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Il centrosinistra si spacca, Cmdb: “Non sappiamo se ci siano i margini per recuperare l’unità”

MESSINA – Il centrosinistra si spacca. La coalizione non regge alla proposta del Pd di candidare il segretario cittadino Franco De Domenico. I movimenti MessinAccomuna e CambiamoMessinadalBasso, che hanno l’ex sindaco Renato Accorinti come riferimento e lo caldeggiano ancora, non hanno approvato la proposta.

In particolare, interviene oggi Cmdb in un comunicato, tra i suoi rappresentanti l’ex assessore Daniele Ialacqua (nella foto), parlando di “imposizione” della candidatura di De Domenico: “Non sappiamo se e quali siano i margini per recuperare l’unità della coalizione per la quale ci siamo spesi nei mesi passati e ancora in queste settimane. Valuteremo oggi in assemblea e nei prossimi giorni i passi da compiere. il candidato a sindaco non ci è stato proposto ma imposto: un metodo per noi inaccettabile”.

“Abbiamo fatto il nome di Accorinti ma siamo aperti a più proposte”

“La nostra adesione al tavolo del centrosinistra è stata convinta e lineare, fin dal primo momento. Ci siamo confrontati con tutte/i, discutendo e facendo proposte per un programma condiviso.
Siamo stati sempre disponibili e non abbiamo mai posto veti. Abbiamo fatto il nome di Accorinti in forza dei risultati ottenuti nei cinque anni di sindacatura ma abbiamo sempre avanzato più proposte di candidature nel nome dell’unità”, scrivono gli esponenti del movimento.
“Oggi scriviamo pubblicamente per la prima volta per sgomberare il campo da illazioni e parziali ricostruzioni del percorso della costruenda coalizione di centrosinistra al cui avvio abbiamo dato un decisivo contributo”, spiegano.

“La candidatura di De Domenico non ci è stata proposta ma imposta”

“Per pervenire ad una decisione condivisa sul nome del candidato/a a sindaco abbiamo proposto anche al tavolo di ieri il metodo del consenso. Ci siamo invece ritrovati in una riunione in cui il candidato a sindaco non ci è stato proposto ma imposto: un metodo per noi inaccettabile e che non rispetta, a nostro giudizio, il senso più profondo del fare politica”, sostengono i rappresentanti di Cmdb.