Quegli stalli riservati al Tribunale di Sorveglianza. Adamo torna alla carica

Quegli stalli riservati al Tribunale di Sorveglianza. Adamo torna alla carica

Ma. Ip.

Quegli stalli riservati al Tribunale di Sorveglianza. Adamo torna alla carica

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mercoledì 09 Luglio 2014 - 15:41

Il consigliere chiede conferma al sindaco Accorinti sul possibile pericolo di attentati alla sede, che a quel punto andrebbe trasferita anche a tutela della cittadinanza. Se invece il pericolo non sussiste, la richiesta è quella di ridurre i parcheggi riservati

Chi fa da sé fa per tre. Il consigliere comunale Piero Adamo, lo scorso 31 marzo, aveva presentato un’interrogazione, ignorata, sui motivi della disposizione di numerosi stalli di sosta riservati agli operatori del Tribunale di Sorveglianza, con la segnalazione di ampi spazi interdetti alla sosta delle vetture private all’incrocio fra le vie Luciano Manara e Centonze.

E allora, Adamo, le informazioni se l’è prese da sé presso gli uffici comunali. “E’ emerso – scrive in una nuova interrogazione il consigliere – che il provvedimento di interdizione alla sosta ed alla fermata, nonché la collocazione di stalli riservati, sarebbe stato assunto in ragione delle gravi problematiche di sicurezza e quindi del pericolo di attentati criminali che sussisterebbe nelle aree limitrofe al Tribunale di Sorveglianza”. Motivazione certamente valida ma che, se confermata – prosegue Adamo -, “desta grande preoccupazione nella popolazione residente, negli operatori commerciali della zona e, in generale, in tutta la cittadinanza”. E la conferma è richiesta al sindaco Renato Accorinti.

A questo punto, secondo il consigliere, i casi sono due: “Se esistono ragioni di ordine pubblico e di sicurezza, allora gli uffici del Tribunale di Sorveglianza vanno trasferiti in un sito più idoneo e sicuro, a tutela della cittadinanza; se invece non esistono ragioni così gravi, è necessario ridurre i parcheggi riservati e limitarli ai giorni in cui è prevista udienza”. Il tutto, nell’ottica di un bilanciamento fra le importanti legittime esigenze del Tribunale di Sorveglianza e gli altrettanto importanti e legittimi interessi degli operatori economici della zona e di tutti i cittadini, in un contesto ad alta densità di traffico e con cronici problemi di parcheggio.

(Ma. Ip.)

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