Il Messina resiste al Picerno, reti bianche e Krapikas para un rigore

Il Messina resiste al Picerno, reti bianche e Krapikas para un rigore

Simone Milioti

Il Messina resiste al Picerno, reti bianche e Krapikas para un rigore

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sabato 08 Febbraio 2025 - 17:00

Un legno per parte nella sfida uggiosa del Franco Scoglio. Terzo risultato utile consecutivo per i biancoscudati di mister Banchieri

MESSINA – Il Messina racimola un punto contro il Picerno, nella 26ª giornata di campionato arriva un pari contro i lucani. Le due squadre si annullano e si dividono anche i legni della contesa, uno per i biancoscudati nel primo tempo e uno per gli ospiti nella ripresa. Krapikas protagonista in almeno quattro occasioni, la più importante nel primo tempo quando ipnotizza dal dischetto Volpicelli e respinge il secondo rigore della sua stagione, il primo era stato in trasferta contro la Turris. Il Messina torna a non subire gol dalla sfida col Taranto, sesto clean sheet di Krapikas. Terzo risultato utile consecutivo del Messina, quarta partita a punti nelle ultime cinque. È il quarto 0-0 del campionato del Messina.

In una giornata in cui inizialmente le nuvole coprono il “Franco Scoglio” a metà del primo tempo esce anche il sole prima di un acquazzone e la pioggia continuerà a cadere per tutto il resto della gara. Esordio dal primo minuto per Gelli, Gyamfi, Haveri in difesa e Vicario in attacco, retroguardia completamente nuova considerato davanti a Krapikas visto che Dumbravanu è tornato in questo mercato di riparazione. In mezzo al campo ormai collaudati Garofalo, Buchel e Crimi, dietro la punta Luciani operano Tordini e Vicario. Assenti per squalifica Petrucci e Lia, per problemi fisici Ingrosso, Marino, Dell’Aquila e Chiarella. Entrato nella ripresa e ammonito Pedicillo che era diffidato e salterà la prossima contro il Benevento in trasferta.

Primo tempo

Fase di studio che dura cinque minuti, poi è il Messina a portare la prima conclusione in porta con Tordini che prova dal limite a giro, ma la sua conclusione risulta debole e centrale. Risponde poco dopo il Picerno che affonda a sinistra, palla arretrata con Volpicelli che solo in area impegna Krapikas che blocca in due tempi la sfera. Al 9′ occasione per il Messina, si distende in contropiede Buchel che allarga per Gyamfi, attira su di sé tre uomini il terzino e poi imbuca per Luciani che controlla in area e, a tu per tu con Summa, conclude alto.

Il Messina si rende pericoloso in avanti pressando alto, prima Crimi scippa Franco e si lancerebbe in porta se non inciampasse, al 16′ occasione per Luciani che prima prova lo scambio nello stretto con Crimi, la palla arriva a Garofalo che la mette sulla testa ancora di Luciani che gira a lato. Al 20′ fiammata del Picerno che arriva alla conclusione dai trenta metri con Energe, Krapikas mette in angolo, dal tiro dalla bandierina Volpicelli cerca la porta nuovamente attento il portiere lituano a sventare la minaccia. Al 25′ rigore a favore del Picerno, Gyamfi si oppone alla conclusione al volo di Volpicelli col braccio largo, l’arbitro Mirabella assegna il rigore. Lo stesso Volpicelli si presenta dal dischetto, Krapikas si tuffa alla sua sinistra e respinga la conclusione facendo esplodere la Curva Sud. Al 29′ rischia ancora il Messina con il Picerno che attacca riempiendo l’area di rigore e la palla arriva sui piedi di Bernardotto che insacca, ma l’assistente aveva segnalato fuorigioco.

Reazione del Messina che a sinistra sull’asse Crimi-Haveri si fa rivedere dalle parti di Summa. Comincia a piovere e il campo si appesantisce con il ritmo in campo che cala. Al 40′ altra chance per il Messina con Gyamfi che crea la superiorità a destra, crossa in area e respinge inizialmente il Picerno. Al limite dell’area la palla arriva a Crimi che si coordina ma viene murato da un difensore in angolo. Reclamava rigore il capitano del Messina, ma non c’è stata deviazione col braccio. Nei minuti finali torna più pimpante il Messina, su angolo Tordini pesca sul primo palo Garofalo che prova di prima intenzione la girata con la sfera che si stampa sul palo. Concesso un minuto di recupero aggiuntivo in cui nessuna delle due squadre crea nulla.

Secondo tempo

La ripresa inizia con gli stessi ventidue in campo, al 47′ subito occasione per i padroni di casa con Vicario che scappa via a destra e mette al centro. Velo di Luciani per Crimi che arrivava ma è più lesto a spazzare il difensore del Picerno. Biancoscudati più aggressivi mettono su un assedio alla porta di Summa, con Bernardotto che rischia anche un clamoroso autogol su una punizione dalla trequarti. Il primo cambio lo opera il Picerno, in mezzo al campo staffetta tra Maselli e De Ciancio, seguono i primi due cambi anche di Banchieri: fuori Luciani e Vicario, dentro Costantino e Pedicillo. Occasione per il Messina quando perde palla il Picerno al limite della propria area, ma non sono cinici gli attaccanti locali. All’ora di gioco su angolo Bernardotto gira di testa col pallone sfila di poco a lato.

Altri cambi per mister Tomei, fuori Energe e Volpicelli per Esposito e Cardoni. Il Messina che sembra un po’ stanco in questa fase ma non c’è molto quest’oggi da pescare in panchina. Al 72′ conclusione in porta di Pagliai, dopo una bella manovra avvolgente del Picerno, blocca Krapikas. Al 74′, con i locali che non creano più da qualche minuto, arriva il momento di De Sena che rileva Tordini. Al 76′ altra conclusione in porta dei lucani con Petito che impegna Krapikas. Esaurisce gli slot per i cambi mister Tomei sostituendo Petito con Graziani.

Al 79′ rinvio lungo di Krapikas per De Sena che la stoppa e il Messina si ritrova tre contro due, ma l’arbitro aveva fermato il gioco per il tocco di mano di De Sena molto dubbio. All’87’ su calcio d’angolo il Picerno colpisce una traversa con l’ex Manetta che svetta di testa più in alto di tutti. Concessi sei minuti di recupero, al secondo dell’extra time De Sena incorna di testa in area piccola ma non è preciso con Summa che blocca. Non ci saranno altre occasioni nel finale per nessuna delle due squadre.

Acr Messina – Az Picerno 0-0

Acr Messina (4-3-2-1): Krapikas; Gyamfi, Gelli, Dumbravanu, Haveri; Garofalo, Buchel, Crimi; Vicario (dal 58′ Pedicillo), Tordini (dal 74′ De Sena); Luciani (dal 58′ Costantino).
In panchina: Meli, Anzelmo, Morichelli. 
Allenatore: Simone Banchieri.

Az Picerno (4-2-3-1): Summa: Pagliai, Manetta, Nicoletti, Guerra; Franco, Maselli (dal 56′ De Ciancio); Energe (dal 64′ Cardoni), Volpicelli (dal 64′ Esposito), Petito (dal 78′ Graziani); Bernardotto.
In panchina: Merelli, Papa, Ragone, Papini, Salvo, Palazzino.
Allenatore: Francesco Tomei.

Ammoniti: Maselli 42′ (P), Garofalo 51′ (M), Crimi 52′ (M), Gelli 80′ (M), Buchel 82′ (M), Pedicillo 90′(M), Nicoletti 91′ (P).
Calci d’angolo: 5-8. Recupero: 1’ + 6’.

Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli. 
Assistenti: Michele Decorato di Cosenza & Cristiano Pelosi di Ercolano. 
Quarto ufficiale: Simone Palmieri di Avellino.

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