L'associazione universitaria ha depositato una corona di fiori all'albero della legalità di fronte al rettorato per il tradizionale appuntamento alla vigilia della fiaccolata di Palermo
MESSINA – Gli studenti dell’associazione universitaria Atreju hanno deposto una corona di fiori sotto l’albero della legalità, piantato in una delle aiuole di fronte al rettorato dell’Università di Messina, in occasione del 32esimo anniversario della strage di Via D’Amelio. L’appuntamento per ricordare il giudice Paolo Borsellino, gli agenti della sua scorta e tutte le vittime di mafia, si è rinnovato alla vigilia della fiaccolata di Palermo, a cui parteciperanno anche giovani messinesi.
Presenti alla cerimonia anche l’assessora Alessandra Calafiore e il picchetto d’onore della polizia municipale, oltre ai professori Giordano, Chiara, Germanà e Moschella per l’Università degli Studi di Messina, all’avvocato Paolo Vermiglio, presidente dell’ordine degli avvocati di Messina, il Consigliere comunale Dario Carbone, alle autorità militari ed ai Senatori Accademici Bringheli e Furlan.
Carbone ha affermato: “È una grande emozione immaginare che 32 anni fa, nel giorno della strage di via d’Amelio, gran parte dei giovani oggi presenti non era neppure nata. Ogni anno, di generazione in generazione di studenti, passando come tedofori l’ideale fiaccola del ricordo, il comitato XIX Luglio di Messina si impegna a ricordare il sacrificio di tutti gli uomini dello Stato caduti nella lotta contro la mafia”.
