Il Messina è salvo! Ragusa gol e Gelbison sconfitta, esplode il "Franco Scoglio"

Il Messina è salvo! Ragusa gol e Gelbison sconfitta, esplode il “Franco Scoglio”

Simone Milioti

Il Messina è salvo! Ragusa gol e Gelbison sconfitta, esplode il “Franco Scoglio”

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sabato 13 Maggio 2023 - 17:08

La rete all'82' poi la corsa con i compagni sotto la Curva Sud, termina così il campionato del Messina che rimane in serie C

82 minuti di tensione, poi il gol di Antonino Ragusa e la gioia. Il Messina supera 1-0 la Gelbison e si salva grazie al miglior piazzamento finale in classifica. La fotografia del match: Ragusa dopo aver scaraventato in rete sotto la curva nord si fa tutto il campo correndo verso la Sud circondato dai suoi compagni, sia in campo che panchina, che si uniscono ai festeggiamenti.

La partita è stata nervosissima con la Gelbison che ha perso tempo sin dal primo tempo, il pareggio andava bene alla formazione di Vallo della Lucania. Grandissimo sostegno del pubblico in totale 4446 biglietti venduti (ospiti 133) ma a mettere la firma oltre a Ragusa un grande Ermanno Fumagalli che ha compiuto almeno tre parate decisive che hanno tenuto la porta del Messina inviolata.

A fine partita il pubblico comunque contesta la proprietà, segno che la salvezza ottenuta non chiude il contenzioso e da domani bisognerà programmare la stagione, capire chi resterà, capire se ci sarà la stessa proprietà, capire anche dove si dovrà giocare. Ma ci si penserà domani, oggi si festeggia, oggi il Messina è salvo e ha mantenuto la categoria con una prestazione con gli attributi come aveva richiesto il suo condottiero Ezio Raciti, alla seconda salvezza in due anni.

Primo tempo

Al 5′ rischia subito il Messina, prima occasione per gli ospiti con un corner eil colpo di testa di Cargnelutti termina di poco alto. Sul ribaltamento di fronte al 6′ prima occasione anche per il Messina con una buona combinazione sulla destra tra Kragl e Fofana, la palla arretrata al limite dell’area è per Ibouharima Balde che però strozza il pallone e neanche Perez riesce a correggere nello specchio la traiettoria.

Altra occasione al 13′ con il Messina che ha una punizione dal limite con Kragl che si infrange sulla nutrita barriera della Gelbison, sul contropiede che ne scaturisce Kyeremateng ha una grande occasione ma tira sull’esterno della rete. Altra punizione al 16′ per il Messina ma Kragl nuovamente non calibra bene e centra la barriera. Si gioca ad una porta sola e al 20′ il pallone arriva sui piedi di Ferrini che dal limite dell’area lascia partire il sinistro ma trova una grande risposta di D’Agostino che salva in corner per gli ospiti.

Poco dopo altra buona intuizione del Messina, Balde recupera palla e lancia subito in profondità Ragusa che però viene contratto in angolo. Altre due chance per il Messina al 34′, conclusione di Konate abbondantemente larga, e al 39′ quando Ferrara ruba palla in area e va giù a contatto con un difensore della Gelbison, chiedono il rigore ma l’arbitro valuta leggere il contatto.

Nel finale il Messina rischia due volte, al 44′ sulla punizione pennellata di Fornito che atterra pericolosamente in area piccola prima di essere spazzata e poco dopo è la Gelbison che chiede un rigore, ma come dall’altra parte il contatto se c’è viene giudicato leggero. Altra occasione in pieno recupero per il Messina con Ragusa, il cui tiro cross viene respinto da D’Agostino.

Secondo tempo

Entra con un piglio diverso la Gelbison che ha la prima azione offensiva da cui arriva il secondo angolo della sua partita. Poi buona transizione del Messina a sinistra con Ferrini che tenta il cross ma diventa un tiro che D’Agostino blocca. Al 53′ occasione su angolo per il Messina, con Trasciani che manca l’appuntamento col pallone ma il gioco era fermo per fallo in attacco. Al 58′ pericolosa la Gelbison che recupera palla al limite dell’area del Messina, il destro a giro di Fornito viene tolto dallo specchio dal volo di Fumagalli.

Doppio cambio per Raciti all’ora di gioco: fuori Konate e Perez, dentro Curiale e Zuppel. Messina ultra offensivo, ma al 65′ occasione ancora su angolo col colpo di testa di Cargnelutti che termina di poco alto. Al 68′ il subentrato Curiale ha la palla gol più clamorosa del match: su punizione dalla trequarti mischia in area il pallone arriva all’attaccante biancoscudato che fallisce, nella stessa porta di Andria, il gol che sarebbe valso l’1-0. Nell’occasione coraggioso D’Agostino nell’uscire e chiudere lo specchio della porta.

Il Messina si sbilancia e si espone ai contropiedi ospiti, arrivano due conclusioni da Correnti e De Sena che non creano problemi a Fumagalli. Altro doppio cambio per Raciti, uno forzato, Marino Roberto per Fofana e l’altro tattico Grillo per Kragl. All’82’ viene giù lo stadio, il Messina passa in vantaggio: scorreria di Ferrini sulla fascia, al centro ci crede e in scivolata sul primo palo arriva la zampata del messinese Antonino Ragusa.

Nel finale sette minuti di recupero concessi dall’arbitro, la Gelbison si riversa in avanti e non perde più tempo. Al 94′ Fumagalli compie un miracolo su colpo di testa di Tumminello. Nel finale il Messina si difende e festeggia al 98′, dopo un ulteriore minuto di recupero aggiuntivo, la salvezza.

Acr Messina – Gelbison 1-0

Acr Messina (4-2-3-1): Fumagalli; Berto, Trasciani, Ferrara, Ferrini; Konate (dal 61′ Curiale), Fofana (dal 79′ R. Marino); Kragl (dal 79′ Grillo), I. Balde (dal 84′ Fiorani), Ragusa; Perez (dal 61′ Zuppel).
In panchina: Daga, Lewandowski, H. Baldé, Salvo, G. Marino, Napoletano, Iannone, Ortisi.
Allenatore: Ezio Raciti.

Gelbison (3-4-3): D’Agostino; Gilli (dal 96′ Marong), Granata, Loreto; Nunziante, Cargnelutti, Fornito (dal 73′ Uliano), Graziani; Kyeremateng (dal 66′ Correnti), Tumminello, Infantino (dal 73′ De Sena).
In panchina: Anatrella, Vitale, Onda, Papa, Capone, Corda, Porcino, Ferruzza.
Allenatore: Giuseppe Galderisi.

Marcatori: Ragusa 82′ (M).
Ammoniti: Gilli 12′ (G), Cargnelutti 30′ (G), Fofana 31′ (M), Ragusa 42′ (M), Nunziante 54′ (G), Fornito 68′ (G), Berto 68′ (M), Curiale 75′ (M), Graziani 77′ (G), Fumagalli 89′ (M).
Espulsi: Galderisi all’88’, recupera il pallone in campo ma non era ancora uscito.
Calci d’angolo: 6-6. Recupero: 2’ + 8’.

Arbitro: Kevin Bonacina di Bergamo.
Assistenti: Ivan Catallo di Frosinone & Stefano Galimberti di Seregno.
Quarto ufficiale: Luigi Catanoso di Reggio Calabria.

Un commento

  1. Questa salvezza se la meritano tutta i tifosi plausi a mister raciti che in due anni ha portato due volte alla salvezza il messina,ricevendo sempre critiche ingenerose.quest’ anno ha fatto un miracolo con una squadra senza attacco e con i due centrali di centrocampo(fofana’ e konate) più scarsi in questa categoria

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