Infarto nei pazienti fragili, 348mila euro al Policlinico per assistenza e ricerca

Infarto nei pazienti fragili, 348mila euro al Policlinico per assistenza e ricerca

Redazione

Infarto nei pazienti fragili, 348mila euro al Policlinico per assistenza e ricerca

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giovedì 03 Novembre 2022 - 09:39

Finanziamento del Ministero della Salute alla Cariologia grazie al progetto riservato ai giovani ricercatori sotto i 40 anni

MESSINA – Studiare nuove opportunità terapeutiche per pazienti con infarto a rischio di sanguinamento. Sarà possibile, presso l’Azienda ospedaliera “G. Martino” di Messina, grazie a un finanziamento del Ministero della Salute che ha assegnato 348mila e 866 euro alle Unità operative di cardiologia interventistica e Utic ( Unità di Terapia intensiva Cardiologica) dell’azienda ospedaliera universitaria.

Il progetto ministeriale

Un finanziamento che rientra nel prestigioso progetto ministeriale di ricerca finalizzato, riservato  ai giovani ricercatori sotto i 40 anni di età, assegnato al professore Francesco Costa, ricercatore universitario e dirigente medico dell’equipe di Cardiologia. Un risultato frutto di un lavoro di squadra sviluppato in collaborazione con il dottore Giampiero Vizzari, cardiologo dell’Aou, i professori Gianluca di Bella e Antonio Micari direttori delle Unità Operative di Utic e Cardiologia interventistica.

L’obiettivo

L’obiettivo è quello di valutare l’impatto di nuove strategie antitrombotiche in soggetti affetti da infarto che hanno un elevato rischio emorragico migliorando la qualità della ricerca e dell’assistenza. I pazienti saranno identificati attraverso un punteggio di rischio – già sviluppato dal professore Costa e pubblicato sulla prestigiosa rivista The Lancet –  per poi essere trattati attraverso tecniche di medicina di precisione.

Costa: “Una grande possibilità per i pazienti”

“Si tratta di una grande possibilità per il nostro centro e per i nostri pazienti – sottolinea il professore Costa -. Potremo studiare in maniera rigorosa nuove opportunità terapeutiche per quei pazienti molto fragili che hanno un elevato rischio di sanguinamento. Il finanziamento ci permetterà di acquisire nuove tecnologie, attualmente non disponibili in Azienda, tra cui test per la funzionalità piastrinica, test genetici e dispositivi per l’aderenza terapeutica che ci permetteranno di garantire una medicina di precisione. In più verrà sviluppata un’App per supportare e seguire questi pazienti in maniera più stringente”.

La ricerca finalizzata

La ricerca finalizzata è un bando competitivo di ricerca sanitaria volto ad assicurare lo sviluppo e la qualità delle prestazioni del Servizio sanitario ai cittadini. Il progetto Messinese, vincitore come progetto “change-promoting, si è posizionato alla 27esima posizione a livello nazionale, quinto tra i progetti in cardiologia e l’unico selezionato in Sicilia in questa categoria, superando una selezione di 948 proposte. Inoltre rientra tra gli unici tre assegnati al sud Italia in una classifica dominata da prestigiosi ospedali ed Irccs del nord. Ulteriori importanti finanziamenti sono stati ottenuti dalla Farmacologia Clinica in collaborazione con l’Irccs San Matteo di Pavia. “Un riconoscimento – evidenzia il prof. Antonio Micari – che valorizza il percorso avviato e sviluppato dalla nostra cardiologia per garantire sempre più percorsi di cura di eccellenza, altamente specialistici e di qualità, sia sul fronte della ricerca che dell’assistenza. Vorrei ringraziare il rettore Salvatore Cuzzocrea e il commissario straordinario Giampiero Bonaccorsi per l’impegno profuso nel garantire la crescita di questo gruppo che ha enormi potenzialità”.

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