Il Pd: "Grave assenza di De Luca da oltre 1 mese". La giunta: "Ipotesi ridicole"

Il Pd: “Grave assenza di De Luca da oltre 1 mese”. La giunta: “Ipotesi ridicole”

Rosaria Brancato

Il Pd: “Grave assenza di De Luca da oltre 1 mese”. La giunta: “Ipotesi ridicole”

Tag:

giovedì 18 Giugno 2020 - 08:12

L'affondo dei consiglieri comunali dem e la replica degli assessori

Si riaccende lo scontro a Palazzo Zanca. Ad affondare il colpo, dopo oltre un mese di assenza del sindaco De Luca, sono i consiglieri comunali del Pd (Felice Calabrò, Gaetano Gennaro, Alessandro Russo, Antonella Russo) con una nota che pone l’accento sul prolungato silenzio. Peraltro in queste settimane non sono mancate né indiscrezioni né ipotesi sulle reali motivazioni anche fantasiose.

Quali sono i reali motivi?

Per tutto questo tempo abbiamo atteso con pazienza di conoscere le reali motivazioni che stanno impedendo di fatto al Sindaco di esercitare il proprio mandato con la sua presenza fisica a Palazzo Zanca- scrivono- Fino ad oggi il sindaco De Luca non ha ritenuto di comunicare con modalità istituzionali e trasparenti alla città i motivi e la durata della sua assenza. Né possono considerarsi sufficienti le scarne e criptiche comunicazioni flash attraverso la sua personale pagina Fb seguita solo dai suoi supporters. Crediamo sia giusto che la città sappia con precisione quanto ancora debba attendere per riavere un Primo cittadino nella pienezza delle sue funzioni, considerata la delicatezza economico-sociale del momento contingente, e la pendenza dei cronici problemi della città non ancora adeguatamente affrontati e risolti da questa Amministrazione”.

L’incontro con Salvini?

I consiglieri augurano una pronta e piena guarigione al padre del Sindaco, ma ribadiscono che la prima carica cittadina non può lasciare vuoto un ruolo di guida fondamentale per Messina. Il Pd ipotizza anche che ci sia stato un incontro privato con Salvini durante il suo recentissimo tour nella nostra provincia.

La delibera sulla banca dati

Registriamo con stupore che mentre da oltre un mese qualsiasi responsabilità è stata demandata al vicesindaco ed alla giunta, lo scorso 12 giugno il sindaco De Luca si è materializzato nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca ove, in tarda sera, è stata esitata la delibera di giunta n. 260. Si tratta dell’impugnazione del decreto del Presidente della Repubblica, che ha annullato l’ordinanza sindacale con la quale lo stesso De Luca aveva istituito la “banca dati” di attraversamento dello Stretto, con conferimento di incarico legale all’Avv. Carlo Taormina e al prof. Angelo Clarizia. Pur non entrando nel merito della chiara fama professionale di entrambi, consideriamo insolita, oltre che inopportuna, la nomina al primo dei due professionisti, che da anni è il legale personale del Sindaco ed universalmente riconosciuto come esperto di procedimenti penali

“Messina rischia l’isolamento”

I consiglieri ritengono estremamente grave sotto il profilo istituzionale, oltre che dannoso per l’immagine della città, che si impugni davanti al Tar Lazio un decreto del Capo dello Stato, emesso su deliberazione del Consiglio dei Ministri, fondata sull’autorevole parere espresso sul caso specifico dal Consiglio di Stato. Scelta considerata infausta e non più attuale a prescindere dall’esito ed acuisce lo scontro con le cariche dello Stato. Messina rimarrà ancora più isolata rispetto alle Istituzioni nazionali, le quali, comunque, non faranno mancare alla città i fondamentali aiuti per superare la fase di grave crisi che stiamo vivendo a vari livelli.

Stigmatizziamo in modo netto il comportamento di chi ritiene che le Istituzioni possano essere utilizzate per vicende e battaglie politiche personali, che poco o nulla hanno a che vedere con l’interesse generale della città e dei cittadini”.

La replica della giunta

In serata gli assessori hanno replicato alla nota del Pd. “I consiglieri del PD hanno sferrato oggi un attacco al Sindaco che – se non fosse inopportuno ed offensivo – potrebbe anche far sorridere. Questi signori, minimizzando su problemi personali e familiari che non conoscono, vorrebbero – a quanto pare – dettare l’agenda al primo cittadino. L’aspetto ridicolo è, che dopo avergli contestato l’assenza fisica da Palazzo Zanca, di cui, lo ricordiamo, De Luca non è il custode, criticano gli atti da lui compiuti quando ha partecipato alle riunioni della Giunta Municipale. Sul punto ci teniamo a precisare che non c’è stata giornata che non abbia visto impegnato il nostro Sindaco in incontri con noi Assessori, ovunque egli si trovasse… persino in ospedale in occasione del ricovero di un suo padre! E tali continui e quotidiani contatti ci permettono di sostenere senza timore di smentita che non vi è stato alcun incontro con Matteo Salvini, il quale, a differenza di altri, ha ben compreso le ragioni di uomo occupato e preoccupato per le condizioni di salute del padre. I signori Consiglieri comunali esibiscano le prove di questo incontro De Luca – Salvini oppure chiedano scusa per evitare di passare per ciarlatani istituzionali. Infine riteniamo inutile qualsiasi commento sul ricorso che la Giunta collegialmente ha voluto proporre a tutela del prezioso lavoro svolto durante l’emergenza COVID che ha causato anche un inedito scontro istituzionale del nostro Sindaco con il Ministro degli Interni e del quale abbiamo chiesto nelle sedi giudiziarie il chiarimento definitivo

Articoli correlati

5 commenti

  1. Dando per scontata l’eco che De Luca darà al ricorso in caso di vittoria, sarà interessante vedere quanta ne darà invece nel caso in cui questo venga rigettato. Ottima la scelta dell’avvocato Taormina, saprà sicuramente difenderlo a dovere da tutti i poteri forti ai quali sostiene di dare fastidio. Politico di lungo corso ed avvocato di primo livello, conoscitore anche degli ambienti politici romani, Taormina è certamente la persona giusta per vegliare e difendere De Luca.

    4
    7
  2. Se i solerti esecutori di ordini dello Zampognaro (altresì denominati assessori) volessero evitare che in città si discuta (compresi anche i consiglieri) sui reali, presunti, fantasiosi motivi per cui un sindaco non comunichi pubblicamente i motivi della sua assenza, anche se strettamente privati, visto che ricopre un incarico pubblico e a quanto pare pure di responsabilità nei confronti della comunità, dovrebbero, invece di far polemica e rispondere in modo sguaiato, convincere il loro capo a pronunciarsi.
    Ma il danno, comunque, è già fatto. Quest’uomo non è credibile, nemmeno quando pubblica una foto con le pecorelle.

    15
    5
  3. In fin dei conti l’assenza del sindaco De Luca è la cosa migliore che possa capitare alla città.

    12
    5
  4. Franco Fabiano 18 Giugno 2020 15:48

    Personalmente non sento la mancanza! Questa martoriata città ne può fare a meno di questo personaggio.

    10
    2
  5. Dimissioni subito

    0
    0

Rispondi a andrea Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007