La biblioteca sarà intitolata all’indimenticato studioso di tradizioni popolari messinese, originario di Limina, oltre che scrittore e poeta, Giuseppe Cavarra
Nell’anno delle nozze d’argento (1996-2021), il Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani di villaggio Gesso si fa un regalo pregiato, offrendolo alla sua vasta platea di cultori, appassionati e ricercatori, ovvero inaugura al primo piano della realtà etnografica peloritana, con vista sul villaggio Gesso e le Eolie, una Biblioteca di Cultura Siciliana intitolata all’indimenticato studioso di tradizioni popolari messinese, originario di Limina, oltre che scrittore e poeta, il prof.Giuseppe Cavarra (1933-2012).
Cantiere culturale sempre in attività
Con questa ulteriore iniziativa, il Museo dei Peloritani, conferma il suo carattere distintivo da sempre, ovvero essere un work in progress, un cantiere culturale sempre in attività, cui si aggiungono periodicamente nuove ed originali realizzazioni, allargando sempre più la sua rete di connessioni e condivisioni con il territorio e i soggetti istituzionali deputati alla salvaguardia identitaria culturale della comunità messinese.
Oltre 1500 titoli
La Biblioteca vanta un repertorio bibliografico di oltre 1500 titoli, specchio di una pubblicista siciliana davvero ragguardevole, anche sul piano dei contenuti, che vanno dalla demoetnoantropologia, nelle sue diverse declinazioni, esito spesso di ricerche approfondite sul campo, alla storia, all’arte, all’architettura, all’antropologia visuale. Grazie alla donazione della Pungitopo Editrice, la Biblioteca ha allestito l’albero dell’Almanaccu Siciliano La biblioteca è dotata anche di una postazione video/ascolto con oltre 300 titoli, fra DVD e CD.
Sostegno di case editrice e biblioteche cittadine
Insomma una full immersion nel cuore della cultura siciliana, resa possibile dalla generosità di tante meritorie case editrici messinesi, ma anche di primari poli culturali siciliani, quali il Centro Linguistico siciliano di Palermo, il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino di Palermo, la Fondazione Ignazio Buttitta di Palermo, l’istituto Euroarabo di Mazara del Vallo.
A condividere l’evento culturale, in programma sabato 30 ottobre alle 10.30, tutte le Biblioteche cittadine più rappresentative, ovvero la Biblioteca Regionale Universitaria Giacomo Longo, con la sua direttrice Tommasa Siragusa; la Biblioteca Comunale Tommaso Cannizzaro, con Giovanna Quartarone; la Biblioteca dei Cappuccini, con Mariangela Orlando. Prenderà poi parte all’evento anche il noto pittore Piero Serboli, compagno di viaggio del lungo vissuto culturale del prof. Cavarra.
A porgere i saluti istituzionali del Comune, ci sarà l’assessore alle politiche culturali e turismo, prof. Enzo Caruso. A fare gli onori di casa, Mario Sarica, fondatore e curatore scientifico del Museo e i soci tutti della Kiklos, associazione cui fa capo l’esemplare realtà culturale peloritana.
L’occasione culturale si propone anche di lanciare un focus da condividere, su un auspicabile network fra tutte le biblioteche messinesi, fra reale e virtuale, per promuovere la lettura diffusa sul territorio, con un progetto specifico rivolto ai 48 Casali messinesi, esclusi, tranne e poche meritevoli occasioni, da una frequentazione con il libro, bene culturale primario, da diffondere sempre più.
