Appuntamento al Teatro Vittorio Emanuele il 27 e 29 aprile
Con la sua musica travolgente e la drammaticità viscerale, Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni torna in scena per emozionare il pubblico del Teatro Vittorio Emanuele. L’opera, tratta dalla novella di Giovanni Verga, è una delle pietre miliari del verismo musicale italiano: un affresco popolare di passioni forti e sentimenti assoluti.
Una coproduzione tra l’Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina e il Conservatorio “Arcangelo Corelli”, che vedrà sul palco l’Orchestra e il Coro del Conservatorio, affiancati dal Coro Lirico “Francesco Cilea”.
Una produzione corale e appassionata
A guidare l’allestimento musicale di questa nuova produzione sarà il maestro Francesco Ommassini, figura di riferimento nel panorama lirico nazionale, capace di coniugare rigore interpretativo e sensibilità drammaturgica.
La regia, affidata a Floriana Sicari, punta a restituire la forza emotiva e il respiro popolare dell’opera di Mascagni, attraverso una lettura scenica che valorizza le tensioni interiori e i contrasti sociali della vicenda.
Il maestro Michele Amoroso cura con grande attenzione la preparazione del coro, elemento portante nella costruzione della tensione collettiva e spirituale della vicenda.
Un cast di interpreti di grande esperienza e nuovi talenti darà voce ai protagonisti di questa storia senza tempo.
Amore, gelosia e onore: una tragedia senza tempo
In un piccolo paese siciliano, nel giorno di Pasqua, si consuma una vicenda di amori segreti, vendette e destini segnati. Turiddu ama Santuzza, ma è ancora attratto da Lola, ora moglie di Alfio. Quando l’onore viene messo in discussione, il dramma esplode con tutta la potenza emotiva di una partitura che è entrata nel cuore di generazioni di spettatori.
Una scena ricca di suggestione
L’allestimento scenico, firmato da La Bottega Fantastica, evoca con intensità il mondo rurale e arcaico della Sicilia verghiana. Le immagini proiettate di Stefano Bottari, video designer, aggiungono una dimensione evocativa e visiva potente, capace di amplificare le tensioni emotive dell’opera. I costumi, realizzati dalla Sartoria dell’Ente Teatro di Messina, restituiscono con eleganza e rigore filologico il contesto popolare e il sapore autentico di un’epoca ancora viva nella memoria collettiva.
La produzione è il frutto della collaborazione tra l’E.A.R. Teatro di Messina e il Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina, che insieme promuovono la grande musica lirica coinvolgendo giovani artisti e maestranze di eccellenza.
Date e orari:
domenica 27 aprile – ore 19
martedì 29 aprile – ore 21
