Il gruppo scout Messina 10 ha festeggiato 65 anni

Il gruppo scout Messina 10 ha festeggiato 65 anni

Simone Milioti

Il gruppo scout Messina 10 ha festeggiato 65 anni

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venerdì 29 Dicembre 2023 - 12:00

Un pomeriggio di ricordi e incontri in cui gli scout di ieri e di oggi hanno celebrato il compleanno del gruppo nella chiesa di San Camillo e nella sede adiacente

MESSINA – Da San Camillo il 28 dicembre 1958 a San Camillo il 28 dicembre 2023. In mezzo 65 anni di storia, di volti passati e volti nuovi, di cambi di sede e di nome, ma alla fine il gruppo scout Messina 10 – Amici di Gesù, fondato da padre Gino Cisternino e Giuseppe Campobello, è ancora lì in viale Principe Umberto 71 a Messina.

Nel pomeriggio di giovedì la comunità capi attuale ha voluto organizzare il solito momento, tra Natale e Capodanno che riesce a coinvolgere chi magari rientra in città per le vacanze, invitando tutto il gruppo attuale e anche “i vecchi passati” con lo scopo di festeggiare l’anniversario della fondazione del gruppo. Si è iniziato con l’issa bandiera alla presenza delle tre branche presenti in perfetta pelliccia/uniforme in un quadrato allargato che ha inglobato anche genitori e vecchi scout.

issa bandiera scout
Il momento delll’issa bandiera

Poi spazio ai ricordi, ritrovando i capi di un tempo, i compagni di strada e gli squadriglieri con cui scambiare qualche parola. I censiti attualmente in gruppo hanno anche organizzato delle attività: dalla pioneristica alla lavorazione del cuoio, dando vita anche ad uno scambio di esperienze generazionale; fino a momenti revival dove si poteva cantare una canzone dei campi estivi passati, ritrovare una vecchia foto in cui si era ritratti (molto più giovani) o scriversi fieramente nella squadriglia d’appartenenza su un cartellone ad hoc. La conclusione dell’anniversario è arrivata poi con la messa celebrata da monsignor Cesare Di Pietro e concelebrata dal parroco camilliano padre Hubert, il rinnovo delle promesse, i video messaggi degli assistenti ecclesiastici che non sono potuti essere presenti (padre Petrosillo, padre Medard e monsignor Sprizzi) e l’ammaina bandiera.

Il gruppo scout Messina 10 – Amici di Gesù al momento è composto da 116 censiti. Una trentina sono i lupetti del branco “Mowha”, una quarantina sono gli esploratori e le guide del reparto “Genziana-Edelweiss” composto da tre squadriglie femminili (gabbiani, pantere, delfini) e tre squadriglie maschili (leoni, gheppi e volpi), infine il noviziato e il clan “Sherpa” composto da una ventina di rover e scolte e un’altra ventina di scout in comunità capi, alcuni molto giovani che fino a qualche anno fa erano in gruppo e ora proseguono il loro servizio come capi.

La storia del gruppo scout Messina 10

Nella sede del reparto del Messina 10 – Amici di Gesù era affisso quanto segue, scritto dalla guida Giulia Spignolo, per mettere un po’ in fila i 65 anni di scoutismo vissuti a San Camillo:

La nostra storia… di ieri per apprezzare l’oggi e sognare il domani
Il Messina 10 oggi compie 65 anni di storia, che vede come protagonisti ognuno di noi, siamo noi ad averla arricchita giorno per giorno, con emozioni forti e alle volte contrastanti come la gioia che si prova nel vivere i campi e le attività o la malinconia e la tristezza alla fine dei campi o durante i passaggi.
La storia del nostro amato gruppo il Messina 10 prende vita nel dicembre del 1958 a San Camillo con i fondatori padre Gino Cisternino e Giuseppe Campobello. Ed è la figura carismatica di padre Gino che accompagnerà la storia del nostro gruppo lunga 65 anni.

Nel 1959 vengono date le prime promesse dei lupi del branco “Mowha”, delle coccinelle, degli esploratori del reparto Edelweiss all’epoca Asci e dei rover, che ai tempi facevano anche da capi. La famiglia del Messina 10 nel 1968 cresce sempre di più, un po’ per il nuovo reparto Genziana composto da sole guide (Agi), che aveva sede all’Immacolata e un po per le iscrizioni che aumentano in maniera esponenziale, per questo si è ritenuto fondamentale trovare in aggiunta a quelli di San Camillo altri spazi, per questo nello stesso anno, nella cripta del Duomo ha trovato sede il reparto maschile “Duc in altum” (guarda in alto); fino a quando non si è spostato a San Giuliano e ha preso il nome di “Okinawa”.

distintivi scout

L’ultimo campo nazionale Asci si è svolto si è svolto nel 74 nei giorni tra il 13 e il 22 luglio a lago Nico in Lazio, questo grande evento è stato lo spartiacque per l’inizio di un grande periodo come l’unione del associazione guide italiane (Agi) e associazioni scout cattolici italiani (Asci) che hanno dato vita all’Agesci. Nel ’75 si fece un campo gruppo memorabile con i due gruppi gemelli del Messina 10 che ha visto prendervi parte 2 reparti e 2 branchi a Bolzano nei giorni tra 24 luglio e 8 agosto. Nel ’76 sia da San Camillo che da San Giuliano il gruppo si è dovuto spostare alla chiesa del Carmine per 3 anni, fino al rientro dall’Africa di padre Gino che avviene nel ’79.

Nel 1979 padre Gino subito dopo essere tornato dalla sua missione riporta il gruppo a San Camillo ma essendo in troppi si è avuta la necessità di avere due sedi e così dopo varie ipotesi si trova la storica sede a San Camillo e altra nella parrocchia di Gravitelli inferiore accolti da padre Fazio, creando così il reparto “Kontiki in altum” (più in alto che puoi) fino a diventare nel 1986 “Shuttle” che prende il nome del modulo lunare che arrivo per primo sulla luna (un’idea di Claudio Barca). Fino ad arrivare al 1987 con l’unione dei due gruppi unificando tutte le attività a San Camillo che resterà fino ai giorni nostri la sede del Messina 10 e che generazioni passate, presenti e future hanno reso e renderanno sempre e ancor di più magico il nostro grande gruppo.

logo anniversario 65 anni
“Torna da Me10” disegno del logo per celebrare i 65 anni di Sarah Naccari – Ape Irascibile

Tante le attività condivise insieme, tante le uscite e i campi vissuti insieme, tante l’esperienze passate insieme, perché… perché…
Perché…
Insieme abbiam marciato
per strade non battute,
insieme abbiam raccolto un fior sull’orlo di una rupe.
Insieme abbiam portato lo zaino che ci spezza, insieme abbiam goduto del vento la carezza.
Insieme abbiamo appreso ciò che il libro non addita, abbiamo appreso che l’amor è il senso della vita.
Insieme, abbiamo scritto 65 anni di storia, la nostra storia… di ieri per apprezzare l’oggi e sognare il domani”.

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