Autismo e inclusione, domani il dibattito. La lettera di una mamma

Autismo e inclusione, domani il dibattito. La lettera di una mamma

Autismo e inclusione, domani il dibattito. La lettera di una mamma

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mercoledì 01 Aprile 2015 - 11:16

Appuntamento in teatro dalle 9 alle 13, in occasione della Giornata mondiale della Consapevolezza dell’Autismo. Incontro-dibattito con le famiglie e gli operatori. Nei giorni scorsi, si sono svolte una serie di attività ludico – sportive e ricreative, finalizzate all’inclusione dei soggetti con sindrome dello spettro autistico

"Autismo: dalla scienza alla scuola. Per una società dell'inclusione" è il titolo dell'incontro-dibattito, in programma domani, giovedì 2, dalle ore 9 alle 13, al Teatro Vittorio Emanuele, in occasione della Giornata mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, istituita con una risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2008.

Stamani, la presentazione a palazzo Zanca. “L'Amministrazione comunale – ha evidenziato il sindaco Accorinti – ha il piacere di condividere con la cittadinanza percorsi di inclusione e di inserimento nella società di persone svantaggiate. L’integrazione, partendo dal settore scolastico, è un valore fondante, un assunto culturale che richiede la capacità di promuovere iniziative, programmi di miglioramento del servizio scolastico per gli alunni con disabilità, progetti capaci di coinvolgere i genitori e le varie forze locali”.

L'iniziativa è organizzata dall'associazione Onlus La linea curva – persone e autismo, in collaborazione con Aira (Associazione Italiana Ricerca Autismo), e col patrocinio del Comune, dell'Università degli Studi di Messina, dell'Azienda Sanitaria Provinciale, del Policlinico G. Martino e del Cnr. L'appuntamento di domani prevede gli interventi di Luca Donato, per l'associazione dei genitori La Linea curva – Persone e autismo; Annalisa Maiorana e Grazia Galletta, dell'Istituto comprensivo Mazzini-Gallo; Angelo Cavallaro, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo “D'Alcontres” di Barcellona; e Margherita Lo Giudice dell'Asp di Messina. Seguirà l'incontro-dibattito con le famiglie e gli operatori, cui prenderanno parte Sebastiano Gangemi e Antonella Gagliano dell'Unime/Policlinico, Antonio Pennisi dell'Università di Messina, Filippo Russo e Margherita Lo Giudice dell'Asp, Giovanni Pioggia e Liliana Ruta del Cnr, Angelo Cavallaro dell'Istituto Comprensivo “D'Alcontres” e Luca Donato.

Per la ricorrenza, come già accaduto lo scorso anno, la stele della Madonna della Lettera, patrona della città, sarà illuminata di blu già da stasera, così come accade in in molti monumenti a livello mondiale. monumenti a livello mondiale.

Nei giorni scorsi, si sono svolte una serie di attività ludico – sportive e ricreative, finalizzate all’inclusione dei soggetti con sindrome dello spettro autistico. In particolare, il primo evento si è svolto alla Piscina Cappuccini, il cui impianto è gestito dall’Associazione Waterpolo, mentre il secondo appuntamento è stato ospitato al Centro Multiculturale Officina di Via Croce Rossa. L’organizzazione di queste attività è stata affidata alla dott.ssa Rosanna Caruso, in qualità di terapista per i disturbi dello spettro acustico ed esperta in terapia multisistemica in acqua T.M.A., in collaborazione con le dottoresse Giuliana Padovano ed Alessandra Salvo.

Nel corso di queste iniziative sono stati coinvolti non solo numerosi professionisti del settore, ma anche alcune Associazioni che supportano le famiglie con bambini autistici, quali “Carpe Diem Onlus” e “Anch’io sono Autistico”, le pasticcerie Ragusa, Terranova e il bar Romeo che hanno donato torte e dolci, l’agenzia di animazione “Mister Alex” e l’asilo “C’era una volta” di Giuseppe Cambria che hanno fornito i gonfiabili.

Molta soddisfazione per gli organizzatori di questi due eventi, il cui punto di forza è stato quello di pianificare e svolgere attività quotidiane in contesti del tutto “ordinari”, alla presenza di professionisti qualificati, per realizzare un reale e sostanziale processo di inclusione in ambito sociale dei bambini e dei ragazzi affetti da disturbo dello spettro autistico.

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una mamma.

La giornata di domani mi sembra l'occasione giusta per porre l'accento su una tematica trascurata che è la prevenzione: genetica, ambiente, fattori innati o acquisiti?? Questi sono i dubbi di sempre per i genitori che vivono il problema.

L'autismo sta prendendo sempre più piede ma se ne parla soltanto dopo e mai prima. Perchè i genitori durante i mesi di gestazione non vengono avvertiti di una simile eventualità (esattamente come succede per la sindrome di down), perchè non dare i consigli giusti per evitare che si compia il dramma di un bimbo e di una intera famiglia. Mi riferisco alla giusta alimentazione, al diniego assoluto di assumere farmaci per tutto il periodo della gravidanza e non solo per i primi tre mesi, alla opportunità di evitare stress da lavoro o privato, di essere messi in guardia da apparecchiature o ambienti che potrebbero rivelarsi altamente tossici per lo sviluppo del feto e molti altri suggerimenti che neppure lontanamente vengono dispensati all'interno degli studi ginecologi.
Informazioni utili se non obbligatorie Signori Miei, se non si vuole continuare ad accrescere i dati statistici sull'autismo.
Sarebbe importante e opportuno che la scienza iniziasse da questo: la prevenzione attraverso l'informazione e la sensibilizzazione per tutte le mamme con il pancione ed i papà a latere.

2 commenti

  1. Un plauso a queste iniziative,certamente lodevoli nel contesto del difficile cammino che porta il nome di inserimento sociale. Le famiglie però, coinvolte in prima linea nei processi rieducativi e riabilitativi dell’autismo, pretendono risposte che la scienza ancora non è in grado di fornire. Si acceleri la ricerca perchè senza causa non esiste cura.Genetica o ambiente, si nasce o si diventa? Per favore investite nelle campagne di sensibilizzazione (che non esistono) perchè la prevenzione è figlia dell’informazione.

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  2. Un plauso a queste iniziative,certamente lodevoli nel contesto del difficile cammino che porta il nome di inserimento sociale. Le famiglie però, coinvolte in prima linea nei processi rieducativi e riabilitativi dell’autismo, pretendono risposte che la scienza ancora non è in grado di fornire. Si acceleri la ricerca perchè senza causa non esiste cura.Genetica o ambiente, si nasce o si diventa? Per favore investite nelle campagne di sensibilizzazione (che non esistono) perchè la prevenzione è figlia dell’informazione.

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