Tris firmato dalla doppietta di Luciani, che sale a quota dieci reti in campionato, e Petrucci. Krapikas para il terzo rigore della stagione in un momento delicato
MESSINA – Il Messina dà continuità alla vittoria arrivata all’ultimo minuto contro il Giugliano e nella partita più bella e convincente dell’intera stagione non sbaglia e trova due reti, Luciani su rigore (il quarto) e Petrucci, già nel primo tempo con Krapikas che para il terzo rigore della stagione, dopo quello alla Turris e al Picerno. Ad inizio ripresa Luciani timbra ancora il cartellino dopo trenta secondi, decima rete per lui e doppietta personale, resterebbe da portare a casa il clean sheet che sfuma però a pochi minuti dal termine con Onofrietti che segna il gol della bandiera.
Il 3-1 finale comunque non toglie la vittoria al Messina, tre punti pesantissimi, sei in una settimana grazie alla seconda vittoria consecutiva che i biancoscudati non trovavano dal febbraio 2024, in quel frangente furono tre successi consecutivi contro Virtus Francavilla, Avellino e Sorrento. La classifica del girone C vede il Messina salire a quota 19 punti a sole tre lunghezze dalla Casertana che giocherà tra poco in casa contro il Foggia con tanta pressione addosso. Unica pecca Buchel ammonito, era diffidato e salterà la prossima col Sorrento, ma così è sicuro di esserci nel finale di stagione.
Primo tempo
Ottimo avvio del Messina che al 2′ recupera palla in mezzo al campo con Crimi che innesca Tordini, Luciani taglia verso il centro dell’area, alle sue spalle libera lo spazio per il sopraggiungente Pedicillo che può calciare da buona posizione, risponde con un grande intervento Viola che mantiene inviolata la porta. Ancora Messina offensivo due minuti dopo: palla filtrante di Pedicillo per Luciani che salta Viola che lo atterra a giudizio dell’arbitro, dal dischetto lo stesso capocannoniere del Messina incrocia, Viola intuisce ma la sfera ma non la toglie dallo specchio col Messina che passa in vantaggio. La replica ospite all’8′ con la conclusione da fuori area di Dipinto, blocca a terra in sicurezza Krapikas. All’11’ l’ex Ortisi scende a sinistra e arriva al tiro leggermente deviato da Gelli e respinge Krapikas.
Al 16′ Dipinto in area si frappone quasi come fosse il portiere Gelli. Al 21′ ancora una palla recuperata alta dal Messina, Luciani la mette al centro per Tordini si immola Rizzo e sul pallone vagante arriva Pedicillo che a porta spalancata la spara alle stelle. Al 23′ conclusione di Franco che prova a piazzare, Krapikas alza sopra la traversa. Superata da poco la mezz’ora palla ancora in area, Crimi col tacco la fa arrivare a Petrucci che gira su se stesso, libera il proprio destro incrocia e batte Viola per il raddoppio del Messina.
Sale la tensione con il Team Altamura che prova ad attaccare a testa bassa, colleziona però solo calci d’angolo e lascia spazi alle ripartenze del Messina che però non ne approfitta. Al 41′ il Messina fronteggia un punizione con un uomo in meno, uscito momentaneamente dopo un contrasto Crimi, l’uscita alta non risolutiva di Krapikas Ganfornina tira e colpisce il palo. Tre di recupero che iniziano in modo thriller per il Messina, fallo da rigore di Buchel, sotto la Sud che fischia Krapikas ipnotizza Franco e la mette in angolo. Sulla battuta seguente altro palo con l’ex Rizzo che svetta di testa sopra tutti, dopo la respinta confusione in area con Luciani che atterra fallosamente un attaccante pugliese, ma l’arbitro lascia correre e si va al riposo sul 2-0.
Secondo tempo
Doppio cambio per mister Di Donato nell’intervallo: fuori Ortisi e Franco, dentro Mané e Bumbu. Dopo neanche trenta secondi affonda il Messina che trova il terzo gol, Petrucci affonda a destra, segue Tordini che arriva sul fondo e la serve su un piatto d’argento a Luciani che deve solo spingerla in porta. Passano dieci minuti e arrivano altri cambi, doppio ancora per Di Donato, fuori Rizzo e Leonetti, dentro Palermo e Simone, primo cambio anche per mister Banchieri che toglie Pedicillo e butta nella mischia Vicario. La partita va ad addormentarsi col Messina che non ha interesse ad alzare i ritmi.
Buchel sembra troppo irruente in mezzo al campo e finisce per farsi sventolare il cartellino giallo, era diffidato ma la sensazione, viste le mancate reazioni in campo e fuori, è che fosse voluto. Messina che opera con cambio difensivo facendo entrare Marino per Tordini che appare stremato, al 78′ conclusione di Onofrietti smanaccia Krapikas, sembra che l’unica cosa in discussione nel finale sia il clean sheet del portiere lituano. Ultimo cambio anche per il Messina con Buchel che lascia il campo a Chiarella quando mancano dieci minuti alla fine.
Al 83′ il Messina sfiora il poker, Crimi mette al centro per Vicario che prova il gol da cineteca di tacco. Dall’altra parte gli sforzi dell’Altamura vengono premiati dalla rete, a seguito di un rimpallo, di Onofrietti. Il Messina era da qualche minuto fermo in difesa. Nel finale non proprio ottima la gestione in panchina di mister Banchieri con Crimi che ha i crampi ma la panchina peloritana nonostante abbia i cambi non ha più slot e quindi deve soffrire. Al 89′ conclusione di Simone da dentro l’area blocca Krapikas. Concessi cinque minuti di recupero, il Messina si mette dietro e gestisce facendo scorrere il tempo, all’ultimo minuto però arriva il primo angolo della partita del Messina. A venti secondi dalla fine Vicario recupera palla e sale a sinistra, in tre accompagnano correndo come se i biancoscudati fossero in svantaggio, appena battuto arriva il triplice fischio dell’arbitro.
Acr Messina – Team Altamura 3-1
Acr Messina (4-3-1-2): Krapikas; Gyamfi, Gelli, Dumbravanu, Garofalo; Petrucci, Buchel (dal 80′ Chiarella), Crimi; Tordini (dal 82′ Marino), Pedicillo (dal 56′ Vicario); Luciani.
In panchina: Meli, Ingrosso, De Sena, Mameli, Anzelmo, Costantino.
Allenatore: Simone Banchieri.
Team Altamura (3-5-2): Viola; Rizzo (dal 56′ Simone), De Santis, Silletti; Grande, Ganfornina, Dipinto (dal 64′ Onofrietti), Franco (dal 46′ Bumbu), Ortisi (dal 46′ Mané); Leonetti (dal 56′ Palermo), D’Amico.
In panchina: Spina, Sadiki, Andreoli, Dibenedetto, Lagonigro.
Allenatore: Daniele Di Donato.
Marcatori: Luciani 5′ rig., 46′ (M), Petrucci 31′ (M), Onofrietti 84′ (A).
Ammoniti: Viola 4′ (A), Gyamfi 18′ (M), De Santis 32′ (A), Ganfornina 45+3′ (A), Dumbravanu 45+3′ (M), Buchel 61′ (M), Mané 81′ (A).
Calci d’angolo: 1-9. Recupero: 3’ + 5’.
Arbitro: Silvia Gasperotti di Rovereto.
Assistenti: Pierpaolo Vitale di Salerno & Giovanni Celestino di Reggio Calabria.
Quarto ufficiale: Giuseppe Mucera di Palermo.
Immagine in evidenza di Francesco Saya,
dalla pagina Facebook Acr Messina
