Il 25 febbraio, ore 15.00, al Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Messina, verrà presentato "La condición multiparadigmática del Derecho"
Messina. Un viaggio epistemologico nella Scienza Giuridica, tra paradigmi diversi, tradizione e innovazione, teoria e pratica, metodi e interpretazioni.
È quello che propone il professore argentino, Nicolás Salvi, docente presso la Universidad San Pablo-Tucumán, nella sua ultima fatica: “La condición multiparadigmática del Derecho“.
Il libro, che ha già ottenuto un’ampia accoglienza nella comunità accademica e giuridica internazionale, verrà presentato a Messina, all’interno delle attività formative interdisciplinari del Dottorato in Scienze Giuridiche dell’Ateneo Peloritano.
Il 25 febbraio, infatti, alle ore 15.00, presso l’Aula Pugliatti del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Messina, ne discuteranno, insieme all’autore, Giuseppe Giordano, Ordinario di Storia della Filosofia e Prorettore Vicario dell’Università degli Studi di Messina, e Alessio Lo Giudice, Ordinario di Filosofia del Diritto e Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Messina.
A organizzare l’evento il comitato composto da C. Alessi, F. Di Pietro, N. Dimitri, G. Donato, G. Foti, F. Mandalà e G. Russo.

Il volume, pubblicato da Bibliotex Editorial, rappresenta un contributo innovativo nell’ambito della teoria del diritto, proponendo una visione multiparadigmatica della scienza giuridica.
Attraverso il quadro teorico del filosofo della scienza Thomas S. Kuhn, e le riflessioni della sua opera La Struttura delle Rivoluzioni Scientifiche, Salvi valuta se la presunta Scienza del Diritto si trovi in uno stato pre-paradigmatico o in uno stato di scienza normale (in modalità multiparadigmatica), applicando principalmente le prospettive di Margaret Masterman e George Ritzer.
L’autore, allora, identifica tre principali matrici disciplinari che coesistono nell’analisi giuridica contemporanea: analitico-dogmatica, che si concentra sull’interpretazione sistematica dell’ordinamento giuridico; analitico-realista, che studia il diritto nella sua applicazione pratica, considerando fattori socio-economici e politici; interpretativista, che evidenzia il ruolo dell’argomentazione giuridica nella costruzione del significato del diritto.
Tale approccio multiparadigmatico offre una prospettiva ampia e articolata, superando il tradizionale dibattito tra visioni positiviste e critiche del diritto. Proprio nella diversità interna e nella coesistenza di tali molteplici paradigmi, infatti, secondo Salvi, la Scienza del Diritto trova la sua legittimità, la sua robustezza e la sua adattabilità.

Sono cose risapute, Pugliatti settant’anni fa aveva affrontato la questione da par suo, e non dico nulla sulle considerazioni di Croce intorno a filosofia del diritto e filosofia dell’economia. Ma come i pantaloni da uomo, per qualche decennio si usano le pences, poi vanno lisci. Quando tornano le pences nessuno se ne ricorda, tranne qualche vecchio che giustamente non viene ascolta tò