Perché donare, le ragioni del si e quelle del no, le statistiche, le paure, i luoghi comuni, le verità scientifiche, la legislazione vigente e i punti di vista delle diverse religioni: convegno dell’Associazione ECCOCI sul tema
Aula magna gremita di studenti attenti e interessati al liceo scientifico di Spadafora per il convegno sulla donazione degli organi, voluto dall’associazione ECCOCI, presieduta da Nadia D’Amico tenutosi martedì 25 ottobre. Concetti forti, concreti e diretti sono stati trattati con precisione scientifica da Guido Bellinghieri professore di nefrologia del Policlinico universitario di Messina e presidente della sezione provinciale dell’AIDO.
Perché donare, le ragioni del si e quelle del no, le statistiche, le paure, i luoghi comuni, le verità scientifiche, la legislazione vigente e i punti di vista delle diverse religioni sono stati al centro di un interessante dibattito al quale i giovani presenti hanno partecipato con interventi acuti e interessanti. È quindi intervenuta Antonella Gagliano, neuropsichiatra infantile presso il Policlinico di Messina e testimonial dell’associazione AIDO che ha raccontato con disarmante e accattivante semplicità la sua esperienza personale presentando il libro “Orme sulle orme” scritto assieme alla sorella Matilde Gagliano, docente di inglese e alla giornalista Palmira Mancuso.
“Donare gli organi significa strappare brandelli di vita alla morte, donare è un atto di altruismo ma è anche un dovere nei confronti della vita, una forma di restituzione di piccole porzioni di beni preziosi elargiti gratuitamente, in un contesto in cui ognuno fa parte di tutti. E la logica della gratuità riassume ogni gesto, quello del dare, quello del ricevere e quello del restituire”. Con queste affermazioni Antonella Gagliano ha ipnotizzato il suo pubblico, trascinandolo in un ragionamento semplice ed essenziale.
Gli studenti, che hanno letto alcuni brani del libro sulle note di musiche toccanti, sono riusciti a conferire a temi estremamente delicati e importanti tutta la leggerezza di cui sono capaci i giovani anche quando parlano di cose serie. La Sicilia è fanalino di coda rispetto al resto d’Italia per le donazioni, da qui la necessità di promuovere una nuova cultura della generosità che veda nella donazione degli organi una forma di doveroso altruismo verso se stessi e verso la vita. A questo ha voluto contribuire l’associazione ECCOCI che ha siglato un protocollo d’intesa con il liceo di Spadafora per portare avanti iniziative rivolte al sociale capaci di formare le coscienze dei giovani, spostando la traiettoria dei loro interessi dal futile all’utile. E la positiva risposta corale dei numerosi giovani presenti testimonia il successo dell’associazione.
