Il capogruppo in Consiglio comunale Giovanni Caruso e il collega della prima municipalità Alfredo Manganaro: "C'è un terreno accanto da usare"
MESSINA – L’iter per ampliare il cimitero di Santa Margherita “non è più rinviabile”. Ad affermarlo sono stati il capogruppo della Dc in Consiglio comunale, Giovanni Caruso, e il consigliere della prima municipalità Alfredo Manganaro, che hanno voluto fare il punto della situazione attuale.
Caruso e Manganaro: “C’è un terreno incolto da usare”
Per i consiglieri nel cimitero “sono ormai pochissimi i loculi disponibili e spesso i defunti vengono seppelliti nel cimitero di Santo Stefano di Briga o in altri cimiteri, anche fuori territorio. Non c’è dubbio che ogni famiglia desidera poter seppellire i propri cari nei cimiteri vicini al territorio di appartenenza, dove si è vissuti”. Poi Caruso e Manganaro hanno spiegato che accanto al cimitero di Santa Margherita “esiste un terreno incolto di proprietà privata che potrebbe essere acquisito dal comune di Messina per consentire il richiesto ampliamento”.
E infine i consiglieri hanno sottolineato di aver apprezzato “l’investimento annunciato dall’amministrazione a inizio anno sui cimiteri cittadini, ma bisogna intervenire a Santa Margherita per non seppellire altrove i defunti”.
