Mentre l'assessore comunale Cicala non commenta, l'Università di Messina ritiene di avere le carte in regola. E lo scrive in una nota
MESSINA “Una violazione degli obblighi legati all’Imu per gli anni 2020, 2021 e 2022 da parte dell’Università di Messina? Non è così”. UniMe fa una precisazione in merito a una contestazione del Comune. Si legge in una nota: “L’ateneo ritiene di avere adempiuto al versamento e agli obblighi dovuti. Per tale ragione, l’Università ha presentato i propri ricorsi per il tramite dell’Avvocatura distrettuale dello Stato di Messina, considerando illegittime le contestazioni, in base alle argomentazioni illustrate nei ricorsi stessi. L’ateneo ribadisce la massima disponibilità a qualsiasi confronto, credendo fermamente nel principio di leale e reciproca collaborazione tra tutte le istituzioni del territorio che lavorano per il bene comune”.
Da parte sua, l’assessore con delega ai Tributi Roberto Cicala non commenta il comunicato dell’Università.