Una palma si abbatte su una macchina in sosta in via Perù. Anche altre piante a rischio

Una palma si abbatte su una macchina in sosta in via Perù. Anche altre piante a rischio

Una palma si abbatte su una macchina in sosta in via Perù. Anche altre piante a rischio

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lunedì 20 Gennaio 2014 - 09:57

Un nostro lettore, proprietario dell’autovettura danneggiata, chiede quali siano le responsabilità del Comune. Per fortuna l’evento si è verificato di notte. La preoccupazione è rivolta anche in ottica futura, visto che si temono possibili pericoli anche per l’incolumità pubblica. Sostegno da parte del Consiglio della V circoscrizione

In via Perù, nella parte sottostante al viale Regina Elena, una palma si è abbattuta su un’automobile in sosta, provocando evidenti danni. L’evento si è verificato fortunatamente di notte, quando non passava nessuno.

A raccontarlo è un nostro lettore, Pietro Crescenti, proprietario dell’autovettura danneggiata. “Ho chiamato i vigili urbani che sono intervenuti immediatamente – ci scrive – ma hanno potuto fare poco perché il servizio di pulizia non era disponibile. Ho allertato anche i vigili del fuoco, vista la condizione di pericolo, i quali hanno messo in sicurezza la zona, anche se la restante parte della pianta è ancora in condizioni critiche. Gli agenti intervenuti mi hanno detto che il Comune non è assicurato”.

Crescenti si domanda allora quali siano le responsabilità del Comune, anche in ottica futura: “Se invece che su una macchine, la palma cadeva su un passante o, peggio ancora, su un bambino, cosa sarebbe successo? Vista la condizione in cui sono gli altri alberi e le altre piante in questa zona, mi chiedo cosa faccia il Comune per prevenire altri eventi simili, che potrebbero avere conseguenze ancora più pericolose”.

Sull’argomento anche il vicepresidente della V Circoscrizione, Franco Laimo, ricorda che il Consiglio di quartiere ha inserito l’area tra quelle che necessitano di scerbatura e potatura, inserite nel cronoprogramma di aree urgenti da ripulire, richiesto e deliberato da ogni circoscrizione nel lontano luglio 2013. “Cronoprogramma – scrive Laimo – mal rispettato dall'amministrazione e dai vertici di Messinambiente. Lo stesso Consiglio attende pertanto la bonifica di questa come delle altre zone rimaste ancora abbandonate a sé stesse”.

5 commenti

  1. In città gli alberi in queste condizioni sono molti. Che si aspetta ad intervenire? questa è una PRIORITà!

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  2. A Renatino il tibetano raccomando di rispettare sempre l’ambiente, per i danni eventuali dia incarico ad uno dei 180 consulenti legali di tutelare gli interessi del comune pretendendo il risarcimento da chicchessia.

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  3. A Messina si dice che di verde ce ne sta poco. Io dico che a Messina il verde non è totalmente curato.
    A Messina è ora di procedere ad un’adeguato lavoro di potatura di tutti gli alberi a partire da Piazza Cairoli e proseguire per tutta la circonvalazione dove i rami hanno ragiunto anche le finestre delle case per non parlare del grave problema radici che sfondano marciapiedi ed asfalto stradale con tutti i rischi e pericoli per pedoni e automezzi.L’assessore incaricato si dia una bella svegliata.

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  4. oopps la palma era in proprietà privata !!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  5. ma perchè esistono i giardinieri a messina???non era una razza estinta?

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