Via Beppe Alfano al buio. Crimi e Santoro sollecitano il ripristino dell’illuminazione

Un vero e proprio paradosso quello che gli abitanti delle dieci palazzine del lotto I di Pistunina, si trovano a vivere da oltre due anni. Due anni di tira e molla fra Amministrazione comunale e IACP per stabilire se la zona risulti o no strada comunale.

Come spiegato dai consiglieri della II circoscrizione, Giuseppe Crimi e Rosario Santoro, da circa due anni l’impianto di illuminazione al lotto I di Pistunina- Santa Lucia, precisamente lungo la via Beppe Alfano, è stato interrotto il servizio di pubblica illuminazione, generando molti disagi ai residenti.

Nell’ottobre 2014, dopo diverse segnalazioni della II circoscrizione a fronte dell‘interruzione del servizio di illuminazione pubblica che ha interessato la zona, il Comune è intervenuto sostenendo che la suddetta strada non risultasse strada pubblica ma bensì strada privata e di conseguenza sostenendo che le spese di manutenzione spettassero proprio ai residenti delle 10 palazzine del lotto I.

Tuttavia, le successive verifiche presso l’IACP hanno dimostrato che la zona in cui si trovano le palazzine del lotto I, nello specifico le particelle n. 2236 e 2237 del foglio della mappa n.152 del Comune di Messin, è di proprietà del comune.

<<Considerato che la via Beppe Alfano- scrivono i due consiglieri– è aperta al transito pubblico dei veicoli, e non vi è nessuno cancello che delimiti l’area, spetta all’Amministrazione Comunale continuare ad assicurare il mantenimento dei servizi di pubblici di illuminazione stradale oltre che di vigilanza urbana e sistemazione della sede viaria>>.

Inoltre, come sottolineano Crimi e Santoro, sia l’Assessorato sia il Dipartimento ai Lavori pubblici hanno considerato la via di proprietà comunale, visto che con una delibera specifica hanno provveduto nel frattempo alla scarifica e alla bitumazione ex novo di tutta la via Alfano.

I due consiglieri, alla luce anche dei molteplici disagi che i residenti della zona si trova ad affrontare ormai da troppo tempo, chiedono l’intervento immediato del Presidente della circoscrizione affinché solleciti presso l’Amministrazione e l’Assessorato di competenza il ripristino dell’illuminazione pubblica.