Le proposte di Sel per la tutela preventiva del territorio…prima che sia troppo tardi

Le proposte di Sel per la tutela preventiva del territorio…prima che sia troppo tardi

Le proposte di Sel per la tutela preventiva del territorio…prima che sia troppo tardi

Tag:

lunedì 05 Dicembre 2011 - 08:06

I rappresentanti di Sinistra ecologia libertà Ginatempo, Chiofalo e Ialacqua, chiedono che le amministrazioni comunali della provincia messinese attuino, entro sei mesi, piani comunali per la messa in sicurezza. «Se le bombe d’acqua colpissero Messina sarebbe una nuova Genova»

E’ un documento che non fa sconti, in cui vengono elencate criticità ben precise. E l’elenco è lungo, troppo lungo. A prendere “carta e penna” sono i rappresentanti di Sel Beniamino Ginatempo, Daniele Ialacqua e Salvatore Chiofalo. Lo fanno a seguito delle recenti tragedie che hanno ferito la provincia di Messina, dolori che tornano a far parlare delle tante fragilità di un territorio «violentato dai roghi estivi, dal permissivismo edilizio, dall’abbandono in cui i bacini idrografici sono stati lasciati, dall’abusivismo di costruzioni e discariche. In una parola un territorio abbandonato dalla colpevole incuria delle amministrazioni».

Per i rappresentanti di Sel, tuttavia, pur riconoscendo la violenza di certi fenomeni, non si può parlare solo di sfortuna né solo di eventi meteorologici imprevedibili od eccezionali: «Le criticità ambientali – scrivono – sono state solo amplificate da questi eventi, che oramai accadono con una terrificante puntualità ogni autunno e primavera. A fronte di ciò sono disarmanti l’assenza di qualunque efficace misura preventiva da parte delle amministrazioni messinesi e l’impreparazione della macchina dei soccorsi. È sotto gli occhi di tutti, infatti, che senza lo spontaneo aiuto degli “angeli del fango”, che hanno eroicamente supplito alle deficienze del sistema, l’emergenza potrebbe durare mesi».

La portata della pioggia che ha reso incontrollabile la piena dei torrenti, avrebbe potuto generare effetti devastanti qualora la bomba d’acqua avesse colpito il cuore della città «altrimenti nei torrenti/viali Annunziata, San Licandro, Giostra, Trapani, Boccetta, Cannizzaro, Europa, Gazzi, S. Filippo, avremmo potuto assistere ad una drammatica ripetizione di quanto accadde in via Fereggiano a Genova, con le tragiche conseguenze che tutti possono intuire. E cosa potrebbe accadere se esondasse il Mela, alla cui foce ci sono grandi impianti inquinanti? Bisogna dunque far presto e non vale la scusa della mancanza dei fondi per la prevenzione, perché il costo dell’emergenza, dei risarcimenti, delle ricostruzioni, ecc., per non parlare delle vite umane, è enormemente di più dei costi di prevenzione e manutenzione del territorio».

Il coordinamento provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà ha programmato a breve una iniziativa alla presenza di tecnici ed esponenti politici, per illustrare dettagliatamente le proprie proposte anti dissesto. Nel frattempo, però, qualcosa può e deve essere fatto in molti comune della provincia senza che per ciò sia necessario un grosso impegno finanziario. Sel evidenzia l’importanza di Piani Comunali attuativi per la messa in sicurezza entro 6 mesi; il divieto assoluto di costruzione in tutte le aree di pertinenza fluviale; l’istituzione di un Servizio Civile Giovanile regionale o comunale, della durata di sei mesi e retribuito, dedicato a lavori di manutenzione e ripulitura; l’stituzione della figura di “ecologo condotto” per ogni Comune o territorio di più comuni, con il compito di individuare le strategie di adattamento e mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, coniugate a buone pratiche di manutenzione del territorio; adottare i fiumi/torrenti” (con relativo bacino idrografico): progetto che coinvolga le associazioni ambientaliste, il volontariato e singoli cittadini, per curare, pulire e monitorare le vallate ed i torrenti a rischio; incentivi fiscali e concessionari alle attività agricole nelle aree a rischio idrogeologico e svantaggiate, con particolare riguardo all’imprenditoria giovanile.

Un commento

  1. “Il coordinamento provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà ha programmato a breve una iniziativa alla presenza di tecnici ed esponenti politici, per illustrare dettagliatamente le proprie proposte anti dissesto.”
    ma quando e dove?

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007