Per la Città metropolitana di Messina, più di mille si esprimeranno domenica 27 aprile
Elezioni di secondo livello per la composizione delle ex Province in Sicilia. Per il Consiglio metropolitano di Messina, in programma domenica 27 aprile, tra sindaci e consiglieri, saranno 1.281 coloro che potranno esprimere la preferenza. I risultati si conosceranno lunedì 28 aprile, con una nuova composizione per il Consiglio metropolitano, formato da 14 eletti.
In particolare, questa la composizione, per ciascuna fascia, per il territorio messinese:
– Comuni di fascia A (azzurro), fino a 3.000 abitanti, per un totale di 751 sindaci e consiglieri;
– Comuni di fascia B (arancione), da 3.001 a 5.000 abitanti, per un totale di 220 sindaci e consiglieri;
– Comuni di fascia C (grigio), da 5.001 a 10.000 abitanti, per un totale di 143 sindaci e consiglieri;
– Comuni di fascia D (rosso), da 10.001 a 30.000 abitanti, per un totale di 109 sindaci e consiglieri;
– Comuni di fascia E (verde), da 30.001 a 100.000 abitanti, per un totale di 25 sindaci e consiglieri;
– Comuni di fascia F (viola), da 100.001 a 250.000 abitanti, per un totale di 33 sindaci e consiglieri.
Le liste
Per i partiti, e i vari schieramenti, si tratta un test elettorale interno ma, non votando gli elettori, servirà solo in parte.
I partiti in competizione nel Messinese sono Dc, Forza Italia, Grande Sicilia, Pd, Sud chiama Nord, Fratelli d’Italia e Lega.
Dc: Giovanni Caruso, Mirko Cantello, Giuseppe Drago, Gianfranco Gentile, Rosalia Giorgi, Maria Vittoria Cipriano, Alessia Bonanno, Francesco Merlino e Jamira Conti Papuzza.
Fratelli d’Italia: Graziella Ardiri, Antonino Bartolotta, Maria Carulli, Valentino Colosi, Maria Gerbino, Libero Gioveni, Fabiana Marzullo, Francesco Perdichizzi, Antonio Junior Rappazzo, Gabriella Regalbuto, Daniele Salpietro, Mario Francesco Sindoni, Anna Nunzia Troiano e Maria Rita Vinci.
Forza Italia: Anghel Madalina Georgiana, Certo Valentina, Corrente Maria Pamela, Cundari Giuseppe, Damiano Maria, Italiano Antonino, Mancuso Calogero, Marinaro Angela, Milio Alessandra, Nastasi Francesco, Pietrafitta Carmelo, Prestipino Domenico Santi, Reale Marco e Sottile Sergio.
Pd: Calabrò Felice, Frisenda Alice, Frusteri Teresa, Giglia Emanuele, Minghetti Emanuele, Novelli Giovanna, Pedano Valentina, Prinzi Giacomo, Russo Alessandro, Santisi Domenico Sebastiano, Schepis Nunziato Salvatore, Sciacca Patrizia, Spidalieri Maria, Trimarchi Sergio.
Grande Sicilia: Emilia Anzà, Vincenzo Crisà, Salvatore Mangano, Angelo Gian Marco Puglisi, Caterina Cosima Rundo, Bonina Scaffidi, Ilenia Torre.
Sud chiama Nord: Bambara Carmelina, Busà Giuseppe, Caruso Salvatore, Cipolla Francesco, Crisafulli Giuseppe, D’Angelo Nicoletta, Feminó Antonia, Giannetto Serena, Milazzo Margherita, Rinaldo Raffaele, – Santoro Flavio, Schepis Giuseppe, Scolaro Melangela, Zirilli Daniela.
Lega: Antonella Bartolotta, Marianna Bordonaro, Angela Carmela Brunetto, Giuseppe Calabrò, Antonino Chillemi, Gioacchino D’Agostino, Agata Di Blasi, Alberto Ferraù, Serena Giuliano, Vittoria Liuzzo, Giuseppe Ordile, Antonino Russo, Felice Scafidi e Vincenzo Tornatore.
Segnalate eventuali errori alla mail info@tempostretto.it.

E chi se ne frega di questa pagliacciata.
L’unica cosa decente che avevano fatto i nostri sgangherati politici era eliminare le province, ora stanno mettendo in piedi un carrozzone inutile e dispendioso solo per procurare qualche mancetta e sgabello a politici di bassa levatura.
Il trionfo del clientelismo, una grande buffonata, forse sarebbe meglio dire abbuffata, ai danni del contribuenti. La grande vittoria del governo regionalei, il trionfo della pagliacciata.
Ma veramente si votano tra di loro?? Ma senza vergogna….