Maria Carmela Librizzi a Messina, un Prefetto "al fianco dei sindaci"

Maria Carmela Librizzi a Messina, un Prefetto “al fianco dei sindaci”

Alessadra Serio

Maria Carmela Librizzi a Messina, un Prefetto “al fianco dei sindaci”

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martedì 06 Febbraio 2018 - 15:02

Il rappresentante del Governo si è insediata stamane e ha indicato le sue priorità: fine dell'emergenza nella gestione dell'accoglienza dei migranti, lotta al femminicidio. "Visiterò tutti i comuni della Provincia, a cominciare dai più piccoli e i più lontani", ha annunciato.

Vuole essere "al fianco dei sindaci" e vuole fare della Prefettura di Messina "un luogo aperto a tutti, che accolga le istanze del territorio". Un territorio che Maria Carmela Librizzi vuole conoscere per intero, per questo, ha annunciato, "visiterò ogni comune della provincia, a comunciare da quelli più piccoli e più distanti dai grossi centri decisionali e organizzativi".

Sono queste le priorità del neo Prefetto di Messina, indicate stamane durante la cerimonia di insediamento. Poi gli altri obiettivi: sicurezza – sotto il profilo della lotta sia alla criminalità organizzata che alla microcrminalità, superamento della fase emergenziale nella gestione dei flussi migratori, apertura al confronto col mondo dell'associazionismo.

Soprattutto quello che si occupa delle donne. "Come donna e come Prefetto sono stata e continuerò ad essere particolarmente impegnata nella lotta al femminicidio, per questo avvierò da subito la costituzione di una conferenza permanente con gli operatori del settore, i centri anti violenza e tutte le associazioni che si occupano della tematica. Chiedo a questo proposito la collaborazione della stampa, perché partecipi ad iniziative già avviate a livello nazionale", spiega il Prefetto Librizzi, che annuncia la realizzazione di un progetto previsto per l'8 marzo.

Subentrata a Francesca Ferradino, Maria Carmela Librizzi fino a qualche giorno fa ha guidato il palazzo del Governo di Ragusa dove, spiega, ha acquisito un ampio bagaglio in tema di sbarchi: "Dobbiamo passare dai centri temporanei agli sprar, la gestione dei migranti non dovrà più essere gestita in emergenza ma dobbiamo passare alla normalità del sistema, attraverso il dialogo coi sindaci e i rappresentanti delle istituzioni delegate".

Alessandra Serio

2 commenti

  1. ANCORA CON QUESTI DISCORSI FOTOCOPIA, MA SE LE PREFETTURE HANNO PERSO POTERE ED ALTRO RISPETTO AGLI ANNI PRIMA E DOPO LA GUERRA FINO AGLI ’60. VI HANNO TOLTO TUTTO ORA SIETE SOLTANTO UFFICIO DI ANAGRAFE E RESIDENZA DI CLANDESTINI, ARCHIVIO DI DROGATI, PATENTI TOLTE, VI HANNO TOLTO PATENTI E PENSIONI E ALTRI MANDATI, MA PERCHE’ NON SCOMPARITE. INOLTRE E’ TUTTO ORO CIO’ CHE LUCCICA CON CAPACITA’ DI SINGOLI IMPIEGATI? SOLITI DISCORSI DI CIRCOSTANZA.

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  2. benvenuta

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