gestione del servizio di rimozione vetture a Messina, ma tutto è slittato a dopo la lunga parentesi delle vacanze natalizie. All’ultima udienza, infatti, la Procura è arrivata con una accusa “nuova di zecca”, a parte degli indagati. I difensori hanno quindi ottenuto un rinvio per valutare le novità nelle carte e perché tutto venga notificato come procedura richiede.

Una corsia preferenziale?

Si torna in aula il 10 gennaio prossimo, quindi, per valutare quanto tengono le ipotesi di accusa messe nero su bianco dal pubblico ministero Anna Maria Arena per Antonio Sottile della Motor Service srl, i dipendenti del Consorzio autostrade siciliane Nunzio Sciuto, Santo Diletti, Roberto Sarò, Antonino Parisi, Giuseppe Neroni, Giuseppa Sferuzza e l’agente di polizia municipale Antonino Di Mattia.

L’udienza

Alla fine degli accertamenti, la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio perché in sostanza all’impresa di Sottile sarebbe stata accordata una “preferenza” nell’assegnare i servizi urgenti, tra il 2018 e il 2020, in cambio di regalìe di vario genere ai dipendenti del Cas e al vigile urbano. Una inchiesta basata, tra le altre indagini, su intercettazioni telefoniche. All’apertura del vaglio preliminare però il giudice Tiziana Leanza ha ritenuto l’accusa di corruzione non precisamente specificata, valutando i capi di imputazione, ed ha rimesso il “fascicolo” nelle mani del Pm perché lo specificasse. Cosa che la sostituta Arena ha fatto, tornando in aula con la “nuova” accusa, relativa a fatti già contestati comunque.

Saranno ora i difensori, gli avvocati Nunzio Rosso, Giuseppina Gemellaro, Salvatore Catalano, Corrado Rizzo, Antonello Scordo, Bonni Candido e Alessandro Billè, a effettuare le valutazioni sul caso e prepararsi alla riapertura del vaglio preliminare, all’inizio del prossimo anno.

4 commenti

  1. Nelle more del processo gli imputati sono stati sospesi dal servizio e senza stipendio?

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  2. 11 novembre , tarallucci e vino per tutti.

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  3. Come mai ancora non avete risposto e pubblicato il commento ,forse vi state accertando le inesattezze scritte!

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    1. Buongiorno,

      scriva a info@tempostretto.it e spieghi meglio le sue osservazioni, grazie
      Cordiali saluti

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