Partecipazione Dem, con il segretario Hyerace e le presidenti Martino e Li Calzi, al corteo no ponte di ieri a Messina. "Amministrazione Basile in silenzio"
MESSINA – “Alla manifestazione contro il Ponte sullo Stretto, presente con una delegazione numerosa e rappresentativa il Partito democratico. Insieme ai tanti attivisti, rappresentanti del Pd e al segretario provinciale messinese dem, Armando Hyerace, anche la presidente dell’assemblea provinciale Valentina Martino e la Presidente regionale Pd Cleo Li Calzi. Il Ponte sullo Stretto resta un miraggio elettorale che, da anni, sottrae risorse fondamentali allo sviluppo reale di Messina, Sicilia e Calabria”. Così la nota del Pd dopo il corteo no ponte.
Mettono in evidenza gli esponenti Dem: “Nel frattempo, investimenti cruciali sono stati bloccati o definanziati, come il rinnovo della flotta navale per l’attraversamento dello Stretto. Messina paga un prezzo altissimo in termini di mobilità e infrastrutture ferme, vittima di una promessa faraonica che rallenta ogni progresso concreto”.
“L’amministrazione Basile tradisce i cittadini con il suo silenzio”
Aggiunge il segretario provinciale Hyerace: “Sul fronte politico, l’amministrazione locale si dimostra silente al limite del paradosso, in netto contrasto con la presunta leadership urlata per anni dall’ex sindaco. Oggi, sembra evidente l’intenzione di consegnare senza alcuna resistenza la città a logiche di potere e alleanze di comodo, ignorando le reali esigenze dei cittadini per inseguire opportunismi elettorali. Questo tradimento è inaccettabile: chi governa deve tutelare tutta la comunità, non svendere Messina.
“E poco conta che ci si faccia promotori di istanze zonali: è chiaro che la questione del Ponte non riguarda una singola zona, sia essa Contesse o un’altra ma l’intera città. Non esiste alcun “punto giusto” per un’opera sbagliata che devasterebbe Messina senza portare benefici concreti”, conclude Hyerace.

I veri traditori sono i politici che remano contro il sicuro benessere che porterà la costruzione del Ponte in tutta la Sicilia, la Calabria e il sud Italia.
Se si fosse ancora sotto dominio autoritario dei Borboni di certo la costruzione del Ponte sarebbe osannata come una dimostrazione di grande ingegneria e progresso come fatto con altre opere di quel periodo e che ancora oggi vengono presi ad esempio come vanto del sud Italia contro il Nord Italia.
Evidentemente per progredire, oggi come oggi, la democrazia non va bene.
Ho sempre detto che, la COLPA principale sono stati il silenzio e l’ambiguità (poi ambiguità messa da parte dal suo schierarsi apertamente per il ponte) del Sindaco, della sua amministrazione e della gran parte del consiglio comunale
il ponte porterà solo distruzione e riempirà le tasche
Io voglio solo dire due parole ai signori del PD.
Vidi una riunione alla passeggiata al mare (forse la scorsa estate non ricordo).
Tutte persone a modo, devo riconoscerlo.
Alcune signore erano sedute sulle panchine in marmo della prima parte della passeggiata, quella di fronte al Nettuno per essere chiari.
Sotto quelle panche diversi sacchetti abbandonati dai soliti dementi.
Quelli che Messina sforna da più di mezzo secolo senza lesinare.
Ebbene non ho visto nessuno di loro raccoglierne uno per conferirlo nei cestini che in quella zona sono molto capienti.
Tocca sporcarsi le mani, anche quando gentili e ben curate, non basta essere educati e non sporcare.
Questo nella vita come nella politica.
Invito tempo stretto a chiedere ai messinesi di buona volontà di compiere piccoli gesti quotidiani senza curarsi degli sguardi ebeti di chi non si spiega come si possa ripulire o raccogliere un oggetto da uno spazio pubblico, via parco o spiaggia che sia.
Mettere mano alle cose.
Pd sempre presente in tutte le cause perse, i tutti i progetti inutili, in tutte le iniziative dove vengono buttati soldi pubblici mai però in qualcosa che possa far bene ai cittadini. Lì sono latitanti.
…….al PD converrebbe pensare alle BATOSTE che ha preso alle elezioni nell’ultimo decennio…….siete RIDICOLI ma su tutto siete AVVOLTOI