“Posto Occupato”. Sel Torregrotta chiede all’amministrazione comunale di aderire

“Posto Occupato”. Sel Torregrotta chiede all’amministrazione comunale di aderire

“Posto Occupato”. Sel Torregrotta chiede all’amministrazione comunale di aderire

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mercoledì 30 Ottobre 2013 - 17:15

Il gruppo Sel di Torregrotta ha scritto al sindaco, alla giunta ed ai consiglieri, per chiedere che anche l’amministrazione comunale di Torregrotta aderisca all’iniziativa “Posto occupato” (www.postoccupato.org) e manifesti il suo sostegno riservando all’ interno del Comune un posto in memoria delle donne vittime di ogni forma di violenza

In Italia si stima che 6.743.000 donne, tra i 16 e i 70 anni, siano vittime di abusi fisici e sessuali e che circa un milione abbia subito stupri o tentati stupri (dati OMS). Solo dall’inizio del 2013 al 30 giugno si contano 65 femminicidi, un dato gravissimo e sconcertante, poiché è inaccettabile che in Italia per tale causa muoia una donna ogni 2 giorni e mezzo.

“Posto Occupato” è un’idea, un dolore, un pensiero, una reazione che ha cominciato a prendere forma man mano che cresceva l’indignazione di fronte alla notizia dell’ennesima donna assassinata. E’ un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di quelle donne prima che un marito, un ex amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto al teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società.

L’iniziativa è stata ideata a Rometta, promossa da Maria Andaloro, e si va diffondendo in tutta Italia e non solo. Se n’è discusso all’incontro “Donna di chi?”, riguardante la violenza sulle donne e il femminicidio, tenutosi a Barcellona.

Il gruppo Sel di Torregrotta ha scritto al sindaco, alla giunta ed ai consiglieri, per chiedere che anche l’amministrazione comunale di Torregrotta aderisca all’iniziativa “Posto occupato” (www.postoccupato.org) e manifesti il suo sostegno riservando all’ interno del Comune un posto in memoria delle donne vittime di ogni forma di violenza.

“Vogliamo riservarlo a loro – afferma il coordinatore di Sel Torregrotta “Porto Alegre”, Antonino Portaro – affinché la quotidianità non lo sommerga, per simbolizzare un’assenza che avrebbe dovuto essere una presenza, se non ci fosse stato un incontro fatale con un uomo”.

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